Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 31 luglio 2018

FIPILI chiusa nella notte fra Lastra e Ginestra

FIPILI chiusa nella notte fra Lastra e Ginestra

In direzione Mare per asfaltatura dalle 22 di oggi 31 luglio alle 6 di domattina 01 agosto

Sulla strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno per lavori di asfaltatura è prevista la chiusura della carreggiata tra gli svincoli di Lastra a Signa e Ginestra Fiorentina in direzione Mare dalle ore 22.00 del 31/07/2018 alle ore 06.00 del 01/08/2018.


Patente, oltre 6 milioni di italiani hanno ripetuto lʼesame almeno una volta

Patente, oltre 6 milioni di italiani hanno ripetuto lʼesame almeno una volta


Se a livello complessivo i bocciati sono il 17,7% del totale, fra gli uomini la percentuale scende al 15%, mentre sale fino al 20,4% fra le donne


Sono oltre sei milioni gli italiani che hanno ripetuto l'esame della patente almeno una volta. E' quanto emerge da un'indagine condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana di età compresa fra 18 ed 74 anni in possesso della licenza di guida. A spaventare maggiormente i futuri automobilisti è soprattutto l'esame pratico, dove il numero dei bocciati è di 3 milioni e 460mila.
Più basso invece il numero di coloro che devono ripetere la teoria. Sono infatti poco meno di 2 milioni e 900mila. Il numero di coloro bocciati in entrambe le prove è di circa 216mila persone.

Dalla ricerca condotta da Facile.it è emerso che oltre 1,6 milioni di automobilisti hanno ripetuto la prova una sola volta, oltre 4 milioni due volte; poco più di 500mila si sono presentati all'esame per tre volte prima di avere il via libera e 36mila che hanno conquistato la patente dopo più di tre tentativi. Dai dati emerge inoltre che, se a livello complessivo i bocciati almeno una volta all'esame della patente sono il 17,7% del totale, fra gli uomini la percentuale scende al 15%, mentre sale fino all 20,4% fra le donne.

Andando invece a leggere i dati in chiave geografica, gli automobilisti che più spesso sono stati bocciati all'esame di guida risiedono nel Centro Italia, dove ben il 20,8% dei patentati ha dovuto ripresentarsi almeno una volta. A seguire gli automobilisti del Nord Ovest (19,3%) e quelli del Nord Est (16,8%). Infine dalla ricerca di Facile.it emerge che il fattore famiglia conta ai fini del conseguimento della patente. Se tra chi fa parte di una famiglia di due o più membri i bocciati oscillano fra il 16,5% e il 22,6%, solo il 16,6% dei single hanno ripetuto l'esame.





Bonus 104 1900 euro, requisiti e tempistiche: sta per arrivare, novità nel Testo Unico

Bonus 104 1900 euro, requisiti e tempistiche: sta per arrivare, novità nel Testo Unico 

Bonus da 1900 euro legge 104: verso l'introduzione. Aggiornamenti su requisiti e tempi: tutte le novità nella circolare Inps

Ne avevamo parlato già qualche tempo fa ma ora il bonus da 1900 euro per chi usufruisce già della Legge 104 è ad un punto di svolta e vicino al debutto ufficiale. Non tutti però i titolari di Legge 104 potranno fare domanda per il bonus da 1900 euro aggiuntivo. La circolare Inps che anticipa il contenuto del Testo Unico in materia, ribadisce i requisiti di accesso della misura. Vediamoli insieme di seguito.
Agevolazioni fiscali: novità bonus 1900 euro 104 nel Testo Unico
Il Testo Unico in approvazione non solo conferma le agevolazioni a favore di chi assiste un parente disabile ma introduce per alcuni caregiver familiari un nuovo bonus da 1900 euro riservato a chi fornisce assistenza ad un familiare disabile con età pari o superiore ad 80 anni entro il terzo grado di parentela.
Il bonus 1900 euro 104 potrà essere erogato secondo due diverse modalità:
• sotto forma di detrazione fiscale, per chi ha un reddito Isee nullo o inferiore ad euro 25 mila all’anno. Si determina in questo modo una riduzione dell’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza, fino ad un massimo di 10 mila euro l’anno. Documentazione necessaria per l’erogazione del bonus 104 in questa modalità: stato di famiglia in cui risulti il nominativo dell’assistito e Isee;
• sotto forma di contributo monetario erogato dall’Inps, avente durata di 1 anno.
Continueremo a seguire gli aggiornamenti sul bonus 1900 euro titolari legge 104 analizzando i tempi di approvazione e le modalità per fare domanda.


5 agosto torna a Firenze la Domenica Metropolitana

5 agosto
 torna a Firenze 
la Domenica Metropolitana 

Anche la Domenica Metropolitana di agosto offre un ricco programma di visite e attività nei Musei Civici Fiorentini, grazie al sostegno di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini. Si evidenziano, fra le altre, le visite a Santa Maria Novella, al Forte Belvedere e alla mostra Gong. Eliseo Mattiacci; la proposta sull’esposizione Artisti al Teatro. Disegni per il Maggio Musicale Fiorentino e il progetto Nati nel Novecento presso il Museo Novecento; le visite alla Torre di San Niccolò, riaperta al pubblico come di consueto nel periodo estivo. Per le famiglie rimaste in città sono inoltre in programma la Favola della tartaruga con la vela, la Favola profumata della natura dipinta e Vita di corte. 

