Dopo due anni di attesa il 27 luglio Marte sarà di nuovo all’opposizione rispetto al Sole e raggiungerà il massimo della visibilità: sarà al fianco della Luna per effetto dell’ombra dell’eclissi totale, la prima visibile dall’Italia dopo quella del settembre 2015
La notte illuminata da due palle di fuoco nel cielo: si preannuncia come l’evento astronomico dell’anno, l’incontro ravvicinato che il 27 luglio 2018 vedrà protagonisti la Luna e Marte. Dopo due anni di attesa, il Pianeta Rosso sarà di nuovo all’opposizione rispetto al Sole e raggiungerà il massimo della visibilità: sarà al fianco del nostro satellite, anche lui rosso per effetto dell’ombra dell’eclissi totale, la prima visibile dall’Italia dopo quella del settembre 2015.
L’insolita coppia celeste, che si terrà compagnia più di un’ora, “sarà una chicca assoluta da fotografare”, ma non sarà certo l’unico spettacolo dell’anno, come anticipa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Il 2018 si apre con ben due superlune, ovvero due lune piene che appariranno ancora più grandi perché prossime alla minima distanza dalla Terra”, ricorda Masi. “La prima sarà nella notte tra 1 e 2 gennaio, mentre l’altra (definita bluemoon perché è la seconda luna piena del mese) sarà il31 gennaio, quando si verificherà la prima eclissi di luna totale dell’anno, visibile da Australia, Nord America, Estremo Oriente e Oceano Pacifico”.