Una Catena di Sant'Antonio sta creando diversi problemi agli utenti: con la promessa di vedere immagini sexy delle celebrità italiane attiva servizi a pagamento
3
Gennaio 2019 - Un
inizio di 2019 all’insegna delle truffe
WhatsApp.
Il nuovo anno non sembra aver fatto perdere l’abitudine ai
truffatori seriali che oramai sfruttano l’applicazione per
diffondere i loro messaggi. Questa volta a segnalare il pericolo sono
gli stessi
utenti che
in questi giorni hanno ricevuto un messaggio da numeri
sconosciuti che
li invitavano a premere su un link per
ottenere foto sexy delle celebrità italiane.
Si
tratta delle classiche Catene
di Sant’Antonio che
molto spesso diventano virali
su WhatsApp e
vengono condivise all’interno dei gruppi. In questo caso, però, il
messaggio nasconde una trappola che può costare caro agli utenti.
Cliccando sul link presente nel messaggio si viene spediti su una
pagina dove inserire i propri dati personali: completando la
procedura si rischia di regalare
informazioni preziose agli hacker e
di attivare
abbonamenti a pagamento che
prelevano i soldi direttamente dal proprio credito
telefonico.
Una truffa a regola d’arte, che negli ultimi giorni ha mietuto
tantissime vittime.
Come funziona la truffa su WhatsApp
Oramai
gli utenti dovrebbero aver gli anticorpi per difendersi dalle Catene
di Sant’Antonio che
ogni giorno prendono piede all’interno di WhatsApp. Invece, in
molti ancora si fanno abbindolare da messaggi che promettono immagini
sexy di celebrità, oppure iPhone o Samsung
Galaxy S9 in
regalo. Gli obiettivi di questi messaggi-truffa sono
principalmente due: entrare
in possesso dei dati personali degli
utenti per venderli sul dark
web oppure
per utilizzarli in altrefrodi
online,
e attivare abbonamenti a
pagamento che
scalano i soldi direttamente dal credito residuo.
Il funzionamento della truffa è
molto semplice: si riceve un messaggio da un numero sconosciuto in
cui si invita a cliccare su un link per ottenere immagini
di celebrità nude. Cliccando sul link si apre un form da
compilare con i propri dati personali: una volta completata
l’operazione, invece di ricevere le foto, si attiva un abbonamento
non richiesto. Fortunatamente è possibile disattivare
l’abbonamento e riottenere i soldi chiamando il centro assistenza
del proprio operatore telefonico.
Come difendersi dalle truffe WhatsApp
Basta
un po’ di furbizia per potersi difendere da queste truffe
che infestano WhatsApp.
In primis, nessuno può avere delle immagini
sexy di attrici o modelle,
perché rischierebbe di essere denunciato per violazione della
privacy. Inoltre, non fidatevi mai di chi vi chiede i vostri dati
personali: non potete sapere in quali mani finiscono e che uso ne
possono fare. Quando ricevete un
messaggio da una Catena di Sant’Antonio,
ignoratelo e risparmierete tempo e denaro.