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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 25 settembre 2018

IL PALIO de le TORRI 29-30 SETTEMBRE A BORGO SAN LORENZO

IL PALIO de le TORRI  
29-30 SETTEMBRE A BORGO SAN LORENZO

La rievocazione storica “Mugello 1529” è una manifestazione che tratta le vicende accadute nel Mugello durante l’assedio di Firenze e che quest’anno, durante le giornate del 29-30 settembre, si sposterà nella cornice di Villa Pecori Giraldi, dove si potranno rivivere due giornate storiche: dalle scenografie alle musiche, dai balli agli abiti, dagli accampamenti ai giullari, dai tornei ai duelli, dalle cene ai giochi, tutto avrà
una surreale connotazione rinascimentale.
L’evento ricostruisce i fatti accaduti nel 1529 quando i vari castelli, fedeli alla Repubblica fiorentina, affiancavano Firenze durante l’assedio dell’esercito dell’imperatore Carlo V.
Questa antica fedeltà a Firenze rivive durante le due giornate rinascimentali con la partecipazione di varie associazioni, che da anni prendono parte alla rievocazione, oltre a diversi gruppi storici.
Uno degli obiettivi della manifestazione è quello di riuscire a diventare un evento che riesca a coinvolgere più comuni, proprio come durante l’assedio del 1529, e trovare, oggi come allora, un momento per stringere rapporti e sentirsi tutti più vicini e coesi.
Proprio tenendo questo a mente è stato pensato di dar vita al Palio de Le Torri (le torri caratterizzavano i castelli di tutti i comuni del Mugello) al quale far partecipare squadre appartenenti ai diversi comuni.
Ogni squadra sarà formata da 10 componenti che, durante il pomeriggio del sabato, si cimenteranno in 4 prove:
1) Il tiro alla fune;
2) La catasta di legna (da riordinare nel minor tempo possibile seguendo una numerazione ben
precisa);
3) La gara con i carretti;
4) La catapulta.
Il progetto è quello di creare un torneo tra comuni che possa ricordare una volta l’anno chi siamo e da dove veniamo, proprio come è successo per il calcio storico nato durante i giorni dell’assedio, perché la storia è parte integrante della nostra cultura che possiamo rievocare anche ridendo e scherzando tutti insieme.