Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 29 giugno 2018

PREVISIONI METEO: rinforzo dell'alta pressione sul Mediterraneo, tuttavia...

PREVISIONI METEO: rinforzo dell'alta pressione sul Mediterraneo, tuttavia...

Nei prossimi giorni l'anticiclone tenderà a rinforzare sul bacino centrale del Mediterraneo; ecco le conseguenze per il nostro Paese.


Come preventivato dai modelli appena qualche giorno fa, una nuova "scodata" d'aria più fresca ha riportato nuovi temporali che si sono manifestati nelle ultime ore su diverse regioni dello stivale, introducendo nuovamente dell'aria più fresca responsabile del ribasso delle temperature che si è verificato su una buona fetta del nostro territorio nazionale. Ebbene questo è l'ultimo atto della lunga fase instabile portata dalla depressione balcanica che nei prossimi giorni, almeno sul nostro Paese, cederà il passo ad una circolazione di tutt'altra natura. 
Con l'arrivo del fine settimana dovremo infatti aspettarci il rapido consolidamento di una figura anticiclonica di origine africana. Il rialzo delle temperature sarà inevitabile, domenica primo luglio la colonnina di mercurio sarà già in grado di varcare la soglia dei  30 gradi soprattutto nelle zone interne. Nella prima settimana di luglio appare probabile un periodo di caldo intenso sulle regioni del centro e del sud Italia, con valori superiori ai 35 gradi. Qualche riserva ancora per il nord, laddove soprattutto nella fascia alpina e prealpina potrebbero verficarsi alcuni temporali.
Quanto durerà l'anticiclone? Ebbene questa domanda al momento non trova ancora una risposta chiara dai modelli, considerando comunque che il nostro clima è soggetto a variazioni considerevoli tra nord e sud. Stando alle attuali proiezioni dei modelli, a lungo andare episodi sparsi di instabilità potrebbero verificarsi sulle regioni del nord che risulteranno più vulnerabili nei confronti delle infiltrazioni fresche in arrivo dall'oceano Atlantico.





Cannabis light, a Firenze arrivano le prime multe a chi la vende

Cannabis light, a Firenze arrivano le prime multe a chi la vende

Dopo i controlli dei Nas la Camera di Commercio ha emesso sei sanzioni relative soprattutto alle indicazioni contraddittorie contenute sulle etichette

La Camera di Commercio ha emesso sei multe ai titolari di altrettanti punti vendita di cannabis light presenti in provincia di Firenze. Venticinquemila euro è la cifra contestata agli esercenti per la violazione del decreto legislativo 206/2005 del codice del consumo. La decisione viene spiegata così: in etichetta è riportato che il prodotto è destinato anche ad uso alimentare ma poi riporta l’indicazione «è da intendersi solamente per ricerca e sviluppo tecnico. Non Ingerire - vietata vendita ai minori di anni 18» e «Conservare in un luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio». Informazioni — viene argomentato — che sono contraddittorie: da una parte, indicano che il prodotto è destinabile al consumo umano mentre dall’altra si tratta di un articolo con diversa destinazione finale. In pratica ricerca e sviluppo tecnico per istituti pubblici o privati.

Le motivazioni

Ecco perché se i prodotti destinati a coltivazioni per ricerca e sviluppo tecnico fossero immessi nel circuito commerciale destinato al consumatore finale e, in realtà, al consumo umano, sfuggirebbero a qualsiasi attività di verifica e controllo a tutela della salute pubblica. E tutto questo perché non sarebbe possibile sottoporli a nessuna attività di verifica preventiva a fini di tutela del consumatore — hanno argomentato alla Camera di Commercio — dato che non rientrano in nessuna delle discipline dei rispettivi settori, che prevedono anche determinati limiti e concentrazioni di sostanze su cui basare le analisi di laboratorio

Le indagini dei carabinieri

Tutto questo lavoro si è incrociato con gli accertamenti dei carabinieri del Nas di Firenze che si sono verificati nei mesi scorsi, quando cioè sono iniziati a «fiorire» i primi punti vendita della cosiddetta cannabis light. Nei mesi scorsi — siamo nel settembre scorso — i militari fecero alcuni controlli, anche nel Comune di Arezzo. Furono quindi sequestrate, all’epoca, all’incirca 300 confezioni. Obiettivo: stabilire se il thc — vale a dire il principio attivo cannabinoide - era al di sotto della legge consentita. La risposta arrivò dalle analisi: da un punto di vista legale, tutto era a posto e nella norma. A quel punto si è aperta una partita di tipo amministrativo: il Nas ha scritto alla Camera di Commercio una relazione piuttosto corposa per evidenziare i pericoli alla salute pubblica. E la Camera di Commercio ha approfondito questo «filone», emettendo 25mila euro per sei punti vendita.

Il consiglio superiore di Sanità

Nei giorni scorsi il Consiglio superiore di Sanità (Css), su parere del Ministero, ha espresso un parere in cui sostiene che «non può essere esclusa la pericolosità» della marijuana legale. Secondo il Css, la presenza di Thc anche a basse concentrazioni «non è trascurabile» e può «penetrare e accumularsi in alcuni tessuti, tra cui cervello e grasso».




Carta d’identità elettronica, dal primo luglio prenotazioni solo dal sito del ministero

Carta d’identità elettronica, dal primo luglio prenotazioni solo dal sito del ministero 

A partire da lunedì prossimo sarà possibile prenotare la richiesta di carta d’identità elettronica solo tramite un’apposita sezione del sito del Ministero degli Interni.
Una notizia importante ai cittadini che intendono richiedere la carta d'identità elettronica online: dal primo luglio, infatti, il sistema di prenotazione sarà gestito esclusivamente dal Ministero dell'Interno, e non più attraverso il sistema TuPassi, che molto ha fatto tribolare gli utenti per le lunghe attese (fino a tre mesi per un primo appuntamento). I disservizi in realtà erano da attribuire più all'organizzazione generale dei servizi anagrafici, dal personale insufficiente alla strumentazione inadeguata, che alla piattaforma telematica. Ciononostante da lunedì primo luglio sarà attiva una novità: entrerà in funzione "per il solo rilascio di CIE (carta d'identità elettronica, ndr) il sistema di prenotazione AgendaCIE, raggiungibile utilizzando il seguente link https://agendacie.interno.gov.it, predisposto dal Ministero dell’Interno per tutti i Comuni". Un sistema che permetterà esclusivamente le prenotazioni on line. Non sarà più possibile prenotare recandosi direttamente in municipio.
Cosa è la carta d'identità elettronica
La Carta di identità elettronica è l’evoluzione del documento di identità in versione cartacea. E' grande come una carta di credito e, come si può leggere sull'apposita sezione sul sito del ministero dell'interno – è caratterizzata da "un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.); Un microprocessore a radio frequenza che costituisce: una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione; uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA.;un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa".






