Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 12 settembre 2018

Esenzione bollo auto per 5 anni: chi ne ha diritto e come può richiederla Tutte le agevolazioni sul bollo auto, chi può usufruirne e qual è la procedura per richiederle


Esenzione bollo auto per 5 anni: chi ne ha diritto e come può richiederla

Tutte le agevolazioni sul bollo auto, chi può usufruirne e qual è la procedura per richiederle

 

Per poter usufruire delle agevolazioni inerenti al bollo auto, il veicolo deve essere usato esclusivamente a beneficio del soggetto disabile.
Se chi è in possesso della legge 104 è a carico di un familiare, può beneficiare anche lui di questo tipo di facilitazioni, sostenendo la spesa nell’interesse del disabile. La legge 104 prevede un elenco di agevolazioni tra cui anche l’esenzione del bollo auto sui veicoli condotti da una persona invalida o disabile oppure dai familiari dichiarati accompagnatori.
La richiesta per poter usufruire di tale facilitazione deve essere presentata alla Regione di residenza allegando tutta la documentazione necessaria. I soggetti che possono avanzare tale domanda sono quelli affetti da disabilità che riducono o impediscono le capacità motorie permanenti, chi ha subito pluriamputazioni, chi ha diritto all’indennità di accompagnamento e i soggetti affetti da sordità o cecità.
Insieme alla domanda per l’esenzione dal bollo auto, vanno presentati anche la copia della Carta di Circolazione e quella del verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione Medica, oltre alla copia dei documenti che attestino che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo, nel caso in cui il veicolo stesso non sia appunto intestato al portatore di handicap. Lo stesso vale anche per i disabili affetti da patologie mentali o psichiche.
L’esenzione del bollo auto si applica ai veicoli, condotti dai disabili o utilizzati per il loro accompagnamento, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc se con motore a benzina, e fino a 2800 cc se con motore diesel. Questo tipo di agevolazione spetta per un solo veicolo, la si può ottenere per un secondo solo se il primo viene venduto o cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico.
La vettura deve essere intestata al disabile o al familiare che lo ha fiscalmente a carico. Per essere ritenuto a carico fiscalmente, il reddito complessivo annuo del disabile deve essere entro la soglia di euro 2.840,51. Sono esclusi dal suddetto limite i redditi esenti e quelli soggetti a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto ha carattere permanente: se viene riconosciuta per il primo anno, infatti, prosegue anche per gli anni successivi, senza l’onere di ulteriori adempimenti. Se dovessero venir meno le condizioni previste per la facilitazione, allora l’interessato deve darne comunicazione immediatamente, pena sanzioni e il recupero del tributo.
I moduli per la richiesta sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate e vanno inviati con raccomandata A/R all’ente di riferimento. Vi sono delle differenze a livello regionale, sul sito dell’Aci ci sono tutti i documenti relativi alle varie regioni che prevedono questo tipo di agevolazione per i residenti.