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IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

giovedì 27 settembre 2018

METEO al 11 Ottobre, di colpo forte AUTUNNO con FREDDO e MALTEMPO

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 11 OTTOBRE

Si prosegue, si prosegue su quel percorso (logico verrebbe da dire) intrapreso dagli autorevoli modelli matematici di previsione e che dovrebbe traghettarci verso un netto cambiamento dello scenario meteo climatico.

Dapprima coinvolgerà l'Europa, dove si staglieranno grossi vortici di bassa pressione e le prime irruzioni fredde del Circolo Polare Artico, in un secondo momento dovrebbero coinvolgerci più direttamente con prospettive di severo maltempo per l'arrivo di perturbazioni foriere di precipitazioni abbondanti e insistenti.
SCENARIO DA MONITORARE CON ATTENZIONE
Sappiamo quanto il territorio italiano sia fragile idro-geologicamente, sappiamo anche quanto l'Autunno sia spesso in grado di apportare una quantità di pioggia eccessiva. Eccessiva perché magari concentrata in poco tempo e sempre in un'aree geografiche magari limitate. Non è detto che ciò avvenga, ma dobbiamo tenere conto di un elemento: le acque del Mediterraneo restano estremamente calde. Ciò significa surplus energetico che qualora dovesse subentrare dell'aria fredda ciclonica potrebbe esplodere come una bomba.
I contrasti termici continueranno ed è per questo, probabilmente, che talune proiezioni meteo climatiche mensili vedrebbero in Ottobre un mese ancora più estremo e vivace del suo predecessore. In tal senso il primo, vero peggioramento potrebbe darci un assaggio delle potenzialità autunnali.
MALTEMPO ASSICURATO
Ragionando in ottica di lungo termine si utilizza, giustamente, il condizionale e rimarremo nel campo delle ipotesi evolutive. Ma non possiamo trascurare un elemento: i modelli matematici di previsione sono concordi nel suggerire un serio peggioramento del tempo, più o meno attorno alla conclusione della prima settimana d'ottobre o comunque verso il periodo che va dall'8 al 12 ottobre.
Un peggioramento che potrebbe scaturire dall'ingresso di un vortice freddo, poi in isolamento e stazionamento per alcuni giorni sui nostri mari. Ed è proprio tale stazionamento, ovviamente se confermato, che con le calde acque mediterranee potrebbe creare i presupposti per ciò di cui si è discusso pocanzi.
IN CONCLUSIONE
Condizioni meteo che promettono battaglia, in tutti i sensi. Ottobre potrebbe essere un mese altalenante, fatto di alti e bassi, fatto di estremi meteo climatici eclatanti.