#FARSIBELLANONÈUNACOLPA: è la
campagna di sensibilizazzione e raccolta fondi contro la violenza
alle donne promossa da CNA.
Una campagna live (nei saloni dei parrucchieri, estetiste e tatuatori aderenti) e social, patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze che parte dal 30 ottobre fino all’8 dicembre.
Una campagna live (nei saloni dei parrucchieri, estetiste e tatuatori aderenti) e social, patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze che parte dal 30 ottobre fino all’8 dicembre.
Gli uomini picchiano le donne e a volte
le uccidono. E’ accaduto 27 volte, nella Città Metropolitana
di Firenze, dal 2006 al 2016. Ai centri antiviolenza, tra
violenza fisica, psicologica, economica e sessuale, stalking, mobbing
e molestie sessuali, se ne sono rivolte, dal 2009 al 2017, 6.140 e,
solo tra il 2016 e il 2017, i centri ne hanno seguite 1.212: una
donna dai 16 anni in su ogni 380.
Poi, ci sono i minori: vittime
“indirette”. 131 bambini e ragazzi vittime di violenza assistita
segnalati agli organi giudiziari nel solo 2016 a Firenze, almeno 34
gli orfani in Toscana dal 2006 al 2016.
E non si pensi che i numeri del “Nono
rapporto sulla violenza di genere in Toscana”, curato da centri
Antiviolenza e Regione Toscana, siano collegati esclusivamente a
culture diverse dalla nostra: i ¾ delle donne uccise dal 2006 al
2016 per motivi di genere in Toscana erano italiane e italiane anche
le 7 donne su 10 che si sono rivolte e si rivolgono ai centri
antiviolenza.
CNA Firenze Metropolitana,
l’associazione che a Firenze rappresenta artigiani e piccole e
medie imprese, guarda anche del benessere sociale del territorio in
cui opera, ed ha ritenuto doveroso scendere in campo.
È nata così una campagna di
sensibilizzazione contro la violenza alle donne e di raccolta fondi,
patrocinata dalla Città Metropolitana di Firenze, in favore dei
centri anti violenza che, giorno dopo giorno, aiutano le vittime:
“Scarpette rosse – #farsibellanonèunacolpa”.
Dal 30 ottobre all’8 dicembre, le
estetiste, i parrucchieri e i tatuatori della Città Metropolitana di
Firenze che aderiranno distribuiranno materiale informativo sul
problema e raccoglieranno offerte dai loro clienti, offriranno gadget
a tema alla clientela (spillette), venderanno apposito merchandising
(come T-shirt) e devolveranno interamente il ricavato ai due centri
anti violenza radicati sul territorio: il Centro Artemisia e il
Centro Lilith.
CNA Firenze Metropolitana, dal canto
suo ha realizzato un apposto sito (www.farsibellanoneunacolpa.it),
un’app in download gratuito su Google Play e su Apple Store (farsi
bella non è una colpa), una pagina Facebook e un profilo Instagram
(farsi bella non è una colpa) in cui è possibile tenersi aggiornati
su ogni step dell’iniziativa, trovare i saloni aderenti (tutti
geolocalizzati) e l’Iban dei due centri antiviolenze per donazioni
spontanee. Tramite l’app inoltre sarà possibile scattare e
pubblicare le proprie foto, cosi come sulla pagina facebook, dove
sarà disponibile una custom profile frame, la cornice legata alla
campagna in cui inserire l’immagine del proprio profilo per
“metterci la faccia”.
A sostenere la campagna, tramite video
diffusi su tutti i mezzi, alcuni personaggi noti nella scena
fiorentina: Katia Beni, Fabio Canino, Alessandro Canino, Andrea di
Salvo, Massimiliano Galligani, Paolo Hendel, Andrea Muzzi, Alessandro
Paci, Alessandro Riccio, Bruno Tommassini, Marco Vichi.
In più, due concorsi. Uno su Facebook
riservato ai saloni aderenti che posteranno le fotografie della loro
vetrina a tema, uno su Instagram per tutti coloro che vorranno
partecipare postando una foto/immagine legata alla campagna. A
stabilire i vincitori, gli utenti dei due social tramite i loro like.
In premio per l’impresa vincitrice, un servizio CNA ed un’apposita
pergamena. Per gli utenti, due servizi scontati del 50% presso i
saloni aderenti e la pergamena CNA.