Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rufina e della Stazione CC Forestale di Reggello, in servizio di pattuglia emergenza ambientale 1515, sono intervenuti nel Comune di Rufina su un incendio che stava interessando un‘oliveta, alcuni annessi agricoli e una piccola parte di superficie boschiva.
Da accertamenti effettuati nell’immediato veniva constatato un abbruciamento di scarti vegetali derivanti da una potatura effettuata su degli olivi. Dalle attività investigative è emerso che l’incendio era stato causato dall’imperizia e dalla negligenza tenuta nell’abbruciamento dei residui vegetali. L’accensione del fuoco è stata effettuata in periodo dichiarato di grave pericolosità per gli incendi boschivi e non controllato in maniera adeguata.
La persona che ha causato l’incendio è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per incendio boschivo colposo in base all’art. 423 bis comma 2 del Codice Penale.
E’ stata elevata anche una sanzione amministrativa in base alla legge regionale di riferimento. Si ritiene opportuno evidenziare che la stagione è particolarmente critica per l’accensione dei fuochi, soprattutto in questi giorni che sta spirando un forte vento da Nord-Ovest (Vento Grecale), vento che asciuga la vegetazione e la rende una facile esca per la propagazione degli incendi.
La situazione è tale che da oggi 27 settembre al 10 ottobre compreso la Regione Toscana ha decretato di nuovo il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi con il divieto assoluto di accensione di fuochi. I Carabinieri vigileranno sull’applicazione di tale norma.