Benvenuto

Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

mercoledì 7 novembre 2018

Abbandono in auto dei bambini, firmato protocollo d'intesa sugli alert degli asili nido

Il protocollo d'intesa si prefigge di promuovere e realizzare azioni positive finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi per la prima infanzia

"Questo protocollo segue la delibera della Giunta regionale che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2019, l'obbligo per i nidi d'infanzia di dotarsi di un sistema di rilevazione delle presenze giornaliere e di comunicare alle famiglie le assenze che non sono state dalle stesse precedentemente segnalate. All'indomani dell'ultimo tragico evento di morte per abbandono in auto avvenuto in Toscana, su indicazione del presidente Enrico Rossi, la Giunta si è subito attivata per la modifica del regolamento sugli asili nido e sull'accreditamento prevedendo tale obbligo. Oggi con un impegno congiunto di giunta, consiglio regionale e Anci mettiamo i Comuni in grado di organizzarsi al meglio per rispondere alle nuove direttive". 

Ad affermarlo, in occasione della presentazione del protocollo d'intesa sottoscritto nel pomeriggio a Palazzo del Pegaso da Giunta regionale, Consiglio toscano ed Anci, è stata l'assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che ha anche aggiunto: "I tristi eventi accaduti negli ultimi anni che hanno portato alla morte di tre bambini, avvenuti proprio in Toscana, sono stati tragici incidenti in cui i genitori non hanno avuto nemmeno la percezione di aver dimenticato il bambino in macchina. Questi incidenti, secondo quanto appurato da specialisti medici e psicologi, sono spesso dovuti alla combinazione di più fattori come, ad esempio, una telefonata, un incontro o una variazione della routine quotidiana nel contesto di condizioni di stress psicofisico o di stanchezza. Per questo, come Regione, intendiamo porre con forza l'attenzione sulla prima infanzia e sui servizi di educazione ed accoglienza per i bambini di età compresa tra 0 e 3 anni". 

Il protocollo d'intesa si prefigge di promuovere e realizzare azioni positive finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi per la prima infanzia. In collaborazione con l'Anci, in ogni caso, esso vuole implementare le azioni positive che la Regione ha attivato negli ultimi mesi. In questo senso è stata avviata una politica di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie mediante la stampa e la diffusione di un opuscolo che fornisce utili consigli ai genitori per ridurre il rischio dell'abbandono dei bambini piccoli in auto. A tutto questo si aggiunge adesso il sistema di allerta che verrà introdotto nel prossimo gennaio. 

Il protocollo è stato sottoscritto, oltre che dall'assessore Grieco per conto della Giunta, dal presidente Eugenio Giani e dal consigliere Antonio Mazzeo per l'Assemblea regionale, nonché da Cristina Giachi, vicesindaco di Firenze, in qualità di presidente della commissione istruzione e scuola dell'Anci nazionale. 

La Giunta regionale mette a disposizione 50 mila euro per realizzare l'applicazione informatica destinata a gestire ed a comunicare le assenze, mentre il Consiglio regionale destina ai nido 100 mila euro per acquistare l'hardware (verosimilmente tablet destinati all'utilizzo di tale applicazione, ndr). L'Anci, infine, contribuisce alla sensibilizzazione su tale iniziativa e all'implementazione delle tecnologie che si prefiggono lo scopo di ridurre il rischio di verificarsi di ulteriori tragici eventi.