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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 1 gennaio 2018

Superlune, eclissi e un cielo rosso fuoco: ecco gli eventi astronomici del 2018

Superlune, eclissi e un cielo rosso fuoco: ecco gli eventi astronomici del 2018

Dopo due anni di attesa il 27 luglio Marte sarà di nuovo all’opposizione rispetto al Sole e raggiungerà il massimo della visibilità: sarà al fianco della Luna per effetto dell’ombra dell’eclissi totale, la prima visibile dall’Italia dopo quella del settembre 2015

La notte illuminata da due palle di fuoco nel cielo: si preannuncia come l’evento astronomico dell’anno, l’incontro ravvicinato che il 27 luglio 2018 vedrà protagonisti la Luna e Marte. Dopo due anni di attesa, il Pianeta Rosso sarà di nuovo all’opposizione rispetto al Sole e raggiungerà il massimo della visibilità: sarà al fianco del nostro satellite, anche lui rosso per effetto dell’ombra dell’eclissi totale, la prima visibile dall’Italia dopo quella del settembre 2015.
L’insolita coppia celeste, che si terrà compagnia più di un’ora, “sarà una chicca assoluta da fotografare”, ma non sarà certo l’unico spettacolo dell’anno, come anticipa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Il 2018 si apre con ben due superlune, ovvero due lune piene che appariranno ancora più grandi perché prossime alla minima distanza dalla Terra”, ricorda Masi. “La prima sarà nella notte tra 1 e 2 gennaio, mentre l’altra (definita bluemoon perché è la seconda luna piena del mese) sarà il31 gennaio, quando si verificherà la prima eclissi di luna totale dell’anno, visibile da Australia, Nord America, Estremo Oriente e Oceano Pacifico”.