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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 28 marzo 2018

PRENDE FORMA IL PROGETTO “LE VIE DELL’APPENNINO”

PRENDE FORMA IL PROGETTO 

“LE VIE DELL’APPENNINO”


80 km da Firenze al Falterona
Prende forma il progetto “Le Vie dell’Appennino” dell’Associazione di Volontariato Giovanile “Gruppo Perché no?"
Da Firenze al Falterona passando per i meravigliosi paesaggi boschivi del nostro territorio, 80 chilometri immersi nella natura dell’arco appenninico toscano, che portano alla riscoperta anche culturale del nostro patrimonio naturale e ambientale.
Tutto questo è racchiuso nel progetto “Le vie dell’Appennino” realizzato dai giovani dell’associazione “Gruppo Perché no?” che con la realizzazione di una nuova piattaforma online, con video, informazioni e documenti, ha preso in carico l’onere e l’onore di restituire alla comunità attenzione su tale patrimonio. Quest’idea nasce dall’esperienza maturata con l’iniziativa “Lost for Italy – Persi per l’Italia 2017” alla quale ha partecipato l’Associazione di Borselli, nata nel 2008 grazie alla volontà di molti giovani ragazzi che tutt’ora costituiscono il motore e l’anima dell’associazione.
Un percorso suddiviso in 5 tappe che possono essere percorse singolarmente in giorni differenti, grazie anche al sostegno offerto dalle strutture ricettive che si incontrano lungo il tragitto. Con partenza dal capoluogo toscano, il cammino prosegue verso Fiesole per poi giungere e far tappa in due località caratteristiche del territorio Pontassievese: il Santuario della Madonna del Sasso e Monte Giovi, una montagna dalla storia millenaria sulla cui cima è stato scoperto un sito archeologico etrusco di 3000 anni fa. La passeggiata continua poi toccando i paesi di  Rufina, Borselli, Gualdo, Castel Castagnaio e Mulin di Bucchio, arrivando infine al monte che dà vita al fiume Arno.
Il progetto, sostenuto anche del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, ha come obbiettivo quello di valorizzare il patrimonio artistico, culturale, storico e paesaggistico dei territori appenninici, preappenninici e della Montagna Fiorentina.
“Le vie dell’Appennino” è patrocinato dal Comune di Pontassieve, insieme a quelli di Rufina, Pelago, Fiesole e dalla Città Metropolitana di Firenze.