Il virus del Nilo trovato in Italia: trasmette la Febbre West Nile. Cos’è, quali sono sintomi e cura

Il virus del Nilo trovato in Italia: trasmette la Febbre West Nile. Cos’è, quali sono sintomi e cura  

Dalle zanzare arriva anche la Febbre West Nile trasmessa dal Virus West Nilo o Virus del Nilo. Se di solito questa condizione non è preoccupante, ci sono casi in cui i sintomi possono portare a gravi conseguenze. Ecco cos’è questa malattia, come si trasmette e presenta, qual è la diagnosi e come si cura.
Tra le malattie trasmesse dalle zanzare infette, dobbiamo segnalare la Febbre West Nile, (West Nile Fever) provocata proprio dal virus West Nile, o Virus del Nilo, che si trova in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. Anche in Italia si registrano casi di pazienti infettati da questo virus. Ma cosa provoca? Ecco cos'è il  virus West Nile, o Virus del Nilo, e quali sono i sintomi e la cura della Febbre West Nile, o Febbre del Nilo dell'Ovest.
Cos'è il Virus del Nilo o virus West Nile
Il virus del Nilo è della famiglia dei Flaviviridae ed è stato isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, da cui poi si è diffuso in praticamente tutto il mondo e che è responsabile della Febbre del Nilo dell'Ovest, o febbre West Nile. Il virus viene trasmesso all'uomo da uccelli selvatici e zanzare, ma anche (più raramente) trapianti, trasfusione e trasmissione madre-feto in gravidanza: attenzione, la febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette e può raggiungere anche cavalli, cani, gatti e conigli.
L'incubazione e i sintomi del virus West Nile
Una volta che il virus è entrato nel nostro corpo, il tempo di incubazione varia da 2 a 14 giorni, o 21 nei soggetti con deficit nel sistema immunitario. Si tratta di una condizione per lo più asintomatica che, nel 20% dei casi, può presentare sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. La durata in questi casi può essere di qualche giorno o qualche settimana e varia dall'età del paziente:
bambini, febbre leggera
giovani, febbre alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari
anziani o persone debilitate (1% delle persone infettate), sintomi gravi come febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma, addirittura encefalite letale o danni neurologici permanenti
Diagnosi della presenza del virus del Nilo o virus West Nile
Per diagnosticare il virus sono necessari testi di laboratorio su siero e fluido cerebrospinale, per la ricerca di anticorpi del tipo IgM che possono essere presenti nel paziente anche per lunghi periodi, tipo un anno, quindi è possibile che in alcuni casi la febbre sia ormai passati e l'indicatore certifichi semplicemente un'infezione pregressa.
Prevenzione della febbre del Nilo
La prevenzione in questi casi è limitata all'utilizzo di repellenti, un po' come avviene per qualsiasi zanzara, ma l'Istituto Superiore di Sanità consiglia anche di:
svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante
cambiare spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali
tenere le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate.
Terapia e cura della febbre del Nilo
Attualmente non esiste una cura contro la febbre West Nile visto che i sintomi, quando compaiono, scompaiono in pochi giorni. Per i casi più gravi però è necessario il ricovero in ospedale per trattamenti specifici come:  fluidi intravenosi e respirazione assistita.







Bollette, “da luglio l’energia elettrica rincara del 6,5% e il gas dell’8,2%. Pesa l’aumento del prezzo del petrolio

Bollette, “da luglio l’energia elettrica rincara del 6,5% e il gas dell’8,2%. Pesa l’aumento del prezzo del petrolio


Lo fa sapere l’Autorità per l’energia che aggiunge di "essere intervenuta con una modulazione degli oneri generali di sistema". Unione Nazionale Consumatori: "Una stangata da 117 euro l'anno per una famiglia tipo. Una speculazione bella e buona"

Da luglio la bolletta per luce e gas sarà più cara. La spesa per una famiglia tipo aumenterà del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2%per il gas naturale, in controtendenza rispetto ai forti ribassi (-8% per l’elettricità e -5,7% per il gas) del secondo trimestre 2018. Lo fa sapere l’Autorità per l’energia, precisando che a pesare sul rincaro sono le tensioni internazionali e il conseguente aumento del prezzo del petrolio. L’incremento delle bollette significa che una famiglia tipo si troverà a “pagare su base annua (non secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° luglio 2018 al 1° luglio 2019) 33,5 euro in più per la luce e 83,5 euro per il gas: una stangata complessiva pari a 117 euro“. E’ quanto stima lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori. Gli aumenti si tradurranno invece in una spesa per le famiglie di circa 24 euro l’anno per l’elettricità e di circa 21 euro l’anno per il gas, spiega l’Autorità, che calcola invece la spesa (al lordo tasse) nell’anno scorrevole (compreso tra il primo ottobre 2017 e il 30 settembre 2018).“Per il gas l’impatto sulla spesa per i clienti domestici risulta meno significativo in considerazione dei bassissimi consumi del periodo estivo“, scrive sempre l’Autorità. La forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, cresciute del 57% in un anno e del 9% solo nell’ultimo mese di maggio, “hanno pesantemente influenzato anche i prezzi nei mercati all’ingrosso dell’energia, con ripercussioni sui prezzi per i clienti finali sia del mercato libero che del mercato tutelato“, sottolinea ancora l’Autorità.Gli andamenti, prosegue il comunicato, si riflettono sull’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il terzo trimestre 2018. Per il settore elettrico, allo scopo di mitigare l’impatto dell’attuale congiuntura, l’Autorità “è intervenuta con una modulazione degli oneri generali di sistema, in modo da ridurre l’aumento di spesa per i clienti domestici e non domestici, con pari effetti sia sul mercato tutelato che su quello libero”. L’aumento per l’elettricità, precisa la nota, “sarebbe stato più consistente in assenza dell’importante intervento di ‘scudo’ congiunturaleattivato dall’Autorità tramite gli oneri di sistema, il cui valore complessivo per il 2018 è stimato in 14 miliardi di euro“.“Una speculazione bella e buona. Anche se gli aumenti in gran parte dipendono dal petrolio, si tratta di rialzi assurdi“, afferma invece Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori. “Ci si interroga se questobalzo spropositato non sia un tentativo di far sloggiare in anticipo le famiglie dal mercato di maggior tutela in previsione della sua fine, prevista tra un anno esatto”, conclude Vignola


