Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 19 settembre 2018

28-29 settembre 2018 - Bright2018, la Notte della ricerca e della scienza. Eventi in piazza, spettacoli e musei gratis

28-29 settembre 2018

 Bright2018 la Notte della ricerca e della scienza. 

Eventi in piazza, spettacoli e musei gratis


La ricerca e la scienza scendono nelle piazze delle città della Toscana il prossimo 28 settembre, quando tornerà l'appuntamento con "Bright 2018", la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana che si svolge in contemporanea in tutta Europa.

"Un'occasione importantissima – spiega la vice presidente della Toscana, Monica Barni – per mettere in evidenza il loro ruolo fondamentale e come la ricerca abbia a che fare con la vita di tutti i giorni e sia essenziale per la società. E non riguarda solo le scienze più ‘dure' ma anche quelle più ‘morbide' e umanistiche, che ugualmente possono far ricorso alla tecnologia: una contaminazione che produce avanzamenti". 

Sono oltre cinquecento i ricercatori coinvolti. Tra auto ‘intelligenti e modellini di eruzioni o tsunami, schermi in 3D per visite virtuali ad aree archeologiche, mani ed arti robotici, la scienza nella musica e a teatro, ma anche in cucina, negli alimenti o nell'apprendimento delle lingue. "Non un festival della scienza appunto ma dei ricercatori" sottolinea il rettore di Pisa, Paolo Mancarella. "Uno degli otto eventi nazionali finanziati dalla Ue" ricorda Tarcisio Lancioni, rappresentante dell'università di Siena e responsabile scientifico di Brigh2018. "Un'occasione – aggiunge il rettore di Firenze, Luigi Dei – in cui far brillare i lumi della ragione dell'illuminismo che ancora non si sono spenti, in un mondo dove tutti invece sembrano voler essere esperti di ingegneria, ponti strallati, ogm e vaccini e che ha bisogno di ragionevolezza". 

Promosso dalla Regione Toscana che la supporta e lo sostiene e coordinato dall'Università di Siena, l'evento, che rientra tra le attività di Giovanisì, vede la partecipazione delle Università di Firenze e Pisa, dell'Università per Stranieri di Siena, della Scuola Superiore Sant'Anna, della Scuola Normale Superiore Scuola Scuola e della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, insieme al CNR (area della ricerca di Pisa), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione di Pisa). E' la settima edizione a livello europeo. 

Grazie a un lavoro di squadra collaudato, i ricercatori mostreranno al pubblico il loro lavoro e sveleranno i segreti dei laboratori, portando nel cuore delle città la ricerca con attività dedicate alla scienza, alla letteratura, alla storia, alle materie sociali e politologiche. Gli eventi si svolgeranno ad Arezzo, a Calci, a Cascina, a Firenze, a Grosseto, a Portoferraio all'Isola d'Elba, a Livorno, a Lucca, a Pisa, a Pontedera, a Portoferraio, a Prato, a Siena e a Viareggio. Ma in alcune città ci sarà anche un'anteprima e un prologo, giovedì 27 e sabato 29 settembre, con appuntamenti durante il giorno. 

La Notte dei ricercatori all’Università di Firenze. Quest’anno la ricerca è all’Opera e in piazza, venerdì 28 settembre 2018 per la Notte dei ricercatori l’Università di Firenze dà appuntamento presso il Teatro del Maggio Musicale fiorentino (a partire dalle 16,30 - Piazzale Vittorio Gui, 1), con un fitto palinsesto di miniconferenze organizzate per temi chiave. Negli spazi del teatro 50 ricercatori daranno al pubblico un assaggio dei loro studi nei campi più diversi. Insieme a quelli di UNIFI partecipano docenti e ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del LENS, dell’Azienda OspedalieroUniversitaria Meyer, dell’Istituto Universitario Europeo.

La Notte si conclude (ore 21), presso il Teatro, con uno spettacolo tra scienza e musica:“L’origine della specie musicale. Una notte di evoluzioni sinfoniche”. Metterà in scena una crociera guidata da Charles Darwin, che farà scoprire agli spettatori l’incredibile evoluzione della musica sinfonica, da Vivaldi a Nino Rota, attraverso i protagonisti di 300 anni di storia musicale e civile. Il testo è di Luigi Dei, rettore dell’Ateneo fiorentino, che lo reciterà insieme a Giovanni Vitali.

La Notte dei Ricercatori arriverà anche in tre piazze di Firenze. La mattina di venerdì 28, infatti, in Piazza Santa Maria Novella, al Mercato di S. Ambrogio e in Piazza SS. Annunziata i ricercatori prenderanno la parola e dialogheranno con il pubblico su alimentazione, educazione e salute. L’appuntamento è attorno alle 11.

In omaggio alla Notte dei Ricercatori venerdì 28 (dalle 10 alle 14) alcuni musei e spazi culturali saranno aperti gratuitamente: il Museo di Storia Naturale dell’Ateneo, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Piazza SS. Annunziata 9b) , Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata, 13) e l’Accademia delle Belle Arti (Via Ricasoli, 66).