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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 24 ottobre 2018

“BONUS VERDE”

Manovra Governo con detrazione al 36%

Bene la conferma del bonus verde nella manovra di bilancio proposta dal Governo per favorire con le detrazioni fiscali la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. E’ quanto afferma la Coldiretti in relazione alle misure di economia e finanza appena approvate dal Consiglio dei Ministri. Il bonus verde è una misura, introdotta per la prima volta nel 2018, che va incontro alle richieste di Coldiretti per un settore strategico del nostro Made in Italy che va 2,5 miliardi di euro e attraverso 27 mila imprese florovivaistiche offre lavoro a oltre 100mila persone.
La misura prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
“Si tratta di uno strumento utile a qualificare le aree urbane ma – commenta Fabrizio Filippi presidente di Coldiretti Toscana – anche a ridurre l’impatto degli inquinanti nelle città. Ha dato buoni risultati lo scorso anno e ci auguriamo che la scelta di conferma fatta dal Governo trovi l’avallo in sede di approvazione parlamentare”.
La Toscana, con il 15% della produzione lorda vendibile florovivaistica nazionale, risulta essere la prima regione d'Italia per la produzione complessiva di fiori e piante ornamentali. Il florovivaismo rappresenta oltre il 30% della plv dell'intero settore agricolo della Toscana, con una superficie di circa 7.500 ettari, ripartiti tra vivaismo (6.500 ha) e floricoltura (1.000 ha). Interessa 1.500 aziende ed oltre 5.500 addetti diretti. La Toscana, in forza di questa grande tradizione nel settore ornamentale riveste una posizione di rilievo anche a livello europeo, contribuendo per il 6% alla formazione della produzione florovivaistica complessiva dell'Unione.
“Il florovivaismo sta attraversando un periodo non facile ed occorrono interventi di sostegno – dice Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana – Sempre più la qualità e la gestione del verde dentro e fuori le città rappresenta uno dei parametri di misura più importanti per il benessere di una comunità. Siamo soddisfatti che nella manovra di bilancio 2019 sia stata confermata la detrazione fiscale per le ristrutturazioni di giardini e terrazzi privati e condominiali, come riconosciuto per gli appartamenti, in modo da dare “ossigeno” – conclude De Concilio – alle imprese florovivaistiche ed ai livelli occupazionali che esse sono in grado di sviluppare. Metteremo in campo tutta la nostra capacità di pressing perché questa proposta venga approvate nelle sedi istituzionali”.