Si segnala l’accesso gratuito al Museo del Bigallo alle h10.00 e alle h12.00 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496), e al Museo Zeffirelli del Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, dalle h10 alle h18 (Piazza San Firenze 5, tel. 055-2658435; i gruppi con guida sono ammessi solo su prenotazione, con auricolari, pagando regolarmente il biglietto d’ingresso, a prescindere dal comune di residenza). 

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. 

Senza prenotazione sono gli accessi* ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/23.00), Torre di Arnolfo** (orario 9.00/21.00,30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 20.00),Santa Maria Novella (orario 12.00/18.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00); Torre San Niccolò** (orario 17.00/20.00, 18 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 19.30). 

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura. 

  • Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.
  • *In caso di pioggia la Torre di Arnolfo e la Torre di San Niccolò resteranno chiuse al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda.
Il programma è realizzato grazie al sostegno di Giotto Fila. 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 
Da Lunedì 30 luglio a sabato 4 agosto h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00. 
ATTENZIONE: il servizio non è attivo la domenica mattina. 
Tel. 055-2768224, 055-2768558 
Mail info@muse.comune.fi.it 
Web www.musefirenze.it 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO 
Percorsi segreti 
per chi: per giovani e adulti 
orari: 10.00, 14.30, 16.00, 18.30 
durata: 1h15’ 

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. 

Visita a Palazzo 
Per chi: per giovani e adulti 
orari: 11.00, 12.30, 13.00, 15.00, 17.00 
durata: 1h15’ 

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli. 

I segreti di Inferno 
target: per giovani e adulti 
orario: 12.30, 14.00 
durata: 1h15’ 
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti. 

La Reggia Medicea 
per chi: per giovani e adulti 
orari: 10.30, 12.00 
durata: 1h15’ 
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private. 

Vita di corte 
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni 
orari: 11.30, 14.00, 16.30 
durata: 1h15’ 
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini. 

Favola della tartaruga con la vela 
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 10.00, 14.30 
durata: 1h 
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio. 

Favola profumata della natura dipinta 
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 15.30 
durata: 1h 
È difficile immaginare che in un palazzo di pietra la Natura possa avere un ampio spazio. Eppure, in Palazzo Vecchio la Natura è decisamente presente, voluta da un Duca e da una Duchessa che avevano un grande amore per la terra, la caccia, la pesca, i cavalli e i giardini. Ecco una favola che – anche grazie alla magia dei profumi – saprà restituire il ricordo e, quindi, la vita alla meravigliosa natura dipinta nelle sale del Palazzo. 

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA 

Visita alla basilica 
per chi: per giovani e adulti 
orari: 14.30 
durata: 1h15’ 
La visita porta alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. 

Visita ai chiostri 
per chi: per giovani e adulti 
orari: 16.00 
durata: 1h15’ 
La visita consente di apprezzare l’eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita uno straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa. 

MUSEO NOVECENTO 
Visita alla mostra Artisti al teatro 
per chi: per giovani e adulti 
orari: h15 
durata: 1h15’ 
La visita permetterà di ripercorrere i decenni del Novecento secondo una prospettiva assolutamente particolare: a delineare i tratti della storia dell’arte dagli anni Trenta in poi, infatti, saranno i bozzetti realizzati dai grandi pittori e scultori che – nella veste di scenografi e costumisti – hanno contribuito a rendere davvero unica la proposta del Maggio Musicale Fiorentino. Sarà così possibile tornare al 1933, quando per la prima volta salì sul palcoscenico Giorgio De Chirico scandalizzando il pubblico le sue enigmatiche scenografie, per proseguire con la coraggiosa opera dei protagonisti del Novecento italiano chiamati di volta in volta a dipingere scene e costumi di melodrammi, opere e balletti: basti ricordare Felice Casorati, Mario Sironi, Gino Severini, Enrico Prampolini, Franco Angeli, Piero Dorazio, Toti Scialoja, Giacomo Manzù, Fausto Melotti, Giulio Paolini. Ecco che i loro disegni e le loro creazioni – tra Metafisica e Neofuturismo, Astrazione e Pop art, Espressionismo e Concettuale – porteranno il pubblico a guardare con altri occhi alle grandi correnti del Novecento e, insieme, a rivivere la magia di questo straordinario connubio fra arte e teatro. 

Nati nel Novecento 
per chi: per giovani e adulti 
orari: h16.30 
durata: 1h15’ 
Il XX secolo, a differenza di tutti gli altri secoli, ha una particolare caratteristica: molti di noi lo hanno vissuto e attraversato, lo hanno plasmato e ne sono stati plasmati. E’ quindi un periodo storico di cui la maggior parte di noi ha una memoria e un'esperienza diretta, tanto delle vicende storiche, politiche, sociali quanto delle trasformazioni urbanistiche e delle evoluzioni artistiche. Nella convinzione che un museo oggi trovi il suo completamento proprio nella relazione e nella partecipazione del pubblico e nella consapevolezza che questo “patrimonio umano” sia inevitabilmente, poco a poco, destinato a scomparire, il Museo Novecento invita tutti i nati nel secolo scorso a dare il proprio contributo, condividendo un breve racconto (2 minuti al massimo) che sia emblematico del Novecento: un episodio personale, un avvenimento, un ricordo che contribuirà a tenere viva la memoria di un secolo ormai concluso. I partecipanti saranno chiamati ad abbinare il proprio racconto a una delle opere del museo, arricchendole - ancora una volta - di un nuovo significato. Tutti i preziosi contributi saranno raccolti ed elaborati dando vita a un “museo digitale"…che tutti noi avremo contribuito a creare. 

