Sono state pubblicate le graduatorie Gal relative a tre bandi del Programma di Sviluppo Rurale rivolti agli enti locali e all’associazionismo in campo sociale . Si tratta delle misure relative a progetti di investimento sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico con utilizzo di biomassa forestale ( mis 7.2), per progetti in ambito sociale e sanitario (mis.7.4.1) e infine per interventi in aree mercatali e commerciali ( mis.7.4.2).
Le risorse a disposizione non erano molte e i progetti finanziati , in tutti e tre i bandi, risultano essere nove.
Ricordiamo che si tratta comunque di graduatorie provvisorie, generate sulla base dei punteggi assegnati dal sistema Artea , che dovranno passare al vaglio dell’istruttoria tecnica.
Bando relativo alle energie rinnovabile
Al primo posto si è classificato il progetto dell’Unione della Valdisieve relativo a Rincine per un importo di 250.000 euro e al secondo posto il comune di Greve in Chianti per un impianto a biomasse del valore di 249.000 euro. Solo questi due progetti possono essere finanziati in quanto la dotazione del bando era di 520.000 euro.
Al terzo posto il comune di Borgo San Lorenzo con un progetto di 120.000 euro per l’allacciamento del sistema di riscaldamento di Villa Pecori Giraldi all’impianto dell’Unione dei Comuni del Mugello per un importo di 120.000.
Altri progetti in graduatoria sono stati presentati dai comuni di Dicomano,Cantagallo, Vernio e Vicchio.
Bando sugli interventi in ambito sociale
conteneva una novità importante relativa alla possibilità di presentare progetti anche da parte di Cooperative sociali e Associazioni e non solo da enti locali e Asl.
La graduatoria dimostra che questa scelta è stata premiante in quanto dei tre progetti che attualmente risultano finanziabili due sono stati proposti da importanti cooperative sociali che operano in Mugello:
Al primo posto troviamo il comune di Pontassieve, con un progetto da 245 mila euro riguardante la sede dei servizi sociali associati , seguito dalla Comes di Marradi che otterrà 238 mila euro per un progetto sui giovani e infine La Coop Sociale Arca, che gestisce numerosi servizi in Mugello , che con 54.000 euro completerà un progetto relativo alla struttura “il mandorlo” a Vicchio per l’accoglienza di minori.
Resta un residuo di 120mila euro che non potrà al momento essere assegnato perché le nuove disposizioni vietano il finanziamento parziale. In graduatoria ci sono proposte di Vernio, Londa, San Casciano, Palazzuolo, Ass. Genitori Mugello contro l’emarginazione e comune di Dicomano.
Bando interventi in aree mercatali , fiere e centri commerciali natural
Aveva una dotazioni di poco superiore ai 700.000 euro.
I progetti che risultano attualmente finanziabili sono quattro : Unione Valdisieve con 159.000 euro per il completamento del progetto a San Godenzo di una struttura per la valorizzazione e commercializzazione dei marroni e dei prodotti locali ( una struttura multifunzionale ad uso dei produttori e della frazione), il comune di San Godenzo riceverà 120.000 euro per intervento di chiusura della Loggia sotto la piazza davanti alla Pieve, il comune di Marradi ottiene 182.000 euro per l’area dove si svolge il mercato dimostrando ancora una volta di essere capace di presentare molti progetti sui vari bandi ottenendo ovunque finanziamenti grazie anche ai punteggi che premiano i comuni più marginali ( cat D).
Il quarto progetto finanziato è del comune di Cantagallo in Val di Bisenzio che realizzerà un’area mercatale.
Primo dei non finanziati( l’avanzo è di meno di 50.000 euro) è Pelago con un progetto da 200 mila euro, a seguire ci sono Rufina, Londa, Scarperia e San Piero, Pontassieve, Barberino Mugello, Unione comuni Mugello, Vernio, Dicomano e Unione Val di Bisenzio.
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IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.