Secondo un nuovo rapporto, l’uso
del gas fossile nei trasporti è dannoso per il clima quanto quello
di benzina, del gasolio o dei carburanti navali convenzionali.
La ricerca dimostra anche che bruciare
gas nelle auto produce un inquinamento atmosferico uguale a quelle
alimentate a benzina, mentre il limitato vantaggio rispetto alle auto
diesel si elimina con le nuove norme previste.
L’ONG Transport &
Environment (T&E), autrice del rapporto, ha dichiarato che i
legislatori devono accettare la realtà che il gas fossile non può
contribuire a rendere puliti i trasporti e dovrebbe iniziare a
tassarlo con aliquote analoghe a quelle applicate al gasolio e alla
benzina.
Nell’UE, in media, il gas viene
tassato il 76% meno del gasolio. Nei paesi con vendite significative
di veicoli a GNC e GNL, il gas fossile beneficia di aliquote
d’imposta ancora più basse. L’Italia consuma il 60% del metano
utilizzato nei trasporti europei, rappresentando il 68% delle vendite
di auto a metano, con un’accisa sul gas pari solo allo 0,5% di
quella applicata al diesel. Se il GNL fosse tassato agli stessi
livelli del gasolio, non ci sarebbero motivazioni economiche all’uso
di camion a GNL.