Al via l’ordinanza per la vivibilità e il decoro nell’area di via dei Neri a Firenze
Da martedì 4 settembre in Via dei Neri, nel Piazzale degli Uffizi, in Piazza del Grano e in Via della Ninna, fino al 6 Gennaio 2019, fra le ore 12 e le ore 15, e successivamente fra le ore 18 e le ore 22, sarà vietato consumare alimenti soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi, sulle soglie di negozi e abitazioni e sulle carreggiate
Lo prevede un’ordinanza del sindaco Dario Nardella sulle ‘Misure di prevenzione e tutela della vivibilità e del decoro di via de’ neri e aree limitrofe’. A controllarne l’applicazione sarà la Polizia municipale. La violazione dell’ordinanza è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa da 150 a 500 euro (il trasgressore è ammesso a pagare in misura ridotta 167 euro entro 60 giorni dalla violazione). Gli esercenti dovranno esporre ben visibile alla propria clientela l’apposita grafica realizzata dal Comune che sintetizza i contenuti dell’ordinanza, in italiano e inglese. Nell’ordinanza si ricorda che in via dei Neri operano alcune attività di somministrazione di alimenti e bevande con asporto e che con l’inizio della stagione estiva, soprattutto negli orari dei pasti, i clienti “hanno iniziato a fermarsi all’esterno delle stesse ed a consumare gli alimenti, invadendo, in particolare, i marciapiedi nonché le soglie di negozi e abitazioni dando luogo ad una situazione lesiva del decoro e della vivibilità dell’area, anche alla luce del valore di particolare pregio della stessa che è sita all’interno dell’area Unesco”. Nel testo viene anche ricordata la rissa del 20 agosto scorso tra alcuni turisti e un negoziante. Il testo sottolinea come “è stato ripetutamente richiesto dai cittadini, tramite la centrale operativa, l’intervento della Polizia Municipale al fine di garantire la vivibilità dell’area” e che questi comportamenti “sfuggono ai divieti previsti dall’articolo 15 del Regolamento comunale di Polizia Urbana che vieta di bivaccare, mangiare, bere in forma palesemente indecente o occupando, con sacchetti o apparecchiature, il suolo pubblico”. “Al fine di garantire il decoro e la vivibilità dell’area di Via dei Neri – prosegue il testo - si rende necessario imporre il divieto di consumare alimenti soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi e sulle soglie di negozi e abitazioni e sulla carreggiata; inoltre al fine di prevenire che il citato fenomeno si sposti in aree adiacenti e, in particolare, nello spazio antistante la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio, ovvero il Piazzale degli Uffizi e Piazza del Grano, e in via della Ninna, si rende necessario estendere il divieto, in funzione preventiva, anche alle suddette aree, tutte pedonali”. 
Benvenuto
Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.
SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.
