SAN GODENZO SENZA BANCHE E SENZA BANCOMAT
Si parla spesso di spopolamento delle montagne, di disagi nei piccoli comuni. Anche dalle nostre parti la problematica rimane e, malgrado l’impegno di alcuni sindaci ed Amministrazioni, che lottano per il mantenimento dei servizi di base, spesso scontrandosi con veri e propri mulini a vento, a volte le difficoltà, anche logistiche, bastano per fare di un piccolo un grande problema.
A San Godenzo ormai circa tre mesi è divenuto un problema. Quello del Bancomat.
Da qualche anno San Godenzo non ha più la sua filiale fissa della Cassa di Risparmio di Firenze ,e lo sportello che era gestito, con personale della filiale di Dicomano, una volta a settimana, è stato definitivamente chiuso lo scorso luglio.
Alcune funzioni, la primaria il prelievo, vengono effettuate da uno sportello Bancomat.
Per un disguido, sembra dovuto al cambio di linea-dati, dalla chiusura definitiva dello sportello , il collegamento non funziona più e dunque, da tre mesi, per i cittadini di San Godenzo le alternative per prelevare sono due: o pagare la commissione ad un’altra banca, che gestisce l’altro Bancomat presente in paese, e che non sempre risulta funzionante, o andare a Dicomano, l’altro Bancomat più vicino creando disagi, specie per le persone più anziane e con l’avvicinarsi della stagione fredda, che al momento non riescono a trovare una soluzione. Senza voler cercare le responsabilità del disguido (la banca? Il gestore della linea telefonica di collegamento?) l’augurio è che tale situazione, per la quale al momento non esiste una risposta concreta per i cittadini, trovi rapidamente una soluzione definiti.