Bus, dal primo luglio tariffe omogenee in tutta la Toscana

Bus, dal primo luglio tariffe omogenee in tutta la Toscana


Dal 1° luglio 2018 entrerà in vigore la comunità tariffaria regionale, cioè l'applicazione di una tariffa unica ed omogenea per l'utilizzo di bus in tutto il territorio toscano. La tariffa unica pone fine alle differenze, anche marcate, che hanno caratterizzato fino ad oggi la situazione del tpl in Toscana, gestito da 14 diverse aziende, con 14 sistemi tariffari diversi.
Con l'avvio della comunità tariffaria regionale, come già noto, il biglietto di corsa singola - della durata di 90 minuti - a Firenze ed in tutti i capoluoghi di Provincia costerà 1,50 euro, mentre nei centri minori costerà 1,20 euro.  Le tariffe del trasporto extra-urbano sono state parificate a quelle del treno nella stessa percorrenza chilometrica.
Anche il costo degli abbonamenti settimanali, mensili, annuali e per studenti sarà omologato ed inoltre verrà introdotto, per la prima volta, in tutta la regione l'abbonamento ridotto per chi ha reddito familiare certificato Isee inferiore ai 36.152 euro. Un'innovazione importante, quest'ultima, non solo perchè in virtù della soglia scelta interesserà un'ampia fetta dell'utenza del trasporto pubblico (quasi il 60% degli abbonati), ma anche perchè rappresenta una novità assoluta per molte zone e città, dove fino ad oggi non era prevista nessuna agevolazione per chi ha redditi più bassi.
"La comunità tariffaria regionale – spiega l'assessore Ceccarelli - prevista già dalla gara unica regionale del 2013 per l'assegnazione del tpl, era stata approvata da tutti gli enti locali della Toscana nel 2012 ed stata ripresa dal contratto-ponte di due anni sottoscritto dalla Regione e dalla società Scarl ONE (che raccoglie tutti i precedenti gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma). Questo contratto ci consente di  avviare il percorso di qualificazione del trasporto pubblico in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato sull'esito della gara unica. In questo modo rendiamo possibili gli investimenti per l'acquisto di nuovi bus e tutta una serie di interventi  a favore dei cittadini".
La revisione del sistema tariffario - che in larga parte della Toscana porterà ad un aumento del costo dei titoli di viaggio - nasce non solo dall'esigenza di omogeneizzare il valore dei titoli di viaggio, ma anche per poter finanziare parte delle innovazioni e dei miglioramenti del servizio che sono in corso di introduzione o verranno introdotti a breve. "Ricordo – spiega l'assessore – che, nel rispetto delle normative vigenti,  gli enti pubblici possono coprire una percentuale massima del 65% dei costi del servizio. Per fare questo la Toscana utilizza il Fondo Nazionale Trasporti, al quale aggiunge 110 milioni all'anno dal proprio bilancio, come poche regioni fanno. il restante 35% deve essere coperto con gli introiti dei biglietti pagati dagli utenti. Se queste percentuali non vengono rispettate sono previsti pesanti tagli alle risorse in arrivo dallo Stato, con gravi ripercussioni sui servizi".
Da ricordare che le tariffe del trasporto pubblico su gomma erano ferme, in molte parti della Toscana – come nel caso di Firenze - da oltre 10 anni, mentre nello stesso periodo di tempo quelle del treno sono state aggiornate automaticamente ogni anno all'inflazione.
Ecco dunque alcune delle novità che saranno finanziate anche grazie alla nuova comunità tariffaria regionale:
- la messa in servizio sicura di circa 270 nuovi bus più comodi e meno inquinanti – di cui 100 già consegnati nei primi sei mesi di vigenza del contratto - con buone possibilità di arrivare ad oltre 400, nell'arco di due anni. Con questi mezzi saranno sostituiti tutti i bus Euro 0 ed Euro 1 ancora circolanti, miglioreranno la puntualità e la regolarità delle corse ed anche l'accessibilità e la sicurezza
- installazione di 275 nuove 'paline parlanti', cioè le paline che danno informazioni in tempo reale sui tempi di attesa prima del transito dei bus
- installazione del sistema di controllo satellitare AVM almeno sul 97% della flotta. Questa geolocalizzazione dei bus in transito, già attiva da qualche tempo sull'urbano di alcune grandi città, rappresenta una novità assoluta per le corse extraurbane e in altre città. Grazie a questa novità non soltanto i gestori e la Regione avranno un monitoraggio più preciso e automatico della regolarità e dei percorsi, ma i cittadini potranno vedere tramite App i transiti dei bus in tempo reale da tutte le fermate urbane ed extraurbane
- bigliettazione via sms per tutti i servizi urbani attraverso il numero unico.
- l'attivazione di smart card contactless (carte elettroniche a microchip con validazione di prossimità) che nel microchip conterranno il carnet di biglietti e/o abbonamenti acquistati dal viaggiatore ed un 'credito trasporti' da utilizzare nei propri viaggi. Le carte potranno essere ricaricate presso le rivendite autorizzate di titoli di viaggio.
Si stima che, grazie all'introduzione delle fasce Isee negli abbonamenti del tpl su gomma (anche su quelli per studenti), quasi il 60% delle famiglie toscane potrà beneficiare di tariffe agevolate. Inoltre grazie all'ultima finanziaria sarà possibile una detrazione irpef del 19% delle spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti al Tpl.
Con l'avvio della comunità tariffaria regionale, la Toscana si allinea alle principali realtà nazionali. A Milano, Roma, Torino, Reggio Emilia, Modena, Genova, Perugia, e molte altre città, il costo di un biglietto da 90 minuti è già da anni fissato 1,50 euro.  A Bologna, Terni, Parma, ed altre città il biglietto costa 1,30 euro, ma ha validità per 60/75 minuti. A Napoli costa 1,30 ma vale per la corsa singola.
Grazie alla firma del contratto-ponte di due anni non soltanto è stato possibile avviare il programma di rinnovamento dei mezzi e di miglioramento del servizio previsto dalla gara unica a vantaggio dei cittadini, ma è stato anche garantito il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore.