FORTE DI BELVEDERE 
Visita al Forte Belvedere e alla mostra Gong. Eliseo Mattiacci 
per chi: per giovani e adulti 
orari: 11.00, 12.30, 17.00, 18.30 
durata: 1h15’ 
La visita permette di comprendere i tratti salienti della fortezza medicea intrecciando il racconto delle architetture cinquecentesche con quello dell’esposizione Gong, che presenta l’opera di Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940), uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea italiana. Nella continua tensione fra passato e presente, fra idea e manualità, fra arte e scienza, l’artista indaga il rapporto terra-cielo addentrandosi nelle pieghe più alte del cosmo, dell’universo e dell’infinito. Le grandi sculture esposte, completate dalla ricca attività grafica, consentiranno quindi di esplorare un mondo artistico che ci conduce oltre la materia e il tempo, fra cosmogonie e corpi celesti: “Verso il cielo”. 

TORRE DI SAN NICCOLÒ 
Visita alla Torre 
target: per tutti, a partire dagli 8 anni 
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30 
durata: 30’ 
Il percorso propone una narrazione a più tappe – dal fornice al piano terreno fino alla sommità – che consente di ricostruire vicende e momenti emblematici della storia della porta-torre di San Niccolò, con un’attenzione particolare alle sue funzioni difensive e commerciali. La visita si conclude in cima, da dove si potrà godere di una meravigliosa vista sulla città.






Escherichia coli, ministero Salute ritira formaggio Fontina

Escherichia coli, ministero Salute ritira formaggio Fontina


Il ritiro è stato disposto a scopo precauzionale per rischio microbiologico a causa della presenza di Escherichia coli STEC

Dopo il ritiro di numerosi lotti di surgelati per il rischio listeria, questa volta l'allarme riguarda un lotto di formaggio Fontina per rischio microbiologico a causa della presenza di Escherichia coli, produttore di tossina Shiga (STEC). Lo si apprende dal portale web del ministero nella sezione dedicata alle allerte alimentari e ai richiami di merci da parte degli operatori.

Il prodotto

Il prodotto interessato dal ritiro è il formaggio Fontina D.O.P. a marchio Terre d'Italia prodotto per GS Spa dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina Loc. Coop. arl nello stabilimento in provincia di Aosta.
Il lotto interessato dal richiamo è il numero L171. Si tratta di un ritiro a scopo precauzionaledisposto dallo stesso produttore a seguito di controlli a campione ma, come avverte lo stesso avviso di richiamo del ministero della Salute, si invitano i consumatori che avessero già acquistato il lotto del prodotto interessato a non consumarlo e a riportare le confezioni al punto vendita d’acquisto.

Escherichia coli

Alcuni ceppi di E. coli, definiti "produttori di Shiga-Tossina", sono in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Una possibile complicazione a seguito di una infezione da STEC, frequente sopratutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica, malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta.




La Sagra del Seitan, a Firenze il festival del vegan

La Sagra del Seitan, a Firenze il festival del vegan


Torna a Firenze l’appuntamento con la Sagra del Seitan, il festival che l’associazione Progetto Vivere Vegan proporrà quest’anno sabato 22 e domenica 23 settembre negli spazi dell’Obi Hall, sulle rive dell’Arno. Il festival si svolgerà all’aperto, nell’area giardino, e all’interno del teatro.

"Sarà un fine settimana all’insegna del veganismo e dell’antispecismo, con un ricco programma culturale che, oltre a conferenze e incontri, proporrà in questa edizione anche una mostra multimediale immersiva, dal titolo “Made for the Animals 2.0”, con le opere di tanti artisti vegan che daranno voce alla questione animale", si legge in una nota.

Ci saranno laboratori, momenti di intrattenimento, un’area fiera con prodotti e servizi cruelty free, ristorante, bar, tattoo, food truck, yoga, attività per bambini, punti informazione di associazioni impegnate nella gestione di rifugi per animali salvati da allevamenti o per animali selvatici in difficoltà. Negli spazi commerciali, "gli espositori proporranno i propri prodotti e servizi cruelty free, dall’abbigliamento agli accessori, dai prodotti per l’igiene all’alimentazione e a tanto altro senza alcun derivato animale".

“Affronteremo i temi dell’antispecismo e del veganismo da ogni angolazione – spiega la presidente dell’associazione Dora Grieco - con l’obiettivo di informare e coinvolgere. Senza conoscenza non si può scegliere e non si può decidere di cambiare e noi vogliamo fortemente un cambiamento, che deve portare a liberare gli altri animali dalla schiavitù,liberare la Terra dalla nostra oppressione, liberare le nostre idee di pace. Dalla nascita dell’associazione nel 2001, ci siamo impegnati in attività di informazione su come gli animali siano da noi resi schiavi e abusati, maltrattati e uccisi e su come sia possibile cercare di porre fine a tutto questo. Crediamo che solo la scelta consapevole di ogni singola persona, di voler interrompere lo sfruttamento degli animali, possa fare la differenza e portare al cambiamento”.

La Sagra del Seitan è anche un’occasione per gustare il cibo vegan. “Dalla prima edizione nel 2005 – spiega Roberto Politi - il nostro festival si è sempre caratterizzato per una ristorazione curata e gustosa, per sfatare l’idea che mangiare vegan sia riduttivo. In questi anni siamo cresciuti ancora e a settembre il menù riserverà non poche sorprese anche se non mancheranno i nostri classici arrosticini di seitan che hanno fatto tendenza in quasi tutti i festival vegan. Da noi si potranno assaggiare quelli preparati con la ricetta vegan originale”.

