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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 14 dicembre 2018

Cozze richiamate dal ministero della Salute perché contaminate dal vibrione del colera

Le cozze e i mitili Niedditas raccolte nel Golfo di Oristano sono state richiamate dal ministero della Salute in seguito all’isolamento del Vibrio Cholerae, potenzialmente enteropatogeno. Il provvedimento riguarda le confezioni in rete da 1 chilo datate 11 novembre 2018: “Non consumatele”.
Il ministero della Salute ha annunciato il richiamo sul mercato delle cozze Niedditas raccolte nel Golfo di Oristano. Con una nota pubblicata oggi, giovedì 13 dicembre, sul sito internet ufficiale del dicastero, si precisa che il provvedimento riguarda le confezioni in rete da 1 chilo datate 11 novembre 2018 di cozze e mitili raccolta ad Arborea, in provincia di Oristano. Il lotto interessato è il seguente: NS-183778-17, e riguarda non solo la Grande distribuzione ma pescherie e mercati. Il motivo della decisione è nella presenza di rischio microbiologico conseguente all'isolamento del Vibrio Cholerae potenzialmente enteropatogeno, già segnalato dal sistema di allerta europeo RASFF in data 12 dicembre 2018