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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 26 aprile 2018

Fusione Dicomano-San Godenzo. Ecco cosa chiedono i commercianti

Fusione Dicomano-San Godenzo. Ecco cosa chiedono i commercianti

Una nota del Comune spiega che sono state valutate e condivise possibili azioni per sostegno e sviluppo economia locale. 
I confronti proseguono. Incentivazione e sostegno alle attività economiche, commercio e artigianato; investimenti sulle infrastrutture, rivitalizzazione dei centri storici e valorizzazione dei Centri commerciali naturali, interventi su Tari e Imu, promozione e sviluppo turistico.
Sono stati questi gli argomenti trattati nell’incontro svoltosi di recente tra i rappresentanti di Cna, Confesercenti e Confcommercio ed i sindaci di Dicomano e San Godenzo, Stefano Passiatore e Alessandro Manni, sulla proposta di fusione dei due Comuni. Prospettiva che le associazioni di categoria vedono positivamente.
Tra le priorità che le tre organizzazioni hanno indicato: investimenti per il miglioramento delle infrastrutture, la valorizzazione dell’artigianato, ed in particolare delle botteghe ancora attive nei comuni, come dei prodotti, interventi su Imu e Tari e incentivi per l’apertura di nuove attività, valorizzazione dei centro storici e potenziamento dei centri commerciali naturali, l’incentivazione del cosiddetto albergo diffuso.
Il confronto è stato positivo e proficuo, con i sindaci Passiatore e Manni che hanno condiviso le richieste esprimendo la volontà di valutare l’inserimento delle principali nel progetto di fusione: “Le istanze che hanno portato alla discussione e al confronto Cna, Confesercenti e Confcommercio sono istanze che anche le stesse amministrazioni hanno ben presenti, con linee d’azione condivisibili e che ci impegniamo a prevedere e rilanciare nell’ambito del progetto di fusione”. Nella definizione del progetto di fusione saranno previste possibili linee d’intervento: investimenti in infrastrutture, azioni di abbattimento/riduzione delle tariffe per aperture di nuove attività e le botteghe storiche, istituzione di un fondo per il riammodernamento delle attività e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, potenziamento delle strutture per informazioni turistiche esistenti e la creazione di nuovi punti, incentivi per l’albergo diffuso.Confronti sono proseguiti, recentemente, con rappresentanti delle strutture ricettive e sindacati. Da questa settimana, invece, partono gli incontri di informazione e partecipazione rivolti ai cittadini organizzati dalle due Amministrazioni comunali con Anci Toscana e l’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della Partecipazione. I primi due si terranno giovedì 26 e venerdì 27 aprile alle ore 21, rispettivamente, a Dicomano, presso la biblioteca comunale, con le categorie economiche, e a San Godenzo, presso il Circolo parrocchiale Don Bosco, con le associazioni.