Proiezione Venerdi 25 gennaio nella sala del consiglio comunale a Pontassieve alle ore 21.
Presenti il sindaco Monica Marini, Veronica Citi e Francesco Alberti
Presenti il sindaco Monica Marini, Veronica Citi e Francesco Alberti
Un viaggio lungo la linea della ferrovia nell’anello Valdisieve – Mugello – Firenze, attraverso le parole e l’esperienza di chi lo usa spesso o vorrebbe poterlo usare di più.
Un auspicabile scenario di TRENO METROPOLITANO nell’hinterland fiorentino come alternativa alla mobilità su gomma soprattutto per i pendolari che si spostano maggiormente negli orari di punta di partenze e ritorni, per motivi di studio e lavoro, ma anche per tutti gli altri che vorrebbero raggiungere le loro mete in tranquillità, in modo sostenibile e se possibile con una migliore qualità ed economicità.
Il paradosso di “Downs Thomson” spiegato dal Prof. Alberti ossia come investire in ulteriori e nuove strade possa per assurdo, nel tempo, portare ancora più congestione sia nelle strade esistenti che in quelle nuove. E allo stesso tempo disincentivando l’uso del servizio pubblico si corre il rischio di sempre minori investimenti sul ferro.
Oggi più che mai, il treno diventa, insieme a piste ciclo-pedonali e altre iniziative sostenibili, un filo diretto tra la città di Firenze e un territorio di grandi potenzialità, ma proprio per questo da salvaguardare e rispettare nei suoi elementi di pregio e di possibile attrattiva.
Un auspicabile scenario di TRENO METROPOLITANO nell’hinterland fiorentino come alternativa alla mobilità su gomma soprattutto per i pendolari che si spostano maggiormente negli orari di punta di partenze e ritorni, per motivi di studio e lavoro, ma anche per tutti gli altri che vorrebbero raggiungere le loro mete in tranquillità, in modo sostenibile e se possibile con una migliore qualità ed economicità.
Il paradosso di “Downs Thomson” spiegato dal Prof. Alberti ossia come investire in ulteriori e nuove strade possa per assurdo, nel tempo, portare ancora più congestione sia nelle strade esistenti che in quelle nuove. E allo stesso tempo disincentivando l’uso del servizio pubblico si corre il rischio di sempre minori investimenti sul ferro.
Oggi più che mai, il treno diventa, insieme a piste ciclo-pedonali e altre iniziative sostenibili, un filo diretto tra la città di Firenze e un territorio di grandi potenzialità, ma proprio per questo da salvaguardare e rispettare nei suoi elementi di pregio e di possibile attrattiva.