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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 13 febbraio 2019

"Mediterraneum", al Nelson Mandela Forum inaugura la mostra del fotografo Massimo Sestini

14 foto scattate durante le operazioni di soccorso ai migranti della Marina Militare Italiana.
Nei corridoi di entrata del Nelson Mandela Forum, "Mediterraneum - il diritto alla speranza, scatti dal mare” la mostra di 14 foto retro - illuminate, realizzate nel 2014, dal fotografo Massimo Sestini durante le operazioni di soccorso ai migranti della Marina Militare Italiana. 
Lo scatto più noto: 500 migranti stipati in un barcone al largo del Mediterraneo, immortalati dall’alto, volti stravolti, un minuscolo piede che sbuca da una coperta, un Corano… Centinaia di particolari, altrettante storie. S’intitola “Mare Nostrum” ed è la fotografia con cui Massimo Sestini, fotografo di fama internazionale, è stato inserito tra i vincitori del World Press Photo 2015.
 La stessa fotografia che da oggi troviamo in formato 5 metri per 3 all’interno del Nelson Mandela Forum di Firenze, struttura polivalente che dal 2004 ha scelto di rinunciare a qualsiasi sponsorizzazione per intitolarsi al Premio Nobel per la Pace, nell’ambito della mostra permanente “Mediterraneum - il diritto alla speranza, scatti dal mare”. 
Scatti rapiti in punti di vista impossibili per chiunque di noi, ma più che gli aspetti tecnici, pur fondamentali, sono i volti delle persone che catturano tutta l'attenzione. Ognuno racconta una storia, una strada che li ha portati fino a quella carretta del mare da cui sono stati tratti in salvo. 
Vicende che lo stesso fotografo fiorentino sta cercando di ricostruire. Grazie a un appello lanciato in rete, Massimo Sestini ha rintracciato alcune persone immortalate in quegli scatti: qualcuno vive in Italia, altri sono all’estero, di molti si sono perse le tracce. Un documentario per National Geographic Channel è in preparazione presso la casa di produzione DocLab. Il prossimo 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il documentario andrà in onda in tutto il mondo, su oltre cento canali tv del network National Geographic. 
Gli scatti “mediterraneum - il diritto alla speranza, scatti dal mare” ci ricordano il difficile percorso per affermare i diritti di tutti, sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Sono fotografie che stanno bene in questa struttura dedicata a Nelson Mandela, vogliono ricordare a coloro che la frequentano le tante facce del percorso per i diritti di tutti. 
L’iniziativa conclude le attività che l'associazione Nelson Mandela Forum, a cui è affidata la gestione della struttura, ha dedicato al centenario della nascita di Nelson Mandela.