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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 16 aprile 2018

San Godenzo, denunciato l’autore di un furto in abitazione

San Godenzo, denunciato l’autore di un furto in abitazione
Individuato dai Carabinieri, si era presentato come tecnico di una società di elettricitàE’ stato individuato e denunciato dai Carabinieri della Stazione di San Godenzo l’autore di un furto in abitazione in danno di una 87enne del posto: si tratta di un 46enne, di origini albanesi, residente nella provincia di Arezzo, pluripregiudicato, alla cui identificazione i militari sono giunti dopo mesi di indagini serrate. 
Il fatto si è verificato agli inizi del mese di novembre dello scorso anno, allorquando l’anziana aveva denunciato il furto di alcuni monili d’oro, custoditi in un cassetto della camera da letto, asportatile quella stessa mattina da un uomo che, presentatosi come tecnico di una società di elettricità, aveva rappresentato alla donna di dover verificare alcune lampadine per una loro eventuale sostituzione con altre a minor consumo. Guadagnata così la fiducia della signora ed entrato in casa, abilmente era riuscito a sottrarre il suo bottino, che aveva un notevole valore affettivo, ancor più che economico, per la derubata. La sua presenza in casa dell’anziana donna, durata pochi minuti, non era però sfuggita ad un vicino, che ha notato l’auto a lui in uso, un’utilitaria rossa, di cui aveva annotato parzialmente la targa. Partendo da questi pochi indizi gli uomini della Stazione di San Godenzo hanno acquisito le immagini delle telecamere sia del piccolo centro dell’Appennino tosco-emiliano che di quelle collocate lungo la Statale Tosco-Romagnola, ricostruendo tutti i movimenti dell’utilitaria. Quando, poi, qualche giorno fa l’uomo si è ripresentato in zona, sempre alla guida della sua utilitaria rossa, i Carabinieri lo hanno intercettato e fermato: anche ai militari l’uomo ha riferito di lavorare per una Società energetica, per conto della quale cerca di procacciare nuovi clienti. Evidentemente, però, come testimonia il cospicuo curriculum criminale dello straniero, quando per “lavoro” s’imbatte in una persona anziana, che per di più vive da sola, la sua attività di procacciatore passa in secondo piano; non è da escludere che, con questo stratagemma, l’uomo abbia messo a segno altri colpi e, per appurarlo, le indagini proseguono su ampia scala. 
Proprio per prevenire questa odiosa fattispecie criminosa, i Carabinieri della Compagnia di Pontassieve, sempre impegnati nella lotta ai reati contro il patrimonio, ribadiscono alcune semplici regole: innanzitutto non aprire agli sconosciuti, chiedere sempre che sia mostrato un tesserino di riconoscimento, non consentire che la persona o le persone entrino in casa e, soprattutto, in caso di dubbio, chiamare subito il “112”.