Casco, targa e assicurazione sono indispensabili. É necessario regolamentare la circolazione delle biciclette e la condotta dei loro conducenti, troppo spesso protagonisti di atteggiamenti irrispettosi della legge in tema di circolazione stradale», ha sottolineato il senatore di Fdi, precisando che si tratta di una sua iniziativa personale e non del partito.
Divieto di circolare contromano
Il disegno di legge introduce un contrassegno ad hoc da apporre sul telaio, da applicare sui lati o posteriormente, oltre a una targa posteriore, contenente i dati di immatricolazione. Diventa obbligatorio indossare il casco protettivo durante la circolazione delle biciclette e c’è l'espresso divieto, all'interno dei centri abitati, della loro circolazione in senso opposto a quello di marcia degli altri veicoli. «Spesso gli automobilisti investono ciclisti che imboccano le strade contromano e si trovano automaticamente senza patente se la prognosi del ferito supera un certo umero di giorni. Io non sono del partito contro i ciclisti, ma del partito dei cittadini che devono comportarsi seguendo le regole». Se da una infrazione deriva una lesione personale colposa la sospensione della patente è da quindici giorni a tre mesi con prognosi inferiore ai 40 giorni. Quando c’è una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente è fino a due anni con prognosi superiore ai 40 giorni. Nel caso di omicidio colposo la sospensione è fino a quattro anni. «
Obbligo di assicurazione
Scatta anche l'obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile. «Fra le altre già molte polizze del capofamiglia prevedono la copertura per i danni causati dalle biciclette. Ed è un aspetto non trascurabile perché se con la bicicletta si investe qualcuno si rischia di mangiarsi la casa per pagare i danni. Quindi l’assicurazione per la responsabilità civile è il minimo».