"Interessante e ricco il programma delle attività e delle conferenze. Fra gli ospiti potremo incontrare Antonella Bellutti, ciclista vegan, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi, che racconterà la sua esperienza da atleta vegan, Sara d’Angelo attivista della Rete dei Santuari di Animali Liberi, ci dirà di questi posti magici, Annamaria Manzoni, psicologa, ci parlerà di empatia, e ancora Vasco Merciadri, medico chirurgo, tratterà di alimentazione e salute. Si parlerà anche di cucina vegan con diversi ospiti fra i quali Jessica Callegaro e Lorenzo Locatelli. Non mancheranno i laboratori e attività dedicate ai bambini", scrivono gli organizzatori.

La Fiera sarà aperta il sabato dalle 10 alle 22, e la domenica dalle 10 alle 20. L'area giardino sarà ad ingresso gratuito, mentre per l'area indoor l'ingresso è a 4 euro (gratuito per i soci e per bambine/i e ragazze/i entro i 14 anni. Per i soci Coop e per chi prenota online ingresso scontato a 3 euro).



#comprainvalle, la montagna vivrà: campagna Uncem per turisti e residenti nelle valli alpine e appenniniche

#comprainvalle, la montagna vivrà: campagna Uncem per turisti e residenti nelle valli alpine e appenniniche 

Per salvare negozi, storia, economia dei territori

In Italia, 207 Comuni non hanno un negozio. Di questi, 91 sono in Piemonte, 34 in Lombardia. Dati (forniti da Istat) in continuo aumento, in crescita di un punto percentuale l'anno. Ecco perché salvare i negozi sotto casa, nei piccoli Comuni e nei centri delle aree montane, è una necessità. Uncem lancia la campagna "Compra in valle, la Montagna vivrà", un impegno per i singoli e le comunità, per i turisti, un monito, una sfida sociale, culturale, economica e istituzionale. Contro la desertificazione commerciale, contro la chiusura dei negozi sotto casa, a favore di una nuova funzione delle botteghe, del commercio di prossimità che sceglie, assieme alle imprese agricole e artigiane del territorio, e anche di promuovere anche on line i propri prodotti, "vendendo" territorio e generando incoming turistico. 

"Determinante è difendere e valorizzare i negozi sotto casa, schiacciati dai supermercati e dai centri commerciali aperti dagli anni ottanta a oggi. Non è sempre vero che i prodotti hanno dei sovracosti", spiega Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, che prosegue: "Nei Comuni montani, il negozio è un ancoraggio della comunità. Luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto. Punto multifunzionale dove comprare alimentari, frutta, verdura, prosciutto e formaggi, biscotti e succhi di frutta, poi sigarette e giornali. Punto dove matura la comunità". Eppure, solo in Piemonte oltre 90 Comuni non hanno più un negozio. La metà dell'intera Italia (elenco completo qui). Sempre in Piemonte, trecento su 1.205 hanno solo un esercizio commerciale. Sono cioè a rischio desertificazione. "Servono scelte politiche chiare, ma anche una diversa consapevolezza della comunità che vive su un territorio. Regioni e Parlamento devono varare leggi che individuino sgravi fiscali, una fiscalità 'di vantaggio' e minor carico burocratico per chi possiede un negozio in un Comune montano, per chi avvia un'attività nelle Terre Alte, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva", evidenzia il Presidente Uncem. Devono poi essere incentivati i centri multifunzionali, negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi. Ce ne sono già alcuni. Alimentari che hanno anche il dispensario farmaceutico, edicole che sono anche cartolerie e posta, con sportello automatico per il prelievo di denaro vicino. 

Se è vero che nelle aree montane quando chiude una scuola chiude un Comune, quando chiude un negozio intere fasce di popolazione sono a rischio. Sono quelle più anziane, che hanno bisogno di vedere legati i servizi legati al commercio con efficaci servizi di trasporto, 'a chiamata', a metà tra car pooling e car sharing. Deve essere favorito l'e-commerce, anche partendo dai negozi e dalle imprese agricole esistenti (scegli il prodotto on line, lo ricevi a casa, è ottimo, ma poi devi andare a vedere il luogo dove viene prodotto!) e vi devono essere supporti economici pubblici per la consegna dei prodotti agli anziani, anche grazie alla rete di volontariato o al servizio civile. Uncem ha chiesto al Ministero degli Affari regionali e delle Autonomie di accelerare l'assegnazione dei 20 milioni di euro (del Fondo nazionale integrativo per i Comuni montani) agli Enti locali per i progetti scritti nel 2017 proprio per il contrasto alla desertificazione commerciale nelle aree rurali e montane di Alpi e Appennini. 

Salvare i piccoli negozi nei Comuni di montagna passa dalla nuova consapevolezza e dalle scelte culturali di chi vive e frequenta la montagna. Uncem oggi fa un appello. Chi sceglie la montagna per terme, passeggiate, arrampicate, sciare, per una giornata di relax, non si porti da casa panino, acqua, salame, formaggio. Si fermi a comprarli nel negozio della piazza del paese. Si fermi e pensi al grande valore del suo gesto. Chi vive in montagna, si faccia due calcoli e scelga la dimensione sociale vera, l'esercizio di prossimità, che conosce benissimo sia per i prodotti che vende, sia per il proprietario che te li offre. "Compra in valle, la Montagna vivrà" deve essere vivo oggi. Scegliere il negozio sotto casa. Volergli bene. Chiedere anche che sia migliore, proporgli novità, opportunità, modernità, sorriso, accoglienza. Non avere paura di 'salvare' un negozio, un bar, un paese. Così, solo comprando in valle, la montagna vivrà. 