Torna il primo luglio la Domenica Metropolitana

Torna il primo luglio la Domenica Metropolitana

Ingresso libero nei musei civici e tante e visite guidate per i residenti dell’Area Metropolitana

Domenica 1 luglio nuovo appuntamento con la Domenica Metropolitana, che consente ai fiorentini e a tutti i residenti nei comuni della Città Metropolitana di accedere gratuitamente ai musei civici. Si segnalano in particolare le visite al Forte Belvedere e alla mostra Gong. Eliseo Mattiacci; le proposte sull’esposizione Il disegno dello scultore presso il Museo Novecento, in chiusura il prossimo 12 luglio; le visite alla Torre di San Niccolò, riaperta al pubblico come di consueto nel periodo estivo. I visitatori potranno inoltre fruire delle visite in Cappella Brancacci, Santa Maria Novella, Santo Spirito e prendere parte alle attività per famiglie Dipingere in fresco e Favola della tartaruga con la vela. Ancora, presso gli scavi archeologici di Palazzo Vecchio avrà luogo la visita teatralizzata Nell’antico teatro di Florentia, presentata in occasione dell’iniziativa Notti dell’archeologia promossa dalla Regione Toscana. 

Accesso gratuito al Museo del Bigallo dalle 10 alle 12 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496), e al Museo Zeffirelli del Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli, dalle 10 alle 18 (Piazza San Firenze 5, tel. 055-2658435; i gruppi con guida sono ammessi solo su prenotazione, con auricolari, pagando regolarmente il biglietto d’ingresso, a prescindere dal comune di residenza). 

Si segnala inoltre la visita-conversazione alla mostra Nascita di una nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano in Palazzo Strozzi (visita alle 11.30, attività gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra, max 15 partecipanti), che vede riunite opere emblematiche del fermento culturale italiano del secondo dopoguerra. 

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività nei Musei Civici Fiorentini sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. 

Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9 - 23), Torre di Arnolfo (orario 9 - 21,30 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso ore 20),Santa Maria Novella (orario 12 - 18.30), Museo Stefano Bardini (orario 11 - 17), Fondazione Salvatore Romano (orario 13 - 17), Museo Novecento (orario 11 - 20), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13 - 17, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10 - 16); Torre San Niccolò (orario 17 - 20, 18 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 19.30). 

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura. Gli accessi ai Musei Civici sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza. In caso di pioggia la Torre di Arnolfo e la Torre di San Niccolò resteranno chiuse al pubblico per motivi di sicurezza. In Palazzo Vecchio sarà accessibile il camminamento di ronda. 




Disabilità: in Mugello "PASSI" per non essere soli

Disabilità: in Mugello "PASSI" per non essere soli

Progetto "Dopo di Noi" curato dalla SdS con 5 partner

Per l'autonomia delle persone disabili il Mugello fa passi avanti. Ossia fa: “P.A.S.S.I. in autonomia”, acronimo che sta per “Percorsi e Azioni a Sostegno e Supporto dell'Indipendenza dei soggetti disabili”. 
Di circa 308.000 euro è l'importo complessivo del progetto, sostenuto dalla Regione Toscana con un finanziamento di 258.000 euro, che la Società della Salute Mugello ha curato in partneriato con 5 fra cooperative e associazioni, attuando concretamente i principi della legge “Dopo di noi” nel territorio: un sistema diffuso e articolato di servizi rivolti a persone con disabilità grave, fra i 18 e 64 anni, prive di sostegno familiare, finalizzati all’accrescimento della loro autonomia, del loro benessere e della loro integrazione sociale. E infatti “P.A.S.S.I. in autonomia” si fanno nella vita domestica quotidiana, ma anche con laboratori socio-occupazionali, migliorando le proprie capacità. Vivere in autonomia ma non da soli è alla base dell'esperienza dell'appartamento “La Mongolfiera” a Marradi a cura della coop. Comes, avviata da tempo e l'unica finora in Mugello. Adesso un appartamento di questo tipo è attivato e reso disponibile anche a Borgo San Lorenzo, a cura della coop. sociale Arca. Gli interventi socio-occupazionali sono realizzati nella struttura Art. 1 a Pianvallico, nel comune di Scarperia e San Piero, dalla coop. ConVoi, mentre quelli di ortoterapia sono seguiti nella struttura “Il Borgo di Elisa” a Borgo S. Lorenzo, dall'associazione Pianeta Elisa. E la coop. “Il Girasole” realizzerà l'azione “Smontiamo i luoghi comuni” con il coinvolgimento di famiglie e società civile in momenti informativi e di avvicinamento alle attività. 
Sottolinea il presidente della Società della Salute Mugello Roberto Izzo, anche a nome della giunta: “Questo è un progetto di comunità, del quale andiamo fieri. E' una risposta di comunità per non lasciare sole persone disabili e le loro famiglie, per consentire una vita dignitosa attiva e indipendente anche non potendo contare sul sostegno e l'assistenza da parte dei familiari”. Prosegue il presidente Izzo: “PASSI è il frutto di un intenso lavoro intrapreso insieme a cinque partner, all'interno di un percorso di coprogettazione - sottolinea - e rappresenta un punto di arrivo ma anche di nuova partenza, perché possa maturare, estendersi e radicarsi. Perché - aggiunge - le persone disabili abbiano la concreta possibilità di arrivare a scelte di vita, condivise con le famiglie ed i professionisti, che meglio si coniughino con le proprie esigenze ed i propri desideri”. 
L'accesso alle attività, per le quali è prevista una contribuzione simbolica da parte delle famiglie, avviene tramite richiesta e valutazione multidimensionale, effettuata dalle apposite commissioni composte da professionisti dell'Azienda sanitaria e SdS. 
In sintesi, le attività comprendono sia occupazioni laboratoriali diurne, nelle quali viene sperimentata in piccoli gruppi la routine di una normale vita quotidiana, che di più lunga durata, a partire dal fine settimana e fino alla possibilità di scegliere una vita autonoma. Ma consapevoli che la strada per l'autonomia, nell'ambito della disabilità, sia ancora lunga da percorrere, e che sia necessario attivarsi anche nella società civile, soprattutto al fianco delle famiglie con figli o parenti con disabilità, il progetto ha incluso incontri ed altre forme di sostegno con la collaborazione di figure professionali. 





