Volete che vi diamo dei numeri? Eccovi accontentati: Palermo 19, Roma 17, Firenze 16 e Bologna e Milano 10/12. Non sono i numeri estratti da una ruota del lotto, ma le temperature massime registrate ieri sul nostro "caldo" Paese. Al sud abbiamo valori di quasi 10°C superiori alle medie stagionali. Tutta colpa dell'anticiclone sub tropicale il quale si è ormai esteso a tutta l'Italia. E' tuttavia un anticiclone che non ha le caratteristiche classiche degli anticicloni estivi e dunque non gode di una forma ineccepibile. Insomma ha i suoi punti deboli e per questo avrà vita breve.
Vediamo dunque cosa ci riserveranno le temperature di oggi e dei prossimi giorni.
Intanto, per oggi, di cambiamenti nemmeno l'ombra in quanto l'alta pressione riuscirà a riposare quasi indisturbata sul nostro "morbido" Paese dove le temperature continueranno a rimanere sopra la media in particolare al centro sud con valori che all'estremo sud, specie sulla Sicilia, potranno superare anche i 20°C. Verso sera però, arriveranno un po' di nubi da ovest, sintomo dell'arrivo di una veloce perturbazione che interesserà l'Italia fra Giovedì e Venerdì. Logico dunque attendersi unmoderato calo termico dapprima al Nord e a seguire al Centro-Sud. Ma l'alta pressione subirà un ulteriore attacco nella giornata di Sabato da parte di forti correnti nord occidentali che porteranno un nuova e veloce perturbazione sull'Italia, ma soprattutto venti forti ed un ulteriore calo delle temperature.
Questo sarà solo un assaggio di quanto accadrà nel corso dell'inizio della prossima settimana: dunqe tra Lunedì 10 e Martedì 11 Dicembre un blocco d'aria gelida in discesa dal nord Europa, comincerà a raffreddare il Paese, con venti gelidi dapprima al Nord e a seguire anche altrove.
Sarà probabilmente l'inizio di una fase con temperature che potranno anche scendere sotto la media anche di 10°C.
Seguiremo comunque giorno dopo giorno l'evolversi della situazione aggiornandovi con altri importanti editoriali.
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IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.