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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 14 dicembre 2018

Turismo e Dante, Mugello e San Godenzo insieme

Prevista prossima adesione del Comune a gestione associata

L’Appennino tra Romagna e Toscana sulle tracce del Sommo Poeta... Un cammino slow lungo “Le Vie di Dante”, da Firenze a Ravenna, passando dal Mugello. E' il progetto dell'Apt Emilia Romagna e l'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica a cui aderisce anche l'Unione dei Comuni del Mugello. 
L'esilio di Dante del 1302, il viaggio che lo condusse da Firenze a Ravenna attraversando l’Appennino tosco-romagnolo, è diventato da qualche mese un “prodotto turistico all’insegna di ritmi slow tra cultura e natura, seguendo l’attitudine del nuovo turista: arrivare a una forma d’integrazione che renda sempre più piacevole e vivace il suo soggiorno”. Dopo le presentazioni ufficiali e i momenti promozionali come la Bit, ieri a Borgo San Lorenzo si è tenuta da parte dell'Apt Emilia Romagna e di Toscana Promozione la presentazione più operativa del progetto ad agenzie turistiche e associazioni di categoria del territorio. Presenti anche alcuni amministratori locali: l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, l'assessore borghigiano Cristina Becchi, l'assessore marradese Vittoria Mercatali e quello dicomanese Donatella Turchi, oltre che il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni. E la presenza del primo cittadino sangodenzino a questo incontro in Mugello non è affatto casuale: in primis perché San Godenzo è nel cammino dantesco - nell'Abbazia del borgo si riunì nel giugno 1302 il Convegno dei fuoriusciti Guelfi e Ghibellini (da qui la rievocazione storica del 'Dante Ghibellino') -, e poi perché il Comune ha intenzione di aderire alla gestione associata di promozione turistica che l'Unione dei Comuni del Mugello cura e coordina per tutto il territorio. Una scelta che si lega alla recente costituzione dell'Ambito Turistico Mugello, nel quale San Godenzo è ricompreso, com'è stabilito nel Testo Unico sul Turismo della Toscana. 
Il varo della gestione associata a 9 Comuni è prevista nei primi mesi del 2019, ma già è stata espressa la volontà comune di avviare presto l'iter. 
“Il Comune di San Godenzo ha deciso di aderire alla nostra gestione associata sul turismo. Ci fa piacere - sottolinea l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - perché così possiamo far crescere insieme il territorio, anche pensando alla presenza del comune nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e alle iniziative turistiche nel nome di Dante". Prosegue l'assessore Ignesti: "L'appuntamento con le celebrazioni dantesche previste in occasione del 700° anniversario della morte del poeta, nel 2021, dovrà vedere, a nostro avviso, una valorizzazione in tempi brevi della Ferrovia Faentina, linea di raccordo fondamentale tra Firenze e Ravenna, un potenziamento per migliorare il servizio e meglio integrarsi con la tramvia e gli altri servizi infrastrutturali fiorentini”. E conclude: “Come diciamo da tempo, il potenziamento della linea e dei servizi può favorire in contemporanea flussi turistici e benefici per tutti i pendolari. Rinteniamo però indispendabile - chiosa - una posizione convinta del Comune di Firenze, di Città Metropolitana e Regione Toscana. E lo stesso vale per l'Emilia Romagna”.