Due giornate speciali nel Parco di Pratolino sabato 24 e domenica 25 novembre 2018. Aperture delle Scuderie con i Teatri Medicei, laboratori per bambini e adulti,stand alla Locanda e ristoro, escursioni e passeggiata, ma anche 'Pianta un fiore per la Principessa Marija' e un concerto gospel. Naturalmente con Babbo Natale e gli elfi
Babbo Natale vola con la slitta sul Colosso dell'Appennino. I suoi aiutanti e gli elfi escono dai nascondigli del Parco Mediceo di Pratolino, a Vaglia, con ingresso in via Fiorentina 276, per far rivivere sabato 24 e domenica 25 novembre 'Lo spirito del Natale': due giornate speciali, durante le quali, dalle 10 alle 17, sarà possibile visitare le restaurate Scuderie Medicee, che ospitano la mostra dei modelli lignei dei teatri medicei; intrattenersi presso i locali della Locanda tra gli stand con prodotti e manufatti creati nel territorio toscano: piante, vasi, addobbi, opere di artigianato, editoria, oggetti di carta forgiati a mano, profumi; partecipare su prenotazione, ai laboratori natalizi per adulti e bambini; ristorarsi a pranzo e con spuntini e merende di specialità stagionali, accompagnati anche dal vin brulè. Tra gli alberi, i prati, le meraviglie del Parco chi vuole potrà inoltarsi nel verde grazie alle passeggiate naturalistiche e le visite guidate.
Domenica 25 novembre dalle 14 alle 15.30 chi vuole potrà piantare i bulbi dei fiori preferiti dalla Principessa Marija Demidoff, che sbocceranno a Primavera. Non mancherà la colonna sonora e, alle 15, si esibirà il coro gospel 'The Pilgrims'.
'Lo spirito del Natale' al Parco Mediceo di Pratolino: Vaglia, via Fiorentina 276, sabato 24 e domenica 25 novembre. Ingresso libero e parcheggio gratuito di fronte all'ingresso. Servizio navetta per i disabili. Tutte le attività a partecipazione gratuita. Laboratori e visite guidate su prenotazione.
Su https://www.youtube.com/watch?v=dL8QCWnveMg lo spot video di Domenico Costanzo utilizzabile da social e media
Benvenuto
Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.