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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 12 marzo 2019

Forte di Belvedere rinasce come polo di arte e cultura

Forte di Belvedere, storica fortezza medicea costruita a partire dal 1589 su progetto di Bernardo Buontalenti, torna definitivamente alla città di Firenze e diventerà un polo di arte e cultura, un contenitore multidisciplinare della contemporaneità e un centro di produzione, di ricerca e di sperimentazione. Sarà inoltre aumentata la sua fruibilità, studiando la possibilità di tenerlo aperto per tutto l’anno. 

Questi i punti chiave dell’Accordo di valorizzazione del bene tra Comune di Firenze, Demanio e sovrintendenza che ieri, lunedì 11 marzo, con la firma tra Amministrazione e Demanio, è tornato definitivamente proprietà del Comune fiorentino. 

“Finalmente – avrebbe dichiarato il sindaco Dario Nardella – si conclude un lungo percorso che restituisce uno dei ‘luoghi dell’anima’ di Firenze, amatissimo dai cittadini, che l’amministrazione intende ulteriormente valorizzare e vocare all’arte e alla cultura”.
 
Il Forte, nell’Accordo di valorizzazione, continuerà l’attuale vocazione di sede espositiva privilegiata, sia mediante lo svolgimento di mostre temporanee, eventi e installazioni site specifiche, sia mediante la creazione di un centro culturale di respiro internazionale sede di attività di alta rappresentanza istituzionale e di sostegno alla produzione di nuove espressioni artistiche, con particolare attenzione alla contemporaneità, in sinergia con musei, istituti e luoghi di cultura. 

Tra gli altri obiettivi, si legge nel comunicato del Comune di Firenze, è prevista la conservazione ordinaria e la valorizzazione del complesso monumentale e ambientale del Forte, compresi gli spazi verdi, potenziandone le modalità di fruizione e rendendo ove possibile aperti la palazzina e le aree verdi non solo nel periodo estivo. 

È previsto tra l’altro il graduale spostamento degli archivi della Biblioteca nazionale, attualmente presenti, per rendere gli spazi più funzionali per le mostre e per le altre attività.