Mancano ormai pochi giorni alle 23° edizione della Mostra del Mercato
del Tartufo Bianco e Nero e prodotti tipici mugellani e regionali,
organizzata dall’Associazione Tartufai del Mugello con la collaborazione
del Centro Commerciale Naturale “Nel Borgo” e Periscopio Comunicazione
ed il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo.
La manifestazione, che si terrà sabato 17 e domenica 18 novembre per
le vie del centro storico di Borgo San Lorenzo, prevede una due giorni
di eventi e stands che proporranno il meglio non solo delle tipicità
toscane e mugellane ma anche quelle di Acqualagna, Norcia, di altre zone
dell’Umbria e per finire anche quelle romagnole. Già in mattinata gli
stands saranno aperti per offrirvi oltre che al tartufo fresco anche
prodotti enogastronomici locali e regionali. Non mancheranno di certo le
dimostrazioni di ricerca di tartufi con cani addestrati che si terranno
di domenica: la prima alle 10.30, mentre la seconda alle 15.30,
entrambe presso i giardini di Piazza Dante. Ma quest’anno spazio anche
alla musica, legata comunque al territorio ed alle tradizioni, con
l’esibizione, sabato alle 16, dei cantastorie Francesco ‘Baba’ Fuligni e
Iacopo ‘Iuzzo’ Landi. Sicuramente gli appassionati di botanica ed i
curiosi che avventurano nel bosco, non si potranno perdere le lezioni
aperte a cura dell’ Orto Botanico di Firenze su piante alimentari
spontanee e piante velenose in programma domenica alle 16, in Piazza
Garibaldi. E per i più piccoli saranno presente anche laboratori ed
attività a cura del podere Giuvigiana. L’iniziativa, rinnovata nella
formula e nella proposta, che si concentra in Piazza Garibaldi, Via
Bandini, Corso Matteotti, Via Mazzini e Piazza Cavour, quest’anno
permetterà anche di degustare direttamente in fiera, con appositi spazi,
o presso i ristoranti del paese che proporranno specifici menù col
tartufo super protagonista.
Insomma, tanti motivi per scegliere di passare a Borgo San Lorenzo i
due giorni centrali di un novembre ricco di gusto e di prodotti da non
perdere.
Benvenuto
Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.