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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 26 ottobre 2018

Firenze, un allevamento di alpaca per offrire un lavoro a ragazzi con disabilità

Si chiama Progetto Alpaca, e prevede un allevamento di alpaca per creare un lavoro e offrire specifiche terapie per ragazzi con problemi intellettivi e relazionali. Il progetto è stato ideato dall’associazione di genitori e operatori AlpaHa Onlus, sostenuto da Fondazione CR Firenze e dal Comune di Firenze.

Domani, sabato 27 ottobre, alle ore 15, verrà inaugurata la nuova struttura a Ugnano, adiacente al Parco degli animali, dalla Presidente dell’Associazione Alpaha Onlus Donatella Bambi, dal Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori e dall’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini. Loro stessi hanno presentato il progetto stamani alla stampa in Palazzo Vecchio.

L’allevamento è posizionato in un terreno di un ettaro, concesso in comodato d’uso gratuito da parte del Comune di Firenze, con due stalle per gli animali regalate dalla Ditta Aglietti Vivai. Con il contributo di Fondazione CR Firenze è stata realizzata una casa mobile in legno di 72 mq all’interno della quale i ragazzi si riuniranno, mangeranno e trascorreranno le loro giornate. Una stanza sarà dedicata interamente alla lavorazione della lana degli alpaca col telaio.

A novembre i ragazzi faranno un corso per imparare a tessere con esperti del settore. Una stanza speciale della casa sarà ancora dedicata alla musicoterapia, con strumenti adatti a favorire la comunicazione, e la psicomotricità. L’attività degli educatori e le dotazioni acquistate sono state finanziate dalla Fondazione CR Firenze.

Il progetto, come riporta una nota del comune di Firenze, nasce da un gruppo di mamme con ragazzi con problemi intellettivi, che preoccupate del futuro dei figli, hanno voluto creare un’opportunità per loro dopo la scuola secondaria. Hanno scelto l’allevamento di alpaca per la semplicità di vita di questi animali e perché posso essere confezionati dei manufatti al telaio. Si parte con quattro alpaca e quattro ragazzi di 18-30 anni ma la struttura potrà ospitare fino a un massimo di 8-10 ragazzi.

“Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto – ha dichiarato Donatella Bambi, Presidente dell’Associazione Alpaha Onlus – perché il loro aiuto è stato fondamentale. Comincia una nuova avventura che ci vede entusiasti e speriamo possa rappresentare un aiuto concreto per questi ragazzi”.

“I ragazzi con problemi intellettivi e relazionali una volta terminato il percorso di studi che li ha aiutati a inserirsi e a trovare un posto nella società – ha spiegato Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – incontrano non poche difficoltà nell’inserimento nel mondo del lavoro. Per questo l’intento che muove la realizzazione del progetto ci ha colpiti profondamente e abbiamo deciso di sostenere l’associazione affinché la loro idea potesse tradursi in una realtà”.

“Il Comune crede fortemente in questo progetto – ha sottolineato l'assessore Alessia Bettini – che valorizza le persone diversamente abili e le avvia verso un percorso di inserimento lavorativo autonomo e per questo l’amministrazione si è da subito resa disponibile a rendere fruibile l’area dove alloggeranno gli animali. Si tratta di un’iniziativa coraggiosa e le famiglie che hanno accettato questa sfida dimostrano che il lavoro si può creare e che anche gli steccati riguardo a temi come la disabilità possono essere superati”.