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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 10 gennaio 2019

Cellulare alla guida: non si sfugge più alla legge. Ecco la telecamera che spia nelle auto

Le telecamere più sofisticate al mondo sono in grado di catturare gli automobilisti che usano il cellulare anche di notte, in condizioni meteorologiche avverse o con velocità fino a 300 chilometri all’ora. La tecnologia utilizza un sistema di sensori basato su un radar che rileva automaticamente i veicoli e registra i dati, compresi foto e video ripresi attraverso il parabrezza dell’auto. I dati vengono prima analizzati da un’intelligenza artificiale, poi trasmessi a una persona per la revisione finale. Durante il periodo di test di ottobre, oltre 11 mila autisti sono stati fotografati mentre usavano il cellulare alla guida. Una delle immagini mostra un guidatore con entrambe le mani sul telefono mentre un passeggero tiene il volante. Queste portentose telecamere sono state installate in due diverse strade di Sydney (Australia) per l’esperimento pilota, da gennaio ad aprile 2019. Passati i mesi necessari per mettere a punto il sistema, ai conducenti australiani toccheranno una multa di 337 dollari e cinque punti di patente in meno. E mentre dall’altro capo del mondo ci si affida alla tecnologia, in Italia la soluzione contro i “furbetti” del telefonino è meno all’avanguardia. A Torino la polizia municipale ha messo in campo pattuglie di motociclisti in borghese per sorprendere gli automobilisti indisciplinati. Chi viene pinzato incappa in una multa da 161 euro e nel decurtamento di sei punti dalla patente.