Torna anche quest'anno la celebre rievocazione storica del nostro paese che vuole celebrare il passaggio del Sommo Poeta Dante Alighieri nel nostro paese nel 1302, quando convenne con gli esuli guelfi bianchi e ghibellini nel coro della nostra millenaria abbazia.
Vi ricordiamo che Dante ha dedicato anche dei versi del XVI canto dell'inferno alla cascatae dell'acquacheta che si trova nel nostro territorio.
"Come quel fiume c’ha proprio cammino prima dal Monte Viso ’nver’ levante, da la sinistra costa d’Apennino, 96
che si chiama Acquacheta suso, avante che si divalli giù nel basso letto, e a Forlì di quel nome è vacante, 99
rimbomba là sovra San Benedetto de l’Alpe per cadere ad una scesa ove dovea per mille esser recetto; 102
così, giù d’una ripa discoscesa, trovammo risonar quell’acqua tinta, sì che ’n poc’ora avria l’orecchia offesa. "
La festa avrà inizio sabato 4 luglio alle ore 17.30 con la cerimonia di apertura, subito seguita, in abbazia, da "Dante dialogo con Firenze" un eccellente prosa scritta da un parroco delle nostre zone di un immaginario dialogo di Dante con la sua amata Firenze.
Alle 19.30 la tradizionale Cena Medievale e a seguire il corteo storico per le vie del paese.
Il giorno seguente alle 17.00 di nuovo appuntamento in abbazia per la "Lectura Dantis" e alcuni cenni storici sul convegno.
alle 19.30 sarà la volta di una nuova cena medievale e a seguire l'esibizione del gruppo dei tamburini del gruppo storico "Dante Ghibellino" e dei "Giullari fiorentini" che chiuderanno i festeggiamenti.