giovedì 28 giugno 2018

METEO sino 5 luglio: CALDO dal weekend, andrà poi in crescendo

METEO sino 5 luglio: CALDO dal weekend, andrà poi in crescendo

METEO DAL 29 GIUGNO AL 5 LUGLIO 2018, ANALISI E PREVISIONE


Sta arrivando l'anticiclone africano, rimasto finora in disparte, con annesso il primo vero caldo significativo di questa estate. Non è comunque prevista alcuna ondata di calore eccezionale. In attesa dell'impennata termica, sul nostro Paese continuano ancora ad affluire correnti fresche nordiche, che determinano ancora note d'instabilità su molte regioni
L'aria fresca è richiamata da una circolazione ciclonica ancora attiva tra i Balcani ed il Mar Nero. Intanto, un'area ciclonica si sta scavando in prossimità della Penisola Iberica ed è questa che traghetterà il promontorio anticiclonico sub-tropicale verso l'Italia. La svolta si concretizzerà nel weekend, con il progressivo afflusso d'aria più calda che spazzerà via le correnti fresche nordiche.
Le condizioni meteo si faranno più stabili, ma soprattutto entrerà rapidamente nel vivo il caldo. Le temperature s'impenneranno portandosi rapidamente sopra la norma, in quanto assisteremo alla decisa rimonta dell'anticiclone sub-tropicale che convoglierà masse d'aria più calde d'estrazione sahariana verso il Mediterraneo.
Si può considerare il primo vero debutto sulla scena in quest'estate da parte dell'anticiclone africano e così avremo anche il primo vero importante episodio di caldo stagionale, pur senza eccessi. Le temperature potranno raggiungere punte di oltre 32/33 gradi, anche oltre i 35/36 gradi in qualche area del Sud e delle Isole Maggiori
PROSSIMA SETTIMANA CON IL CALDO, MA OCCHIO AI TEMPORALI
Quanto durerà questa calura? Ancora presto per dirlo, con il Nord che potrebbe vedere allentare a tratti il caldo già dopo inizio settimana, quando si avranno possibili forti temporali fino in pianura. Al Centro-Sud il caldo africano potrebbe reggere ben più a lungo, in quanto l'anticiclone africano avrà più vigore da queste parti e non mollerà facilmente la presa.
Un possibile cambiamento meteo non è escluso possa verificarsi sul finale della prossima settimana, a causa dell'incursione di un'onda ciclonica nord-atlantica che costringerebbe alla ritirata l'anticiclone africano, portando temporali rinfrescanti. Naturalmente è ancora da definire l'entità di questo eventuale break, si tratta di un'evoluzione da confermare.
METEO VENERDI' 29 GIUGNO, PIU' SOLE SALVO LOCALI ACQUAZZONI
Attendendo l'affermazione dell'anticiclone africano, residue infiltrazioni di correnti fresche dai Balcani porteranno ancora qualche disturbo. Nelle ore più calde si avranno isolati temporali sulle aree interne appenniniche centro-meridionali e sulle Alpi, specie i settori centro-orientali. Nubi irregolari al Sud Peninsulare, con qualche scroscio di pioggia più probabile sulla Puglia.
METEO WEEKEND, ARRIVA ANTICICLONE AFRICANO
Scenari soleggiati sabato, a parte la consueta attività temporalesca ancora su aree in prevalenza interne e montuose del Centro-Sud, oltre che sulle Alpi. Domenica condizioni di bel tempo in consolidamento, grazie al rafforzamento dell'anticiclone. Temporali di calore, ben più localizzati, si potranno avere ancora su Arco Alpino ed Appennino.
TEMPERATURE IN AUMENTO, ARRIVA CALDO AFRICANO
Deciso rialzo termico nel weekend ad iniziare dal Nord, regioni tirreniche ed Isole Maggiori. Le temperature si impenneranno localmente anche di quasi 10 gradi ed il caldo pian piano si accompagnerà ad afa crescente, soprattutto in Val Padana. Il caldo andrà avanti anche nella prima parte della nuova settimana, ma non sono attesi picchi di temperatura eccessivamente elevati.
METEO INIZIO SETTIMANA, SOLE E CALDO MA ANCHE TEMPORALI
Il dominio dell'anticiclone africano andrà confermandosi e andrà a proteggere il Centro-Sud, con prevalenza di sole e caldo moderato. Il Nord sarà un po' più ai margini dell'anticiclone, con temporali anche intensi sui rilievi e localmente a tratti in sconfinamento alle aree pedemontane e poi anche in Val Padana a partire da martedì.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'ondata di calore sarà più forte soprattutto al Sud e sulle due Isole Maggiori, con picco atteso tra mercoledì 4 e venerdì 6 luglio. Successivamente, s'intravede un cedimento dell'anticiclone africano sul finire della settimana, per l'entrata di correnti più fresche atlantiche che porterebbero portare il transito di temporali, localmente anche forti per via di contrasti termici esplosivi.



