Un novembre all’insegna della cultura e degli appuntamenti quello che si apre domani a Vicchio. Saranno davvero tanti gli appuntamenti previsti in teatro e biblioteca nel penultimo mese dell’anno.
Si comincia sabato 3 novembre alle 15.30 presso la Bibliotecacomunale con Human library: prendi in prestito un pregiudizio. La biblioteca si popola di libri viventi che hanno storie da raccontare, con cui si può conversare e interagire. La Human Library è una biblioteca dove i libri sono persone in carne ed ossa che raccontano una storia significativa della propria vita. I libri-viventi sono uomini e donne disponibili a condividere la propria storia con gli altri, mostrando come ogni storia sia unica e un arricchimento per la collettività. Domenica 10 novembre, alle 18, il Teatro Giotto ospiterà la presentazione del libro del vicchiese Bruno Confortini, Lo scudetto dei giovani – Fiorentina 1968/69: come nasce come vince. La storia dell’avvincente cammino della giovane fiorentina ye-ye ripercorsa gara dopo gara con foto, storie, aneddoti. All’incontro parteciperanno oltre all’autore, Luciano Chiarugi, Claudio Merlo ed altri ex viola.
Sabato 17, 24 novembre e poi domenica 1° dicembre dalle 10 alle 12 il laboratorio di scrittura creativa con Simona Baldanzi in Biblioteca dove saranno fatte scontrare parole e incontrare persone per ricostruire la nostra storia, le storie che diventano di tutti. Il laboratorio, gratuito, prevede un massimo di 15 partecipanti. Sempre il 24 novembre in Biblioteca sarà presentata una interessante guida a cura del Centro Alpino Italiano che unirà sport, natura, territorio e letteratura.
Ed in novembre, venerdì 23, alle 21.15, il primo appuntamento della stagione di prosa 2018/2019 del Teatro Giotto, che ha fatto registrare il tutto esaurito già a livello di abbonamenti. In scena Paolo Belli con il suo Pur di fare musica con regia di Alberto Di Risio con Juan Carlos Albelo Zamora, Giuseppe Stefanelli, Mauro Parma, Paolo Varoli, Gaetano Puzzutiello, Gabriele Costantini, Enzo Proietti. Paolo Belli “gioca” con la musica e, accompagnato da una band di sette musicisti, reinterpreta il suo repertorio con nuovi arrangiamenti, intervallando le performance musicali a momenti comici in un mix inedito e irresistibile di canzoni e risate.