Il contribuente della dichiarazione dei redditi può scaricare le spese sostenute a nome dei familiari a carico come il coniuge, figli, nipoti, genitori ecc.
L’elenco spese deducibili e spese detraibili che il contribuente può scaricare entro la scadenza 730 e Unico dichiarazione dei redditi, sono nello specifico coloro che nel 2017 non hanno posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo se superiore a euro 2.840,51 e riguardano:
• Coniuge non legalmente separato ed effettivamente separato;
• Figli: naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
• Altri familiari Coniuge legalmente ed effettivamente separati, Nipoti, Genitori, Genitori adottivi, Generi e Nuore, Suoceri, Fratelli e Sorelle.
Vi ricordiamo che dal 2018 per effetto della Legge di Bilancio 2018, il limite di reddito per essere considerati figli a carico, sale a 4.000 euro fino a 24 anni e poi a 2.840,51 euro dai 25 anni in su.
Dichiarazione dei redditi 2018 spese coniuge:
Dalla dichiarazione dei redditi 2018 il contribuente può scaricare le spese coniuge, in
baseall’art. 12 del TIUR dall’imposta lorda sul reddito il contribuente può detrarre i seguenti importi:
Detrazione per coniuge non separato legalmente:
1) 800 euro fino a 15.000 euro di reddito.
2) 690 euro, se il reddito complessivo è maggiore di 15 mila e fino a 40.000 euro;
3) 690 euro per i redditi sopra i 40.000 euro inferiori a 80.000 euro. In questo caso la detrazione spetta per la parte eccedente i 40 mila.
La detrazione coniuge a carico è aumentata di:
• 10 euro se il reddito complessivo supera i 29.000 euro ma non oltre i 29.200 euro.
• 20 euro, se il reddito complessivo è tra i 29.200 euro e 34.700 euro.
• 30 euro se è superiore a 34.700 ma inferiore a 35.000 euro;
• 20 euro se superiore a 35.000 euro ma inferiore a 35.100 euro;
• 10 euro, se il reddito è tra 35.100 e 35.200 euro.
Si ricorda ch a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme sulle Unioni Civili, ai facenti parti di una Unione Civile spetta la stessa detrazione riconosciuta al coniuge. Per maggiori informazioni leggi: detrazione partner a carico 2018.
Spese detraibili per i figli a carico 2018
Le spese detraibili effettuate dal contribuente familiari a carico in particolar modo le detrazioni figli a carico 2018 maggiorenni e minorenni, spettanti quindi alle famiglie sono pari a :
• per i figli di età inferiore o uguale a 3 anni, spetta una detrazione base di 1.220 Euro;
• per i figli a carico con più di 3 anni: la detrazione è pari a 950 Euro per ciascun figlio;
• per i figli portatori di handicap: prevista una quota aggiuntiva da 200 a 400 euro.
• Nessuno sconto sui redditi oltre i 95.000 euro.
Per maggiori informazioni leggi anche Novità 730 detrazioni familiari a carico.
Dichiarazione redditi 2018: Elenco Spese Deducibili e Detraibili:
Dichiarazione dei redditi 2018 elenco spese deducibili e elenco spese detraibili, i contribuenti possono scaricare le spese entro una certa tipologia e misura, stabilite dallo Stato con il tetto massimo di oneri deducibili.
Le spese e gli oneri deducibili in dichiarazione dei redditi 2018, vanno indicate nel Rigo E21 – E31 Modello 730 e nel Rigo RP21 – RP31 nel Modello Redditi Persone Fisiche, e sono pertanto quelle sostenute nell’anno 2017.
Elenco spese deducibili e elenco spese detraibili:
• Spese mediche generiche senza franchigia. Tali spese, sono tramsesse direttamente all’Agenzia delle Entrate, elaborate ed inserite nel 730 precompilato 2017. I cittadini che intendono opporsi all’utilizzo dei suddetti dati, devono darne specifica comunicazione all’Agenzia compilando il modulo opposizione, tramite sistema Tessera Sanitaria o non dando il proprio codice fiscale alla farmacia, in caso di acquisto di farmaci o prodotti medicali;
• Oneri contributi previdenziali e assistenziali;
• Oneri contributi fondi integrativi servizio sanitario nazionale;
• Oneri contributi forme pensionistiche complementari e individuali se di importo inferiore a 5.164,57 euro;
• Spese assistenza ai portatori di handicap;
• assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;
• Beneficenza a favore di istituti religiosi;
• Cedolare secca;
• Beneficenza a favore delle organizzazioni non governative;
• Beneficenza a favore di ONLUS al 26% con limite massimo a 30.000,00 euro;
Erogazioni liberali ai partiti: 26%;
Beneficenza a favore di università, enti di ricerca al 26%;
• Rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri;
Spese Contributi Colf, Badanti, Baby sitter fino all’importo di 1.549,37 euro. Non è deducibile il contributo forfettario di 1.000 euro versato al fine di regolarizzazione lavoratori dipendenti stranieri.