Pensioni 2019, guida alle novità: requisiti, calcolo e riforme

Pensioni 2019, guida alle novità: requisiti, calcolo e riforme

Cambiano i requisiti per andare in pensione dal 1° gennaio 2019, così come i coefficienti per il calcolo contributivo dell’assegno previdenziale; guida a tutte le novità.

Dal 1° gennaio 2019 i requisiti per andare in pensione subiranno una notevole variazione; la Legge 

Fornero, infatti, ha disposto che d’ora in avanti ci dovrà essere un adeguamento biennale con
 
le aspettative di vita rilevate dall’Istat.

Quindi, considerando che l’Istat ha evidenziato un aumento di 5 mesi delle aspettative di vita degli italiani, anche i requisiti per la pensione dovranno adeguarsi. Ciò porterà ad un innalzamento dell’età pensionabile, con l’esclusione di alcune categorie di lavoratori.
Allo stesso tempo l’adeguamento con le aspettative di vita ha portato anche alla riduzione dei coefficienti di trasformazione utilizzati per il calcolo contributivo; per questo motivo i trattamenti previdenziali liquidati dal 1° gennaio 2019 saranno più bassi di quelli di quest’anno.
Senza dimenticare poi che il Governo del cambiamento ha promesso una riforma delle pensioni nel breve termine e - qualora nella Legge di Bilancio venissero stanziate le risorse necessarie - ci potrebbero essere novità anche dal prossimo anno con l’introduzione di nuovi strumenti che rendano più flessibile l’uscita dal lavoro.
Sarà compito del nuovo Ministro del Lavoro - Luigi Di Maio - rivedere l’attuale sistema previdenziale italiano superando quanto previsto dalla Legge Fornero; per farlo ci saranno da approvare diversi provvedimenti, tra i quali spicca l’introduzione della Quota 100 per tutti finanziata - in parte - con un taglio alle pensioni d’oro.
Al momento però si tratta solamente di promesse; quindi nell’analizzare come cambierà dal 2019 per il sistema previdenziale italiano partiamo dalle certezze, ovvero dall’introduzione di nuovi requisiti e di nuovi parametri per il calcolo degli assegni.

Pensioni: nuovi requisiti dal 2019

Come annunciato dall’INPS tramite una circolare esplicativa, dal 1° gennaio 2019 ci sarà 

un incremento dell’età pensionabile visto l’aumento delle aspettative di vita rilevato dall’ISTAT.



Sanità digitale: più semplice con la APP di Regione Toscana

Sanità digitale: più semplice con la APP di Regione Toscana

Nuove funzioni e l'accesso facilitato con SPID

Si rinnova la APP Smart SST, con l'attivazione di nuove funzioni e l'accesso facilitato con SPID. La Regione Toscana ha intrapreso con decisione la via per semplificare la vita dei cittadini attraverso l'uso della tecnologia, offrendo nuove modalità e canali di comunicazione e accesso alle informazioni e ai servizi sanitari digitali anche in mobilità. Quello che fino a qualche mese fa era possibile solo tramite l'utilizzo della Carta Sanitaria Elettronica e relativo lettore smart card, non senza qualche difficoltà per l'utente, è ora possibile con le più semplici e sicure credenziali SPID. 

SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con un'unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Si tratta di un sistema di autenticazione sicuro che garantisce la tutela dei dati personali. Grazie a SPID vengono meno le decine di password, chiavi e codici oggi necessari per utilizzare i servizi online delle varie pubbliche amministrazioni. 

"Alcuni mesi fa era stato modificato l'accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, introducendo la possibilità di utilizzare SPID - afferma Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana - Ora la stessa modalità è stata introdotta anche nella APP Smart SST, per un utilizzo quindi in totale mobilità, dal proprio smartphone o tablet e senza avere un pc e un lettore di smart-card. Analizzando i dati di utilizzo dei nostri sistemi e soprattutto le segnalazioni dei cittadini, avevamo infatti rilevato che quello della difficoltà di accesso era uno dei problemi maggiormente sentiti dai nostri utenti". 

Il Fascicolo Sanitario Elettronico di Regione Toscana (raggiungibile all'indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it) è la raccolta online di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute del singolo cittadino. Sono tante le funzioni disponibili per i cittadini, è possibile ad esempio visualizzare e scaricare i referti di laboratorio e di radiologia, stampare il libretto vaccinale, scegliere il medico di famiglia, consultare e stampare il certificato che attesta la fascia di reddito in base alla quale sono calcolati il ticket sanitario o l'eventuale esenzione. Ma anche le prescrizioni farmaceutiche e i relativi farmaci erogati. 

"Da oggi anche la APP, che rappresenta la versione mobile del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico - continua Belardinelli - è stata aggiornata con l'accesso SPID e con nuove funzioni. Sono stati aggiunti la possibilità di visualizzare gli accessi di Pronto Soccorso, il libretto vaccinale e il promemoria di valutazione delle vaccinazioni obbligatorie ad uso scolastico, come pure è stata aggiornata la gestione della privacy, anche in virtù dell'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati, il cosiddetto GDPR. Siamo certi che queste novità saranno apprezzate dagli utenti della Smart SST, che potranno utilizzarla anche per i propri familiari, gestendo più identità digitali sullo stesso dispositivo. La APP ricordo che è disponibile gratuitamente sui relativi store, sia per Android che per iOs. Chi l'aveva già scaricata sul proprio dispositivo mobile riceverà automaticamente l'aggiornamento. In caso di problemi tecnici è comunque possibile contattare il numero verde 800 004 477 o scrivere all'indirizzo email help.cse@regione.toscana.it". 

La sanità digitale, è una scelta obbligata per il futuro, sostenibile, della sanità italiana. Non a caso è inserita nel piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione e nella strategia per la crescita digitale del paese. 

