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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 14 marzo 2019

VIAGGIO PER IMMAGINI NELLA CULTURA COREANA AL FLORENCE KOREA FILM FEST

Il ritorno di Kim Ki-duk, l'ospite speciale Jung Woo-Sung e 45 titoli tra corto e lungometraggi. Una settimana dedicata al cinema coreano, dal 21 al 28 marzo, a La Compagnia
Quarantacinque titoli tra corti e lungometraggi, realtà virtuale, ospiti speciali, mostre, masterclass per appassionati, fare festa al Buh! e indossare il tipico abito da cerimonia coreano. Tutto questo e  molto altro dal 21 al 28 di marzo al cinema La Compagnia, per il primo appuntamento della primavera del cinema Orientale dedicato al Florence Korea Film Fest.
Un festival da vivere, per imparare a conoscere la cultura coreana, tra benessere, contraddizioni e nodi irrisolti, come emerge dalle tante proposte della 17esima edizione, che raccoglie insieme riflessioni sui futuri distopici e omaggia i grandi registi.
Si vedrà infatti il ritorno sul  grande schermo di maestri del calibro di Kim Ki-duk (regista di Ferro 3 – La casa Vuota) con il suo nuovo “Human, space, time and human” che esplora i confini dell’umanità e della moralità seguendo le vicende di vari personaggi in viaggio su una nave.
Passato e futuro insieme al festival. Per la prima volta, infatti, sarà possibile indossare lo speciale visore VR Gear con Controller e con la tecnologia del Samsung S9+ ed esplorare le storie narrate nei film dal loro interno, guardare e muoversi in tutte le direzioni, grazie alla realtà virtuale. Sarà possibile usare il visore in queste quattro pellicole: “An Obituary”, “Eyes in the red wind”, “Bloodless” di Gina Kim, vincitore del premio Best VR Story alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017, e “Space X Girl”.
Chi invece non ama gli effetti speciali, dal 20 al 30 marzo all’Istituto Europeo di Design (IED, via Bufalini 6r) potrà visitare la mostra dedicata ai 100 anni di cinema coreano. 30 locandine e manifesti dei film di Park Chan-wook (regista di Old Boy), Kim Ki-duk, Bong Joon-ho,  Lee Chang-dong e altri.
L’ospite speciale di questa edizione del festival, Jung Woo-Sung, interprete di ruoli diventati iconici nel cinema coreano, sarà omaggiato con 6 titoli dedicati al suo poliedrico percorso artistico e sarà presente in sala la sera del 23 marzo con la consegna del “Florence Korea Film Fest Award” e del Pegaso della Regione Toscana. Sarà inoltre possibile incontrarlo durante la masterclass, che sarà animata dalla doppia presenza dell’attore  e del regista Kim Jee-Woon. Insieme per la prima volta sul set nel 2008 con “The Good, The Bad, The Weird” a distanza di 10 anni hanno rinnovato la collaborazione in “Illang: The Wolf Brigade”, nel programma del Festival. In occasione della proiezione del film, il 22 marzo il regista verrà insignito del premio alla carriera.
Il festival verrà inaugurato  il 21 marzo con la prima italiana di “Swing Kids” del regista Kang Hyoung-chul, che per l’occasione sarà presente in sala, un divertente e commovente musical ambientato nel 1951  durante la Guerra di Corea. Sul palco i Tuballoswing, associazione culturale e scuola di ballo swing, si esibirà con una performance ispirata al film. La serata di chiusura (28 marzo) sarà invece dedicata a “Beautiful Days”.
Tra le novità di questa edizione troviamo il focus K-Society, quattro pellicole che esplorano la società coreana presentando tematiche come il bullismo nell’ambiente scolastico, il mondo LGBT, la precarietà nel mondo del lavoro e le violenze di genere sui minori.
Tra i titoli principali della sezione Orizzonti Coreani, dedicata ai film di maggior risonanza prodotti in Corea, spicca “Burning” (24/3) basato sul racconto "Barn Burning" di Haruki Murakami.
Il pubblico potrà votare e far vincere al suo film preferito e conferire al più votato l’“Asiana Airlines Audience Award”. Per immergersi totalmente nel clima del festival inoltre, dal 22 al 28 marzo alle ore 16, al cinema La Compagnia sarà possibile provare gli abiti tradizionali coreani “hanbok”, il tipico abito da cerimonia coreano.
Non perdete inoltre la performance di breakdance dei Seoul City B-Boy (Gamblerz Crew), giovedì 28 marzo alle 20 al Cinema La Compagnia che verrà replicata venerdì 29 alle 21.00 al party coreano di chiusura  al Buh! Circolo Culturale Urbano in via Panciatichi, 16.
Il Florence Korea Film Fest, ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi - Toscana Korea Association, è organizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Comune di Firenze, Confesercenti Firenze, Publiacqua e KOFIC - Korean Film Council.