A Villa Pecori Giraldi la terza stagione musicale Note dal Mugello

A Villa Pecori Giraldi 
la terza stagione musicale Note dal Mugello
Il 9 Agosto “The next three The Police live tribute”

Prosegue la terza edizione della stagione musicale organizzata dall’Associazione Note dal Mugello con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, protagonisti del secondo appuntamento saranno i Police grazie ad una tribute band di indiscusso successo. con “The next three The Police live tribute” vi aspetta il 9 Agosto alle 21.00 presso il parco di Villa Pecori Giraldi. Stessa location per il terzo concerto previsto per ilo 1 Settembre, sempre alle 21.00 e ancora nel Parco della Villa. A chiudere il cartellone sarà l’evento Viva Rossini” al teatro Giotto il 27 Settembre sempre alle 21,00.



I GIOVEDI' DEI RAGAZZI!".

BIODIVERSITA', BOSCHI, TORRENTI E RADURE saranno i temi e gli ambienti che verranno proposti ai giovani partecipanti a "I GIOVEDI' DEI RAGAZZI!".
Attività ludiche di manipolazione per i più piccoli e laboratori di
educazione ambientale per ragazzi (dagli 8 agli 11 anni).
Giovedì 2 - 9 - 16 - 23 - 30 agosto

Ragazzi, VI ASPETTIAMO!!!
Partecipazione gratuita
PER INFORMAZIONI
Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Centro Visite di Castagno d'Andrea
Via della Rota, 8 Il Castagno d'Andrea (San Godenzo - Fi)
cv.castagnodandrea@parcoforestecasentinesi.it, cell. 348 7375663