"E lo è per più ragioni - commenta l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, che emergono in modo sempre più evidente e che alla base hanno l'innalzamento della vita media. L'aumento della popolazione che può essere soggetta a malattie croniche, tipiche degli over 65, può essere fronteggiato soltanto se si riesce a portare l'assistenza a livello territoriale, senza dimenticare però anche la sempre maggiore autonomia dell'assistito. Se anche i processi amministrativi sanitari, come il ritiro di un semplice foglio delle analisi o la ricetta elettronica, possono essere gestiti dai cittadini direttamente con servizi mobili, come questo di Smart SST, il tutto può essere più semplice, veloce e sicuro". 

Su open.toscana.it tutti i servizi sulla salute


30 giugno 2018 - FIrenze - Giostra del Giglio

Giostra del Giglio
30 giugno 2018 
alle ore 19:00 in piazza Santa Croce 

L’edizione 2018 della Giostra del Giglio si terrà Sabato 30 Giugno alle ore 19.00 in Piazza Santa Croce preceduta da una superba parata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che muoverà dai sagrati delle quattro basiliche cittadine per raggiungere Piazza Signoria dove si svolgerà la cerimonia della distribuzione delle lance ai giostratori che prenderanno parte alla magnifica giostra rinascimentale che avrà luogo in Piazza Santa Croce dove sarà preceduta da un’esibizione dei Bandierai degli Uffizi. La Giostra del Giglio è un evento ufficiale del Comune di Firenze organizzato dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e da FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri, che affonda le proprie radici storiche tra medioevo e rinascimento quando in città frequenti erano le dispute in giostre e in giochi d’arme in occasione delle feste religiose e delle visite delle più alte personalità del tempo. L’evento equestre avrà luogo in Piazza Santa Croce dove, sul sabbione realizzato per le partite del Calcio Storico Fiorentino del torneo di San Giovanni, si affronteranno in infuocate carriere ben sedici cavalieri, i quali, con velocità e destrezza, dovranno riuscire ad infilare con la propria lancia gli anelli posti sulla macchina del Giglio. Le quattro compagnie a cavallo rappresentano i quattro quartieri storici di Firenze, distinti ognuno dal proprio colore. Ovvero: il Rosso per Santa Maria Novella, il Bianco per Santo Spirito, l’Azzurro per Santa Croce e il Verde per San Giovanni. Ogni giostratore corre per il gonfalone di compagnia del proprio quartiere di appartenenza. La Giostra vedrà sfidarsi i quartieri nell’ordine del sorteggio effettuato il giorno di Pasqua per lo scoppio del carro. Al quartiere vincitore verranno consegnati il cencio della vittoria e la lancia guelfa per celebrare il trionfo, su quest’ultima poi verrà incisa la data e il nome del quartiere vincitore a memoria della gloria ottenuta. Nel 2016 e nel 2017 la vittoria è andata al Quartiere di Santo Spirito. L’evento è organizzato sotto il patrocinio di Comune di Firenze, CONI e Fiorentini nel Mondo e realizzato grazie al contributo dell’Ippodromo del Visarno, dell’Arciconfraternita di Misericordia e della Cooperativa di Legnaia. 


E...STATE NEI PARCHI 2018. Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna


E...STATE NEI PARCHI 2018.
Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

CAMPO ESTIVO dal titolo "Suoni, luci e colori" per ragazzi nati negli anni 2006, 2007, 2008.

Giochi, laboratori e attività per scoprire e conoscere le foreste e la fauna del Parco.

Trattamento di pensione completa, attività guidate, spostamenti interni. Euro 250.00

Soggiorno presso il Punto Tappa GEA di Castagno d'Andrea (San Godenzo - Fi)

Per informazioni e per ricevere il programma delle attività: 
Giropoggio di Carlo Visca, cell. 348 7375663
cv.castagnodandrea@parcoforestecasentinesi.it




ESTATE SICURA ANZIANI IN VALDISIEVE

ESTATE SICURA ANZIANI IN VALDISIEVE

Attivo il numero 342 5060850 
per offrire sostegno agli ultra 75enni

Per far fronte alle difficoltà che gli anziani possono incontrare durante la stagione estiva parte, da lunedì 2 luglio, riparte il progetto Estate Sicura Anziani. Nell’ambito del progetto è attivo un numero telefonico 342 5060850, che sarà in funzione tutti i giorni (compresi i festivi) dalle 9 alle 21 dal 2 luglio fino al 31 agosto.
L’iniziativa – realizzata dalla Conferenza dei Sindaci e dell’Azienda USL Toscana centro zona fiorentina sud-est – prevede una serie di interventi, a favore dei cittadini ultra 75enni, per contrastare i disagi e le difficoltà causate dall’innalzamento della temperatura nel periodo estivo. Al numero telefonico si possono richiedere informazioni e fare segnalazioni, in particolare
tramite il numero telefonico possono essere programmate consegne medicinali e spese a domicilio; disbrigo pratiche; sorveglianza attiva nei confronti degli ultra 75enni a rischio, oltre a sostegno e compagnia telefonica
Si riporta di seguito i consigli sui comportamenti da adottare per contrastare la calura estiva contenute ne “DECALOGO PER COMBATTERE IL CALDO”
1. Per compensare la perdita di sodio, senza affaticare l’apparato digerente, è bene mangiare poco, preferendo il pesce alla carne e il formaggio fresco a quello stagionato. Pasta sì ma solo una volta al giorno e senza esagerare, inoltre è bene limitarsi alla crosta del pane, per evitare i grassi contenuti nella mollica.
2. Bere spesso, almeno dieci bicchieri d’acqua al giorno. Bere anche il tè, mentre sono da evitare le bevande gassate (specie se contengono caffeina) e troppo caffè: sono diuretiche e causano una perdita di liquidi anziché rimpiazzarli.
3. Vietato l’alcool, che è un vasodilatatore e aumenta la frequenza cardiaca, con tutti i rischi che derivano per persone avanti negli anni.
4. No alle bevande ghiacciate: il pericolo congestione è dietro l’angolo.
5. Bene i frullati, sorbetti e gelati alla frutta. Gli esperti mettono in guardia però da quelli alla crema: dopo una sensazione iniziale di fresco, questi dolci ricchi di burro e più pesanti, provocano più sete.
6. L’afa si può combattere anche con gli abiti: quando fa più caldo è bene preferire le fibre naturali, come lino e cotone, perché il sintetico scalda.
7. Quando si va fuori casa, poi, è bene coprirsi il capo e fare attenzione agli occhi: le congiuntiviti sono in agguato; mai dimenticare gli occhiali da sole.
8. Nei giorni più torridi è meglio uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto, arieggiare la casa nelle prime ore del giorno e poi chiudere vetri e imposte.
9. Occhio ai condizionatori: sono utili, ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato (al massimo cinque o sei gradi). Gli anziani dovrebbero evitare il ventilatore, che aumenta la disidratazione. Bene, invece, il deumidificatore.
10. Se si prova una sensazione di svenimento o mancamento, è bene distendersi subito, se possibile, in ambiente fresco e rimanere un po’ a riposo.

