Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 4 settembre 2018

Divieto di sorvolo ai droni


Divieto di sorvolo ai droni



Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna rende noto che sul territorio dell’Area Protetta vige il divieto di sorvolo ai sensi della previsione normativa di cui alla Legge 394/91.
Tale divieto è valido anche per gli apparecchi denominati “droni”, il cui utilizzo si sta diffondendo sempre più anche nel territorio del Parco.
Al momento – chiarisce l’Ente – l’unica Istituzione che è stata autorizzata all’utilizzo di droni è il Raggruppamento Carabinieri Parchi – Reparto Parco nazionale Foreste Casentinesi i quali impiegano questi apparecchi per fini di sorveglianza e divulgazione. Per poter “volare” sopra il territorio del Parco è infatti necessario richiedere apposito Nulla Osta che viene di norma rilasciato per scopi scientifici e/o di pubblica utilità.
L’utilizzo di tali apparecchiature infatti può comportare problematiche di vario tipo: dal disturbo della fauna selvatica (in particolare all’avifauna) al rischio di incidenti di vario tipo, sia da collisione che da caduta accidentale.
Si invitano pertanto tutti i possessori di droni al rispetto di questa previsione normativa che vieta l’utilizzo dei medesimi (ad esclusione di coloro che sono stati autorizzati) nel territorio dell’Area Protetta.
Anche l’eventuale diffusione di riprese aeree sulle piattaforme social e video, riconducibili in modo evidente al territorio del Parco, potrà essere oggetto di controllo e verifica di responsabilità.