“Ciao.
Appena preso non ci credo!! Ne rimangono pochissimi”. Se anche voi
avete ricevuto questo messaggio nelle ultime ore non siete gli unici.
Si tratta di una truffa WhatsApp che sta colpendo migliaia
di utenti e che rischia di mettere in pericolo i vostri dati
personali.
Facciamo
chiarezza. Innanzitutto Conad non centra nulla con la
truffa architettata dai malintenzionati, che ne stanno solamente
sfruttando il nome essendo una delle principali aziende italiane del
settore alimentare. Si tratta di una delle classiche truffe
WhatsApp che settimanalmente diventano virali sull’applicazione.
Il messaggio comincia a girare all’interno dei gruppi e delle
chat private, gli utenti premono sul link convinti di ricevere
in omaggio un premio e invece cadono nella trappola creata ad
arte dagli hacker. Nella migliore delle ipotesi non succede nulla, ma
in alcuni casi gli utenti si sono ritrovati degli abbonamenti a
pagamento attivi sullo smartphone.
Come
funziona la truffa dei falsi buoni Conad
Come
avete potuto leggere il testo del messaggio è molto semplice.
Vengono utilizzate delle parole che attirano l’attenzione
dell’utente e lo invitano a cliccare sul link presente
alla fine (che noi non abbiamo voluto riportare per salvaguardare i
dati personali degli utenti). Una volta cliccato sul link, però, non
accade nulla e il messaggio viene inviato in automatico a
tutti i gruppi e le chat che abbiamo attive. Grazie a questo semplice
stratagemma il messaggio è diventato virale in pochissime ore e
sono oramai diversi giorni che viene inviati di chat in chat
su WhatsApp. Per il momento il messaggio sembrerebbe “innocuo”,
ma non è escluso che gli utenti che hanno premuto sul link abbiano
condiviso con i malviventi alcuni dati personali.
Come
difendersi dalle truffe WhatsApp
Riconoscere
un messaggio truffa su WhatsApp è estremamente semplice,
non è necessario esseri degli esperti di sicurezza informatica.
Solitamente hanno un testo creato appositamente per catturare
l’attenzione della persona e invogliarla a premere sul link.
Inoltre, come in questo caso, si utilizzano i nomi di aziende famose
per aumentare l’autorevolezza del messaggio. Vi ricordiamo che
nessuna azienda offre prodotti o buoni tramite WhatsApp, ma si
utilizzano solamente i canali ufficiali dell’impresa (sito
internet, newsletter)