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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 26 settembre 2018

Cozze in arrivo dalla Grecia, allarme escherichia coli in tutta Italia

Cozze in arrivo dalla Grecia, allarme escherichia coli in tutta Italia 

L’allarme proviene dal Rasff, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare: cozze vive (Mytilus Galloprovincialis) provenienti dalla Grecia sono risultate contaminate dal batterio dell’Escherichia Coli per valori oltre i limiti di legge (fino a 1300 MPN/ 100 g). L’allerta riguarda tutto il territorio nazionale.
Cozze vive (Mytilus Galloprovincialis) provenienti dalla Grecia contaminate dal batterio dell’Escherichia Coli per valori oltre i limiti di legge (fino a 1300 MPN/ 100 g). A lanciare l’allarme è il Rasff, ovvero il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare. L’allerta sembra riguardare tutto il territorio nazionale da Nord a Sud in quanto le cozze vive e contaminate sarebbero già state messe nel mercato. La notizia della nuova allerta alimentare risale a ieri, lunedì 24 settembre, e non si conoscono i lotti delle cozze contaminate perché riguarderebbero non soltanto la Grande distribuzione ma pescherie e mercati di Italia. Il ritiro delle cozze contaminate è già stato avviato in tutta Italia: si tratta di una misura cautelare a tutela della salute dei consumatori.
Le raccomandazioni ai consumatori – Il Sistema di allerta invita a informare le autorità e a tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze provenienti dalla Grecia senza prima sottoporle al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale. Il rischio, secondo quanto evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che ha rilanciato le raccomandazioni del Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche, è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. I molluschi acquistati esclusivamente attraverso “canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza”. L'Escherichia Coli è un batterio molto insidioso, presente in acque inquinate da feci e che può essere devastante per l'apparato digerente e provocare nausea, fortissimi crampi addominali, diarrea e vomito.