Caldo e afa, mercoledì il picco. Piano emergenza, consigli per anziani e bambini

Caldo e afa, mercoledì il picco

Piano emergenza, consigli per anziani e bambini


Cosa fare per evitare disagi e rischi per la salute, il monitoraggio degli accessi ai pronto soccorso e sul territorio. “A seguito di quanto diramato dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute i prossimi giorni saranno considerati ad alto rischio per le ondate di calore che raggiungeranno i massimi livelli, passando dal livello 2 con codice arancione di domani (martedì) al livello 3 con codice rosso di mercoledì prossimo e, pertanto, l’Azienda già da oggi ha attivato le proprie strutture a partire dalle Centrali Operative 118, oltre ai dipartimenti di emergenza ed area critica e della rete sanitaria territoriale al fine di garantire la massima operatività dei servizi e l’assistenza ai cittadini, in particolare a coloro che sono in maggiore difficoltà e in condizione di fragilità”. E quanto ha dichiarato Federico Gelli, direttore del coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari dell’Azienda Ausl Toscana centro.
Al momento, comunque, non si registra un aumento degli accessi ai nove pronto soccorsi dell’Azienda dov’è attivo, ormai da tempo, il monitoraggio giornaliero al fine di mettere in campo gli eventuali interventi a carattere straordinario, per garantire la disponibilità dei ricoveri compreso se fosse necessario l’incremento del personale.
Il direttore del dipartimento area critica Simone Magazzini, precisa che “non ci sono aumenti significativi di accessi ai pronto soccorsi aziendali e i dati sono sovrapponibili alla media”. Nella giornata di domenica (29 luglio) al San Giuseppe Empoli sono stati 172 (di cui 21 ricoverati e 141 inviati a domicilio), al Santo Stefano di Prato 261 (di cui 35 ricoverati e 179 inviati a domicilio), al San Jacopo di Pistoia 157 (di cui 26 ricoverati e 73 inviati a domicilio), al S.S. Cosma e Damiano di Pescia 108 (di cui 10 ricoverati e 63 inviati a domicilio); nell’area fiorentina: al Santa Maria Nuova 68 (di cui 6 ricoverati e 60 inviati a domicilio), al San Giovanni di Dio 108 (di cui 12 ricoverati e 87 inviati a domicilio), al Santa Maria Annunziata 102 (di cui 13 ricoverati e 81 inviati a domicilio) al Serristori 33 (di cui 8 ricoverati e 23 inviati a domicilio) e a Borgo San Lorenzo 73 (di cui 11 ricoverati e 51 inviati a domicilio).
In tutti gli ospedali l’attività chirurgica è ridotta (sono comunque garantiti gli interventi urgenti e quelli oncologici) al fine di aumentare ulteriormente la capacità di risposta dei posti letto di area medica. Il piano aziendale, a suo tempo deliberato, prevede tra le numerose misure straordinarie di intervento la possibilità di attivare con il fast track percorsi assistenziali urgenti per visite ed esami fino all’eventuale potenziamento delle guardie mediche sempre se fosse necessario.
Anche sul territorio vengono monitorati i pazienti ad alto rischio: in particolare anziani e bambini in condizioni di fragilità che usufruiscono già dell’assistenza domiciliare. Daniele Mannelli, direttore della rete sanitaria territoriale, aggiunge che “complessivamente in tutta l’Azienda sono 43.900 i pazienti seguiti a casa. Sempre sul territorio, con accessi programmati a domicilio e negli ambulatori, sono curati i pazienti cronici (diabete, scompenso cardiaco, BPCO) al fine di evitare loro il ricorso ai pronti soccorsi e all’ospedalizzazione”.
“Negli anni, -sottolinea Magazzini- i cittadini hanno recepito i consigli per evitare i colpi di calore e tuttavia è comunque sempre utile ricordare che adeguati comportamenti possono evitare disagi e ricorsi ai pronti soccorso”.
Rispettare alcuni accorgimenti è quindi fondamentale per evitare danni alla salute.
Cosa devono fare gli anziani. I consigli pratici e le precauzioni secondo il dottor Carlo Adriano Biagini, direttore di geriatria, sono ormai noti ma occorre ribadire che gli anziani per le loro caratteristiche fisiologiche sono più esposti ai rischi dovuti al caldo e pertanto, la prevenzione resta l’arma migliore per proteggersi dalle conseguenze come il ricovero in ospedale. Prima di tutto è importante bere molto: gli anziani, soprattutto i non autosufficienti con decadimento cognitivo, non sentono il bisogno di bere e possono stare anche tante ore senza assumere liquidi, rischiando la disidratazione; mangiare in modo leggero, evitando cibi grassi e pesanti e inserendo nella dieta abituale quanto più possibile frutta e verdura fresca. Frutta e verdura nutrono, dissetano e reintegrano in modo naturale i sali minerali persi con il sudore meglio di qualsiasi integratore alimentare; non uscire nelle ore più calde della giornata (quelle centrali, in particolare dalle 11.00 alle 17.00), ma rimanere a casa e rinfrescare gli ambienti domestici, aprendo le finestre dell’abitazione al mattino e abbassando le tapparelle o socchiudendo le imposte e facendo un uso corretto dei condizionatori (è bene usarli in modalità deumidificatori oppure in modalità refrigerante, ad una temperatura che non sia più bassa di 6-7 gradi rispetto a quella esterna).
E’ buona regola non abbassare la temperatura oltre i 5-6 gradi rispetto all’esterno. Una temperatura fra 25-27 °C con un basso tasso di umidità garantisce un buon confort e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno; indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali (come ad esempio lino e cotone), evitare le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti; quando si esce, proteggersi con cappello e occhiali scuri; bagnarsi subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore per abbassare la temperatura corporea.
Per quanto riguarda l’uso dei farmaci occorre leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulla confezione e comunque devono essere conservati a temperature non superiori ai 30 gradi. Il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari. E’ opportuno quindi effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa ed eventualmente richiedere il parere del proprio Medico di Medicina generale. Nel periodo più caldo, ricordarsi che nelle persone anziane occorre considerare come importante campanello di allarme la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi…). La riduzione di una o più di queste funzioni in una persona anziana può significare un peggioramento dello stato di salute ed è consigliabile, per questo, segnalarla al medico curante, per un eventuale suo controllo delle condizioni cliniche.
I consigli per i bambini. Per quanto riguarda i bambini Marco Pezzati, direttore dell’area pediatria e neonatologia, spiega che essi hanno una composizione corporea caratterizzata da una grande quantità di acqua e questo rende il rischio di disidratazione in età pediatrica ancora più elevato di quanto non sia per l’adulto. Inoltre i bambini sudano di più, hanno maggiore difficoltà a disperdere il calore e spesso hanno difficoltà a comunicare ai genitori la loro necessità di bere.
Ecco quindi alcune regole da seguire per proteggere i più piccoli dalle alte temperature:
– Non uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), evitare l’esposizione diretta al sole e comunque utilizzando sempre vestiti in tessuti naturali leggeri, copricapi e crema solare
Anche per i bambini più grandi è raccomandabile svolgere attività fisica all’aperto non nelle ore centrali della giornata. In ogni caso far bere sia prima che durante l’attività fisica adeguate quantità di acqua.
 Ricordare che soprattutto i bambini sotto i 6 mesi di vita non devono essere esposti all’azione diretta dei raggi ultravioletti del sole e che anche stare sotto un ombrellone non li protegge dal caldo nè dai raggi solari.
 Proporre acqua non fredda in piccole quantità e frequentemente durante la giornata ricordando sempre di avere a disposizione una bottiglia di acqua per far bere il bambino ogni volta che ha sete.
 Preparare cibi freschi e leggeri (frutta e verdura) che contengono un’alta percentuale di liquidi e sali minerali che si perdono con la sudorazione limitando invece l’uso di grassi.
 Se il lattante è ancora allattato al seno offrirgli il seno più frequentemente, senza rispettare le solite pause tra una poppata e l’altra.
Mantenere freschi ed aerati i locali avendo cura di tenere chiuse e oscurare le finestre esposte al sole e aprirle solo la mattina presto e la notte.
Evitare di lasciare i bambini in luoghi chiusi non protetti dal caldo e dai raggi solari come tende da campeggio o auto. Attenzione particolare alle auto perché l’abitacolo può facilmente raggiungere temperature superiori i 40° C perfino quando i valori della temperatura esterna non risultano particolarmente elevati.
Tenere sotto controllo la temperatura, soprattutto dei bambini più piccoli e se necessario rinfrescare con panni umidi o utilizzando bagni o docce tiepide.


lunedì 30 luglio 2018

Rock Contest compie 30 anni: al via le iscrizioni al concorso nazionale per band emergenti

Rock Contest compie 30 anni: al via le iscrizioni al concorso nazionale per band emergenti

