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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 17 ottobre 2018

Mostra su Banksy a Palazzo Medici Riccardi a Firenze: 'This is not a photo opportunity'

A Palazzo Medici Riccardi arriva la mostra ‘Banksy. This is not a photo opportunity’. La mostra, a cura di Gianluca Marziani e Stefano S. Antonelli, è promossa e prodotta dall’Associazione MetaMorfosi, con il Patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di Mus.e.

La mostra è dedicata al famoso, e ignoto, street artist originario di Bristol, Banksy, che tra il 2002 e il 2009 Banksy ha pubblicato 46 immagini su carta che riproducono alcuni tra i suoi famosi interventi stradali, documentando opere che sono diventate “affreschi popolari”. La mostra di Firenze nasce da una selezione con le più celebri 20 immagini finora prodotte.

Gianluca Marziani: ”Banksy, come fosse un Umberto Eco che ha scelto la strada al posto delle aule universitarie, somatizza le molteplici contraddizioni semantiche del nostro tempo. In un’epoca dove analogico e digitale convivono per ovvie ragioni, dove la tecnologia velocizza i tempi ma cambia i parametri vitali, dove la Democrazia traballa in mille modi, in un mondo del genere ecco un autore che fa implodere i codici del narcisismo (la peggior patologia collettiva dei nostri giorni), restando invisibile ma lavorando su strade e luoghi pubblici, sgretolando con ironia i poteri forti, inventando icone urbane che somatizzano i nodi lampanti di questo millennio.”

L’inaugurazione è prevista per giovedì 18 ottobre 2018, alle ore 17, nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi (via Cavour). Interverrà il Sindaco Dario Nardella.