mercoledì 27 giugno 2018

Sabato 30 giugno 2018 Escursione e Osservazione Astronomica “Il cielo stellato dal crinale di Croce ai Mori”

Escursione e Osservazione Astronomica “Il cielo stellato dal crinale di Croce ai Mori”
Sabato 30 giugno 2018
Passo Croce ai Mori (Londa/Stia-Pratovecchio)

ESCURSIONE AL CREPUSCOLO (Euro 5, gratuito bambini sotto i 7 anni. Per informazioni e prenotazioni: 348.7375663 Centro Visita Londa).
Difficoltà E, km 8 ca, dislivello 250mt. Percorso ad anello: Croce ai Mori, Muricce, Caspriano di Sotto, sosta sul crinale per partecipare all'OSSERVAZIONE ASTRONOMICA. Tratto finale con ritorno in autonomia. Ritrovo ore 19,00 al
Passo Croce ai Mori. Cena al sacco a cura dei partecipanti. Giacca a vento, acqua e torcia.
Per l'OSSERVAZIONE ASTRONOMICA, ritrovo ore 21,00 al Passo di Croce ai Mori, Londa (Fi) /Stia. Si osserveranno Venere, Giove, Saturno, la Luna e le stelle del solstizio d'estate. Al telescopio le galassie e le nebulose più lontane che formano l'universo.
Partecipazione gratuita (in caso di cielo con nubi accertarsi che l'evento venga svolto contattando il numero 328 71 839 72). Il ritorno al Passo avverrà in autonomia.
Relatore e ideatore degli interventi astronomici è l’astrofilo e divulgatore astronomico Daniele Migliorini. PER INFORMAZIONI e ISCRIZIONI:
Centro Visita di Londa, Chalet il Lago cv.londa@parcoforestecasentinesi.it
Tel 348 7375663 - www.parcoforestecasentinesi.it

30 giugno 2018 - Escursione “All'Acquacheta di Dante”

Escursione “All'Acquacheta di Dante”

30 giugno 2018

Escursione guidata in occasione della festa del dante Ghibellino . Partecipazione gratuita
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Centro Visita Castagno d'Andrea, Via della Rota, 8 Il Castagno d'Andrea (San Godenzo – Fi) cv.castagnodandrea@parcoforestecasentinesi.it
Tel 348 7375663 - www.parcoforestecasentinesi.it


Rifiuti organici, resta inutilizzabile l'impianto di Casa Rota. Aer: "Per noi difficile raccogliere quei rifiuti"

Rifiuti organici, resta inutilizzabile l'impianto di Casa Rota. Aer: "Per noi difficile raccogliere quei rifiuti"

Aer Spa, che in Valdarno lavora soltanto nel comune di Reggello, spiega che da maggio è diventato più grave il problema della mancanza di un punto in cui conferire i rifiuti organici, visto che resta impossibile portarli a Podere Rota. La società chiede la collaborazione dei cittadini

Grossi problemi nella raccolta e lo smaltimento dei rifiuti organici per la società Aer Spa che, a differenza ad esempio di Sei Toscana o di Alia Spa, aveva finora come unico punto di riferimento per il conferimento dell'organico l'impianto di Tb Spa a Podere Rota, oggi però posto sotto sequestro dallo scorso 21 maggio per alcune indagini dei Carabinieri forestali. 
In una nota, Aer spiega: "l problema, rispetto ai probabili disagi denunciati nelle scorse settimane, si sta acuendo. Lo smaltimento di materiale organico, a causa di problemi sugli impianti di recupero di questo materiale ed all’aumento della produzione di rifiuti, sta diventando difficoltoso anche nei sette comuni della Valdisieve e del Valdarno fiorentino serviti da AER Spa".
"Le criticità sul territorio - ricorda la società - nascono dall’interruzione di conferimento della frazione organica del rifiuto solido urbano nell’impianto di casa Rota nel Comune di Terranuova, per causa di forza maggiore appresa il 17 maggio scorso. Il perdurare di questa situazione, unita alla conclamata saturazione di molti impianti a livello regionale ed alla costante produzione di rifiuti sul territorio, sta creando disagi sul territorio ed impossibilità ad effettuare il servizio di raccolta, sia da cassonetto stradale che con sistemi porta a porta, con problemi per l’Azienda, le Amministrazioni ed i cittadini dei comuni di San Godenzo, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, Pelago e Reggello".
La raccolta dell'organico viene svolta, per ora, ma non a pieno regime. "In queste condizioni - continua Aer - non è possibile assicurare il regolare svolgimento della raccolta dei rifiuti organici. Confermando il massimo impegno nel continuare a ricercare possibili soluzioni al problema, ci scusiamo con gli utenti dei comuni di San Godenzo, Dicomano, Londa, Rufina, Pontassieve, Pelago e Reggello, ed invitiamo coloro che sono in possesso di compostiera ad incentivarne l’utilizzo  ed alla massima collaborazione in merito".
AER ricorda, infine, che al momento è necessario usufruire del ritiro gratuito a domicilio per le sole potature, di grandi e piccole dimensioni, evitando quindi il conferimento nel contenitore dell’organico. Il servizio può essere prenotato contattando il numero verde, 800 011 895, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 ed il sabato mattina dalle 9 alle 13