La manifestazione, aperta ai musicisti under 35, è organizzata da Controradio e ControradioClub, in collaborazione con Regione Toscana, Comune di Firenze e SIAE. È possibile iscriversi fino al 7 ottobre su www.rockcontest.it. Tantissimi premi per produrre il proprio progetto artistico con il Premio Fondo Sociale Europeo - Giovanisì, SIAE ed Ernesto De Pascale

Rock Contest compie 30 anni, si aprono oggi le iscrizioni alla nuova edizione del concorso nazionale per gruppi musicali emergenti che si svolgerà a Firenze il prossimo novembre, con la finale a dicembre presso l'Auditorium Flog. La manifestazione è rivolta ai giovani musicisti italiani, organizzata da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE, la Società Italiana degli Autori ed Editori. Tante le iniziative collaterali per festeggiare il trentesimo compleanno del contest che saranno presto svelate. 

Numerose le opportunità per i partecipanti grazie ai molti premi in palio. Il Rock Contest già sostiene i vincitori delle selezioni live con un supporto produttivo alla loro attività con premi in denaro (primo premio 2000 euro) da investire nell’attività musicale ed in giorni di studio di registrazione (secondo premio: 5 giorni presso il SAM Recordings). Inoltre Regione Toscana mette in palio 3000 euro per il vincitore dello speciale Premio Fondo Sociale Europeo, in collaborazione con Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani, assegnato all’artista o band partecipante al Rock Contest, che ha prodotto il brano cantato in italiano che meglio esprime desideri e inquietudini del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile. 2.000 euro saranno assegnati per il Premio SIAE alla miglior composizione musicale presentata dagli artisti iscritti alla Società Italiana Autori ed Editori tra i 30 selezionati per il concorso. Si conferma anche lo speciale Premio Ernesto de Pascale, dedicato alla memoria del conduttore radiofonico (RAI Stereonotte), giornalista, musicista e storico presidente di giuria del RockContest, prematuramente scomparso; al vincitore la registrazione del brano in studio. 

Per partecipare al concorso, ed essere uno dei 30 artisti selezionati a esibirsi di fronte a una platea di esperti del settore e musicisti, basta avere meno di 35 anni (per le band la cifra di 35 è da intendersi come l'età media massima). Fino al 7 ottobre, sarà possibile iscriversi sul sito www.rockcontest.it, compilando il modulo di preselezione, caricando sull'apposita pagina 3 brani inediti (sono escluse le cover version), una o più foto della band o dell'artista, una scheda biografica e uno stage plan (scheda tecnica live). Per gli artisti provenienti da fuori Toscana è previsto un rimborso spese di trasferta relative alle serate della loro esibizione (sono previste agevolazioni per gli eventuali pernottamenti). 

Anche quest’anno, Rock Contest, concorso che ha visto gli esordi di Offlaga Disco Pax, Manitoba, King Of The Opera, Ros, The Steet Clerks e moltissimi altri, darà ai giovani artisti e gruppi musicali, assieme ai corposi premi, le migliori condizioni di visibilità e di relazione con la stampa specializzata e le realtà discografiche italiane, al fine di facilitare lo sviluppo di un percorso artistico e professionale. I migliori gruppi realizzeranno poi progetti musicali, partecipando a importanti festival nazionali o internazionali e faranno tournée, grazie alle collaborazioni con promoter, direttori artistici e manager di locali di tutta Italia. Anche quest’anno SIAE conferma il supporto come sponsor del Rock Contest, un riconoscimento al concorso che da sempre si batte per la crescita e la tutela di gruppi e singoli artisti che suonano musica originale. A tale proposito per i giovani autori con età inferiore ai 31 anni, l’iscrizione a SIAE è gratuita. Si conferma anche la collaborazione con Audioglobe, una delle più consolidate realtà produttive e distributive in Italia. 

Tutte le informazioni, il regolamento completo e le schede di iscrizione online sono sul sito www.rockcontest.it oppure telefonare allo 055.73.999.46 (dal lunedi al venerdi ore 11.00-13.00 e 14.00-16.00); e-mail contest@controradio.it

Facebook: Rock Contest Controradio 

Ulteriori informazioni: 

IL CONCORSO 
Il concorso è aperto a tutti i generi musicali (rock, indie, elettronica, folk, dream pop, psichedelia, soul, nuovo cantautorato, etc) e si rivolge ad artisti liberi da contratti discografici e/o editoriali. Non sono previste limitazioni per quanto riguarda la lingua usata nel testo. Gli artisti o le formazioni che abbiano già fatto parte dei selezionati nelle precedenti edizioni possono iscriversi solo se non giunti alla serata finale. 

Una giuria di preselezione nominata da Controradio sceglierà insindacabilmente i concorrenti che si esibiranno dal vivo nelle serate di selezione e di semifinale previste. Una giuria di addetti ai lavori provenienti da tutta Italia valuterà invece le esibizioni della serata finale (nelle ultime due edizioni la giuria era presieduta da Alberto Ferrari dei Verdena e Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale). La votazione della giuria presente alle serate sarà opportunamente mediata con la votazione da parte degli spettatori, in maniera tale da non penalizzare per i concorrenti che arrivano da fuori regione. 

PREMI 
Il vincitore delle fasi live del Rock Contest riceverà un voucher di 2000 euro da investire in un proprio progetto artistico (ad esempio la produzione di un cd, la registrazione di un videoclip, l’organizzazione di una tournée o la promozione con un ufficio stampa). Il secondo classificato avrà a disposizione 5 giornate in un prestigioso studio di registrazione (Sam Recording Studio). 

