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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 25 marzo 2014

Escursione per il Cantamaggio a San Godenzo 30 aprile - 2 Maggio

La "Walden - Viaggi a piedi" sta organizzando una bella escursione a piedi nel nostro territorio in concomitanza della festa del "Cantamaggio".
Un occasione da non perdere per tutti gli amanti delle passeggiate, della natura, e della riscoperta delle antiche tradizioni!
Nel link che segue potrete trovare il programma dettagliato dell'escursione in programma da mercoledì 30 aprile a venerdì 2 maggio.
http://www.waldenviaggiapiedi.it/2014_site/wp-content/uploads/2013/12/Cantamaggio-2014-a-San-Godenzo.pdf

Il Cantamaggio, o Cantar Maggio, è una festa stagionale
in cui si vuole festeggiare l’arrivo della Primavera.
Tradizionalmente si svolgeva nella notte tra il 30 aprile e il
1°maggio e ancora oggi sopravvive in molte regioni d’Italia
fra cui la Toscana.
Allegoria del ritorno alla vita e della rinascita, il
Cantamaggio aveva una funzione magico-propiziatoria
che si realizzava tramite una “questua” dove, in cambio di
doni (di solito uova, vino, cibo o dolci), i maggiaioli o
maggianti cantavano strofe beneauguranti per gli abitanti
delle case che visitavano.
Si tratta di un rito risalente ai Celti (festeggiavano
Beltane), agli Etruschi e ai Liguri. Questi popoli, in
armonia con i ritmi della natura, celebravano l’arrivo della
bella stagione. Persa la dimensione di spontaneità che
questa festa aveva nelle civiltà contadine del passato,
rimane un’occasione per far festa, ritrovarsi, cantare,
mangiare, bere respirando antiche atmosfere, forse con
un po’ di nostalgia…

Per prenotazioni http://www.waldenviaggiapiedi.it/trekking-cantamaggio-2014-a-san-godenzo/