I sindacati: colpa del riassetto dovuto al tram. L’assessore Giorgetti: disservizi dell’azienda
«Il solito Vietnam». La Rappresentanza sindacale unitaria, Rsa, di Ataf, descrivono così l’attuale situazione del trasporto pubblico locale a Firenze. Indiziato principale, il riassetto che — dopo la messa in esercizio della tramvia sul nuovo tratto della T1 «Leonardo» — avrebbe dovuto «secondo Palazzo Vecchio» risolvere tutti i problemi di traffico. Almeno in teoria. Perché, come riporta l’Rsu, le promesse del Comune su un servizio bus da «vissero tutti felici e contenti» si sarebbero rivelate un bluff.
«La tramvia — si legge nella nota — è partita chiudendo il servizio alle 23,30», lasciando così i bus nelle stesse condizioni di disservizio precedenti all’inaugurazione della linea di Careggi. Ce n’è per tutti, nel comunicato di Rsu: dalla «pessima programmazione dei cantieri che ha mandato in tilt il servizio su gomma», con sarcasmo per la transenna di piazza Savonarola ormai «patrimonio Unesco», fino agli orari del servizio estivo scelti da Ataf,.
Insomma: una Caporetto, con particolari criticità per le linee 11, 17, 20, 23, 25 e 35. E dire che siamo ad agosto… «Inutile promettere l’aumento del servizio — conclude Rsu — se poi i km da effettuare diventano virtuali, a causa del salto delle corse».