Dichiarazione redditi 2018 spese deducibili:
Elenco Spese deducibili dichiarazione dei redditi:
• Ticket del Servizio Sanitario Nazionale;
• Assistenza infermieristica e riabilitativa disabili: se prescritta da un medico.
• Spese sanitarie disabilli deducibili: Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo e riguardano la seguente tipologia di oneri: personale infermieristico e operatori tecnici assistenziali, personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo personale con la qualifica di educatore professionale, personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
• Spese assistenza e ricovero Disabili: non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter beenficiare della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.
• Contributi previdenziali ed assistenziali e volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza, sono oneri deducibili dalla dichiarazione dei redditi annuale anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico e sempre se versati secondo le disposizioni di legge. Rientrano pertanto come oneri deducibili le spese sostenute dal dichiarante o per conto dei suoi famigliati a carico le seguenti voci di spesa:
o Contributi previdenziali e assistenziali.
o Contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale;
o Contributi per forme pensionistiche complementari e individuali per un importo non superiore a 5.164,57 euro;
o Contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL: riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe);
o Riscatto anni di laurea.
o Ricongiunzione contributi;
• Assegni periodici per il mantenimento coniuge separato o divorziato, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi mentre sono esclusi gli assegni periodici per il mantenimento dei figli.
Nello specifico nell’Elenco Spese mediche assistenza disabili Deducibili:
Le spese deducibili mediche generiche e quelle di assistenza specifica previste dalla lettera b) dell’art. 10 del Tuir sostenute dai disabili ai sensi dell’art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104, sono interamente deducibili dal reddito complessivo e, nello specifico, riguardano quelle relative
• spese deducibili Assistenza infermieristica e riabilitativa;
• spese deducibili Personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato; all’assistenza diretta della persona;
• spese deducibili Personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
• spese deducibili Personale con la qualifica di educatore professionale;
• spese deducibili Personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Le persone disabili possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento ma qualora ricoverate presso un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.
Elenco contributi previdenziali deducibili:
Elenco contributi previdenziali e assistenziali deducibili in dichiarazione dei redditi, sono:
• senza limiti di importo: i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge; i contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico); quelli versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi, quelli versati al fondo dalle casalinghe.
• fino a 5.164,57 euro: i contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (assicurazioni sulla vita); i contributi a favore delle persone fiscalmente a carico aventi reddito insufficiente a consentire la deduzione contributi.
• fino a 1.549,37 euro: i contributi versati a favore di colf e badanti, per la parte a carico del datore di lavoro.
Elenco spese deducibili e detraibili dichiarazione dei redditi, effettuate nell’interesse del contribuente:
• Spese mediche sanitarie patologie con esenzione SSN;
• Spese funebri detraibili massimo importo spesa detraibile 1.549,37 euro;
• Spese di intermediazione immobiliare: inferiore a 1.000,00 euro;
• Spese veterinarie detraibili solo se di importi superiori a 129,11 euro, ma con un limite massimo di 387,34 euro;
• interessi mutui ipotecari acquisto dell’abitazione principale;
• interessi mutui ipotecari acquisto di altri immobili;
• interessi mutui contratti dopo il 1997 di recupero edilizio;
• interessi mutui ipotecari stipulati ai fini di contruzione dell’abitazione principale;
• interessi prestiti o mutui agrari: non possono essere detratti importi superiori ai redditi dei terreni dichiarati;
• Spese assicurazione detraibili 2018: Premi assicurazioni sulla vita e infortuni: a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti, importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro mentre per quelli relativi a contratti con rischio di non autosufficienza è pari a 1.291,14 euro annui;
• Beneficenza – Erogazioni Liberali 2018 a favore di: partiti politici, onlus, società ed associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura “La Biennale di Venezia”, attività culturali ed artistiche, enti operanti nello spettacolo e fondazioni operanti nel settore musicale.