Access to Opera, la app per permettere alle persone sorde di visitare il Museo dell'Opera del Duomo
Sarà ampliata anche al complesso monumentale del Duomo
L’Opera di Santa Maria del Fiore ha realizzato una nuova applicazione multisensoriale, Access to Opera, per rendere più accessibile la visita al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze. L’App è rivolta principalmente alle persone sorde per le quali fino ad adesso non esisteva un servizio di questo tipo.
Nel corso del 2018, Access to Opera, sarà ampliata a tutto il complesso monumentale del Duomo di Firenze. L’applicazione creata dall’Opera di Santa Maria del Fiore è costituita da 15 video con spiegazioni delle opere e delle sale più rappresentative del museo, realizzati in collaborazione con le associazioni culturali Prisma e Comunico. I contenuti sono stati creati in collaborazione con persone sorde e narratori in LIS (Lingua dei Segni Italiana), che hanno partecipato al progetto fin dall’inizio.. L’applicazione è scaricabile sui propri dispositivi mobili come integrazione a quella già esistente e gratuita de Il Grande Museo del Duomo, oppure è possibile usufruirne grazie a degli iPad messi a disposizione dall’Opera su cui l’applicazione è già stata installata (su richiesta alla biglietteria del Museo).
“Per l’Opera di Santa Maria del Fiore - afferma il Presidente Luca Bagnoli - queste iniziative rappresentano un cammino volto a condividere il nostro patrimonio, attraverso un’inclusione sempre maggiore e attenta alle opportunità fornite dalle nuove tecnologie, in modo da permetterne una fruizione attiva sempre più consapevole da parte di tutti i pubblici interessati”.
In Italia sono ancora pochi, solo 28, i musei dotati di applicazioni multisensoriali come Access to Opera. Stessa cosa per gli altri servizi dedicati all’accessibilità, siamo ancora in una fase pionieristica.