31 marzo la seconda (e ultima) Luna Blu dell’anno
Si tratta della seconda luna piena del mese: un evento piuttosto raro che non accadeva dal 1999. Il prossimo nel 2020
La seconda e ultima Luna Blu del 2018 sorgerà nel cielo di sabato 31 marzo. Meteo permettendo, il disco lunare pieno sarà visibile a partire dal primo pomeriggio. Si tratta di un evento piuttosto raro che non accadeva dal 1999 e, anche se non sarà spettacolare come la Blood Moon di gennaio, sarà comunque suggestivo e si ripeterà solo nel 2020.
In base alla tradizione anglosassone tutte le seconde lune piene che avvengono in uno stesso mese sono chiamate «Lune Blu», ma non c’è alcun tipo di legame col colore del disco lunare, che apparirà tra il bianco pallido e il giallognolo quasi come sempre. In determinate circostanze, infatti, la Luna può effettivamente cambiare colore; ad esempio durante una eclissi lunare diventa tipicamente arancione o rossiccia, prendendo il nome di Luna Rossa o di sangue. Ma non in questo caso.
La
definizione di «Luna Blu» è
stata data erroneamente dall’astronomo James Hugh Pruett in un
articolo pubblicato nel 1946 sulla rivista «Sky & Telescope».
Le tribù di nativi americani, invece, la chiamavano «Warm Moon»,
la luna tiepida, perché con l’arrivo della primavera, il terreno
si disgelava e tornava ad essere soffice. Ed in effetti la luna piena
di marzo simboleggia l’inizio della primavera.