BANDO SU ENERGIA
Sono stati pubblicati altri due bandi riservati ad enti locali e soggetti che fanno parte dei territori leader gestiti dal Gal Start ovvero Mugello, Valdisieve, Val di Bisenzio e alcuni comuni del Chianti fiorentino (24 comuni).
Si tratta del bando sulla misura 7.2 sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico riservato a Unioni di comuni, comuni e altri soggetti pubblici e sono finanziabili in particolare i seguenti investimenti :
- A) investimenti finalizzati alla produzione di energia termica con generatori di potenza nominale complessiva installata compresa tra 100 kWt e 1 MWt;
- B) spese relative a ampliamenti, implementazione e/o integrazioni, di progetti già realizzati e funzionanti al fine di massimizzare gli effetti ambientali. L’implementazione e l’integrazione devono avere carattere innovativo;
C)realizzazione di piattaforme di stoccaggio funzionali ad impianti esistenti.
In particolare la realizzazione di piattaforme di stoccaggio deve essere funzionale ad impianti già esistenti e possono essere ampliate o realizzate reti di distribuzione di energia termica prodotta da impianti alimentati da biomasse legnose.
Nel territorio del Gal Start sono presenti diversi impianti alimentati da biomasse forestale realizzati nel corso degli anni in particolare in territori non serviti dalla rete metanifera. In Valdisieve sono presenti gli impianti di Pomino, Castagno d’Andrea , Vallombrosa, San Godenzo e Londa , in Mugello ricordiamo l’Unione dei comuni e il villaggio San Francesco, Cantagallo nella Val di Bisenzio.
Si tratta di impianti di modeste dimensioni tutti inferiori al megawatt termico per i quali il band pone ulteriori limitazioni sia per l’approvvigionamento della risorsa forestale sia per la localizzazione delle stesse piattaforme.
Le piattaforme finanziate, ad esempio, devono essere dimensionate sul fabbisogno di centrali termiche pubbliche localizzate al massimo entro i 15 km (misurati in linea d’aria).
Il sostegno è subordinato alla presentazione di:
un piano di approvvigionamento del biocombustibile;
un piano di distribuzione dell’energia primaria;
individuazione del modello di gestione;
Gli investimenti sono finalizzati alla realizzazione di impianti a servizio esclusivo di utenze pubbliche.
Il contributo è del 100% con un massimale di 250.000 euro e la dotazione del bando è limitata a 520.000 euro. Inoltre esiste il limite del de minimis ( 200 mila euro di contributi in tre esercizi finanziari) se l’energia prodotta è destinata alla vendita e/o cessione gratuita (anche in parte) ad altri soggetti di diritto pubblico per l’utilizzo in utenze pubbliche o la piattaforma di stoccaggio è destinata alla vendita e/o a servizio di centrali già finanziate in regime “de minimis” o finanziabili, con il presente bando, solo in regime “de minimis”.
Le domande devono essere presentate entro il 17 dicembre.
BANDO SUL SOCIALE
L’altro bando riguarda invece il campo sociale ed è indicato dalla misura 7.4.1 e sono ammessi a finanziamento i seguenti interventi:
- a) Ampliamento e modernizzazione di infrastrutture per l’erogazione di servizi essenziali a favore della popolazione rurale in genere e in particolare di anziani, persone a bassa contrattualità, giovani, famiglie, minori (es. centri di aggregazione per lo svolgimento di attività sociali, strutture finalizzate all’erogazione delle attività socio assistenziali ecc.);
- b) Interventi su immobili da destinare a sede per servizi sociali alla popolazione, ivi comprese le “botteghe della salute”, nonché l’acquisto di dotazioni ed attrezzature necessarie all’erogazione delle attività di assistenza ai soggetti sopra elencati;
- c) Avvio dell’offerta dei servizi sociali innovativi e coerenti con i bisogni delle aree rurali, erogati nell’ambito delle strutture ampliate e/o modernizzate finanziate con la presente misura, per non più di tre anni dalla loro entrata in operatività.
Sono ammessi al finanziamento solo i progetti che prevedono azioni e destinazioni coerenti con la programmazione socio – educativo – assistenziale dell’area territoriale di riferimento ( ad esempio la Società della Salute del Mugello). E’ prevista una priorità per i progetti che coinvolgono aziende agricole che hanno attivato attività diversificate nel campo dei servizi sociali.
Anche per questo bando il contributo previsto è del 100% con un massimale di 250 mila euro, la dotazione finanziaria è abbastanza contenuta essendo di circa 650 mila euro.
Rispetto alla programmazione precedente 2007-13 questo bando contiene delle importanti novità nella categoria dei soggetti beneficiari che possono presentare progetti e ricevere contributi.
Infatti, oltre amministrazioni ed enti pubblici sono ammessi anche partenariati pubblico-privati, cooperative sociali, reti di impresa nell’ambito del welfare e imprese sociali e altri enti no profit.
Può essere un’occasione importante per i soggetti del terzo settore che operano in ambito socio-sanitario.
Le domande devono essere presentate entro il 17 dicembre.
I due bandi sono reperibili sul Burt parte III del 17 ottobre oppure direttamente sul sito del Gal Start (www.gal-start.it).
