Si è tenuto martedì 4 dicembre
l’incontro tra rappresentanti d’istituto, presidente del
Consiglio d’ Istituto e membri della rete delle consulte ed i
sindaci facenti parte del’Unione dei Comuni del Mugello, con
rispettivi assessori alla cultura.
Dopo circa un’ora e mezza di
confronto, l’Unione dei Comuni ha deciso di revocare la delibera
sulla creazione dell’omnicomprensivo, già acquisita dalla città
metropolitana lo scorso 22 novembre.
Gli studenti, fin dal primo momento
impegnati e determinati, i professori, le famiglie e tutti coloro che
sono stati vicini ai ragazzi hanno fatto in modo che la decisione sul
ridimensionamento delle scuole sarà condivisa e discussa tra le
amministrazioni locali e la scuola stessa, così che non manchi più
la comunicazione e il coinvolgimento reciproco, indispensabili per la
crescita e la tutela del territorio e di tutte le sue risorse, a
partire dall’offerta formativa.
La decisione sulla modalità con la
quale accorpare le scuole è rimandata a Luglio 2019, e sarà presa
con la partecipazione dei membri di rappresentanza della scuola.
E’ stato presente all’incontro
anche il dottor Luca Lischi, responsabile segreteria dell’assessore
regionale all’Istruzione. La decisione presa è quindi quella di
mantenere lo status quo delle scuole fino al prossimo anno, e intanto
sarà discussa la modalità con cui ridimensionare le scuole che non
penalizzi nessuno e che tuteli gli istituti del territorio. I fondi,
destinati alle scuole, che la Regione Toscana taglierà per non aver
messo in atto il ridimensionamento saranno perciò stanziati
dall’Unione dei Comuni.
In ogni caso, apprese da tutti le varie
problematiche che l’ opzione omnicomprensivo avrebbe potuto
portare, essa non verrà tenuta più in considerazione nelle
discussioni che ci saranno in seguito sul ridimensionamento.