Nell'ambito della campagna di informazione sulle opportunità finanziate dal Fondo Sociale Europeo all'interno del progetto regionale Giovanisì, è istituita una sezione speciale del Concorso denominata PREMIO FONDO SOCIALE EUROPEO, assegnato all’artista o band partecipante al Rock Contest, che ha prodotto il brano cantato in italiano che meglio esprime desideri e inquietudini del mondo dei giovani e più in generale la condizione giovanile. 

Il Premio in palio, per l’importo massimo di 3000 euro, finanzierà un progetto artistico che permetterà l’evoluzione musicale e professionale del solista o della band vincitrice (a titolo esemplificativo: giornate in studio di registrazione, produzione CD, produzione videoclip, promozione tramite ufficio stampa etc). Sono automaticamente iscritti al PREMIO FONDO SOCIALE EURIOPEO, tutti i 30 i solisti e band partecipanti al Rock Contest. Il vincitore del Premio sarà designato insindacabilmente da una giuria composta dal direttore artistico del Rock Contest, da conduttori musicali dell’emittente Controradio, e da un rappresentante di Regione Toscana. 

Alla miglior composizione musicale presentata dagli artisti iscritti SIAE tra i 30 selezionati per il concorso la Società Italiana Autori ed Editori SIAE finanzierà con lo speciale Premio SIAE un progetto artistico relativo alla propria attività musicale per un ammontare di 2000 euro. 

Alla migliore canzone in italiano verrà infine assegnato lo speciale Premio Ernesto de Pascale, dedicato alla memoria del conduttore radiofonico (RAI Stereonotte), giornalista, musicista e storico presidente di giuria del Rock Contest, prematuramente scomparso. Fra i presidenti di giuria delle passate edizioni si ricordano Brunori, Dente, Mauro Ermanno Giovanardi e Cristina Donà. Nell'edizione 2015 lo stesso Luciano Ligabue ha concesso al vincitore (Amarcord, poi vincitori del premio Premio Autore SIAE 2017) una settimana di registrazione presso i suoi studi a Correggio. Il vincitore 2018 vince la registrazione del brano presso gli studi SAM Recordings. 

Tutti i sei gruppi selezionati per la finale parteciperanno inoltre con due brani musicali alla compilation sul CD “Rock Contest 2018”. I restanti sei gruppi selezionati per le semifinali parteciperanno con un brano al suddetto cd. Ogni gruppo finalista e semifinalista avrà diritto a copie gratuite del CD. Tutti i gruppi partecipanti avranno diritto ad un set di foto professionali e all’accesso alla rassegna stampa. 

Grazie al contributo di Audioglobe, una delle distribuzioni leader del settore indipendente italiano con oltre 200 etichette distribuite, partner del Rock Contest, oltre alla consueta compilation dei brani dei 12 concorrenti semifinalisti e finalisti, sarà effettuata la distribuzione digitale dei brani scelti per la compilation (e/o di altri prodotti in accordo con gli autori). 

A questo link il trailer della nuova edizione: https://www.youtube.com/watch?v=HrSWEM7X_no&t=1s




Firenze. ZTL estiva Notturna - I parcheggi limitrofi a costo agevolato

Firenze. ZTL estiva Notturna - I parcheggi limitrofi a costo agevolato 

Fino al 5 ottobre riduzione del 50% nei parcheggi di Porta al Prato, Stazione-Fortezza Fiera, Parterre e Alberti nei giorni di giovedì e venerdì nella fascia oraria 20-3

Nei giorni di giovedì, venerdì e sabato è in vigore da giugno la ZTL estiva notturna attiva nei seguenti orari e in base ai settori. 

Per i settori A, B e O è dalle 20 alle 3 di notte (il giovedì e il venerdì) e dalle 23 alle 3 il sabato. Per le aree F e G dalle 23 alle 3. 

Si ricorda che è prevista fino al 5 ottobre, una promozione sui parcheggi. Infatti c’è una riduzione del 50% della tariffa ordinaria per i giorni giovedì e venerdì nella fascia oraria 20-3 (per ingresso dopo le 20 e uscita prima delle 3) per il periodo 7 giugno-5 ottobre per i parcheggi di Porta al Prato, Stazione-Fortezza Fiera, Parterre e Alberti 

Anche i taxi offorno una tariffa speciali, Happy taxi centro storico, che permette di raggiungere un locale del centro storico con 7 euro a persona quando si viaggia in più di due persone. Tariffa che sarà valida tutti i giorni dell’anno. 

Infine le promozioni dei car sharing 

Enjoy 
Via col 20 
Acquisto di un voucher dal valore di 25 euro al prezzo di 20 euro all’interno dell’applicazione mobile di Enjoy (riduzione del 20% della tariffa del servizio di car sharing, che passa da 0,25 euro/minuto a 0,20 euro/minuto). 
Car2go 
5 euro in omaggio e iscrizione free 
Iscrizione gratuita con 5 euro di guida in omaggio tramite Inserimento del codice J18_LC_FLO/ZTL in fase di registrazione 
Addumacar 
Tariffe promo per veicoli Citroen C0 e Pegeut ION 
Tariffa Fast (0,10 euro/min), Tariffa Medium (0,07 euro/min) o Tariffa Easy (0,01 euro/min) per la guida di alcuni veicoli attivi in città. 
Share&Go 
Free 5 
5 min di corsa gratuita negli orari e nel periodo della ZTL estiva.