Domenica dalle 10 alle 12 il tradizionale appuntamento per l’Epifania. Per l’amministrazione comunale presenti la presidente M.F.Giuliani e l’assessore Vannucci
Tutti i fiorentini sanno che la Befana, oltre a volare con la sua inseparabile scopa, è bravissima anche con la pagaia. Per il decimo anno consecutivo lo dimostrerà arrivando alla Canottieri Comunali Firenze a bordo di un Dragon Boat carico di calze da donare ai bambini che parteciperanno alla festa.
Saranno molte le befane che accoglieranno le famiglie e i bambini in riva d’Arno per uno degli appuntamenti più attesi della città, organizzato da Alessandro Piccardi insieme alla LILT con il fondamentale e generoso contributo di Esselunga.
Il gruppo delle Florence Dragon Lady-Lilt e altre donne della Canottieri vestiranno gli abiti della Befana e animeranno la festa offrendo dolci, pandori, panettoni, thè e cioccolata caldi (e vin brulè per gli adulti) con il contributo di Andrea Bianchini di “The Food Factory”. Befane con le pagaie inviteranno tutti ad una gita sul fiume a bordo dei Dragon Boat mentre altre distribuiranno ai bambini, fino ad esaurimento, le calze piene di dolci offerte da Esselunga.
La Befana della Canottieri Comunali è un evento entrato nel cuore dei fiorentini e non sarebbe lo stesso senza l’aiuto della Croce Rossa Italiana sezione di Bagno a Ripoli che metterà a disposizione il gommone per la sicurezza in acqua e della Scuola Italiana Cani Salvataggio che non solo sorveglierà le escursioni in Arno ma, con i suoi cani, garantirà una presenza graditissima da adulti e bambini.
L’appuntamento è per domenica 6 gennaio 2019, dalle ore 10 alle 12, presso la sede della Canottieri Comunali Firenze in Lungarno Ferrucci 4, ingresso da piazza Ravenna.
Per l’amministrazione comunale saranno presenti la presidente della commissione Cultura e Sport Maria Federica Giuliani e l’assessore allo Sport Andrea Vannucci
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IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.