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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 18 settembre 2018

Bce, ecco le nuove banconote da 100 e 200 euro, fatte con tecnologie antifalsari

Bce, ecco le nuove banconote da 100 e 200 euro, fatte con tecnologie antifalsari


La Banca centrale europea ha alzato oggi il velo sulle nuove banconote da €100 e €200 che entreranno in circolazione il 28 maggio del 2019. La Bce ha sfornato due banconote veramente speciali per combattere la contraffazione: per la prima volta è stato inserito un controllo visivo chiamato “satellite” (in alto a destra attorno al numero roteano ologrammi dell'euro); il simbolo dell'euro è anche visibile in basso a sinistra, muovendo la banconota in alto e in basso, con un effetto ottico in ologramma e una colorazione illuminata che passa dal verde al blu. Queste nuove misure di “sicurezza” daranno del filo da torcere ai falsari, andando ben oltre la falsificazione della filigrana.
Banconote sempre più popolari
Presentando le nuove banconote, Yves Mersch, membro del Board Bce, ha detto che le banconote sono un simbolo della sovranità dell'euro e che la loro popolarità in ascesa sconfessa in un certo senso gli euroscettici che le vorrebbero abolire promuovendo la creazione di un euro nazionale o il ritorno alle vecchie valute nazionali. Il solo fatto che 340 milioni di cittadini europei usino la stessa moneta e le stesse banconote e che un milione di Bancomat le distribuiscano ha un valore sociale e non solo economico: la popolarità crescente delle banconote è un simbolo della popolarità dell'euro stesso.
La banconota da 100 euro è la gran favorita
La banconota da €100 è tra tutte la più richiesta, cioè la sua circolazione ha il tasso di crescita più alto tra tutte le banconote nell'area dell'euro ( 7,3%) ma il bigliettone da €50 resta la star, è la più popolare.
Sono attualmente in circolazione 2,7 miliardi di banconote da €100 per un controvalore di €272 miliardi: questo ammontare è pari a quanto fu convertito in tutte le banconote in euro nel 2002 quando entrarono in circolazione per la prima volta. E questo fa capire quanto sia cresciuta la popolarità delle banconote in euro dalla creazione della moneta unica.
Per la prima volta , le banconote da €100 e €200 euro avranno la stessa altezza delle altre, ma saranno più lunghe così in portafoglio continueranno ad essere facilmente riconoscibili perché più grandi
Cosa accade ora
La Bce termina così oggi il ciclo dell'introduzione delle nuove banconote, chiamate serie Europa, dopo aver rinnovato quelle da €5, €10, €20 e €50 entrate in circolazione rispettivamente nel 2013, 2014, 2015 e l'ultima il 4 aprile del 2017. Le vecchie banconote manterranno il loro valore legale, naturalmente, finchè saranno in circolazione.
Le nuove €100 e €200 sono state presentate oggi ma entreranno in circolazione nel maggio 2019: questi lunghi tempi consentiranno alle banche e ai punti vendita di modificare i distributori di banconote (oltre 1 milione) e i sistemi di controllo contro la contraffazione. 
Il contante piace
I cittadini europei, e non solo, fanno un enorme utilizzo del contante. Il 78,8% del numero dei pagamenti viene fatto in contanti, che equivale al 53,8% in termini di controvalore, e rispetto al 39% delle carte di credito. 
I più giovani capiscono il valore del denaro più facilmente attraverso l'uso delle banconote, hanno rilevato in Bce. Il pagamento in contanti agevola le persone anziane e le classi meno agiate. La Bce non ha preferenze: farà sempre in modo che i cittadini europei, grandi e piccoli, abbiano facilmente a disposizione il modo preferito per effettuare pagamenti, in contanti e non.
La circolazione delle banconote è cresciuta nell'eurozona in media del 5,9% negli ultimi dieci anni (2008-2018), sia in termini di numero di pagamenti sia per controvalore. I motivi alla base di questo aumento del contante sono molteplici, secondo gli esperti: l'andamento del Pil e dell'inflazione, ma anche la propensione al risparmio e la protezione del risparmio in tempi di crisi che si realizza con l'accumulo di banconote nel “materasso” o in cassaforte.
Tempi duri per i falsari
Dopo l'addio alle banconote da €500 euro, che non sono più prodotte, le nuove banconote con il taglio più grande lanceranno una vera e propria sfida alla contraffazione, perché sono il prodotto della ricerca e dell'innovazione più avanzate, create nei laboratori ai piani alti del grattacielo della Bce a Francoforte. 
La tecnologia avanza e così anche la creazione delle nuove banconote è sempre più sofisticata. La Bce ha un laboratorio di scienziati nella sua Divisione Banconote (D-BN) impegnati alla lotta contro la contraffazione. Per battere i falsari, la stessa Bce in questo laboratorio crea delle banconote false: e lo fa così bene che a volte i suoi stessi dipendenti, messi alla prova, hanno difficoltà a distinguere le false dalle vere.
Due novità anti-falsari
Le nuove banconote da €100 e €200 utilizzano tutte le ultime novità tecnologiche per contrastare i falsari. Sono stati introdotte due nuove caratteristiche che rendono ancora più difficile la contraffazione: oltre a due volti di Europa, come in passato, le nuove banconote hanno un effetto ottico chiamato “satellite” in alto a destra, dove i simboli dell'euro roteano intorno al numero 100 oppure 200, e in basso a sinistra c'è un effetto ottico luminoso in stile rullo, muovendo la banconota su e giù cambia di colore dal verde al blu e i simboli e ologrammi si muovono in alto e in basso. 
le banconote con il taglio più alto sono in effetti quelle oggetto di contraffazione. Dopo tanta fatica e tante spese affrontate per riprodurle, l'obiettivo del falsario è di portare a casa il bottino più alto falsificando la banconota che vale di più. Le nuove banconote iniziano a circolare nei circuiti interni delle banche centrali nazionali e delle banche nove mesi prima la circolazione effettiva, per testare i sistemi di sicurezza e di controllo. 
I casi di banconote false non sono in aumento, sono stati stabili negli ultimi anni e forse proprio all'inizio del 2018 si sta registrando una lieve flessione. Questo anche se c'è un fenomeno in crescita e preoccupante: l'acquisto di banconote false nel «deep web».
Le banche centrali nazionali dell'Eurosistema contano già sull'utilizzo di 450 macchinari per controllare le banconote (ne  verificano 30-40 al secondo) ai quali si aggiungono i 160.000 punti di controllo presso le banche e oltre 3 milioni di sistemi di controllo nei negozi, punti vendita e sale bingo e casinò. Dopo il controllo, molte banconote sono rimesse in circolazione. Altre, pur se autentiche, vengono ritirate per motivi di usura e sostituite: le vecchie banconote vengono distrutte.