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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 19 novembre 2018

Progetto Life ESC360

Il 1 novembre è iniziato ufficialmente un nuovo progetto LIFE che si svolgerà in parte all'interno delle Riserve Naturali Statali Foreste Casentinesi, dentro il Parco Nazionale.
Il progetto Life ESC360 prevede il coinvolgimento di 360 giovani volontari europei tra i 18 e i 30 anni, reclutati attraverso il portale del Corpo Europeo di Solidarietà, in attività di monitoraggio di specie e habitat della Rete Natura 2000 di tre Riserve demaniali dello Stato in 3 anni. Obiettivo del progetto è quello di offrire ai giovani la possibilità di fare esperienza nella conservazione della natura attraverso attività di monitoraggio di specie protette all’interno di Riserve Statali in Italia. I dati raccolti dai volontari rappresenteranno un incremento di conoscenze sulla presenza e sull’andamento delle popolazioni di specie di interesse comunitario, anche per le finalità del rapporto tecnico previsto dall’articolo 17 della Direttiva Habitat sul loro stato di conservazione. I volontari opportunamente formati, applicheranno protocolli standard per il monitoraggio di numerose specie di invertebrati, anfibi, uccelli, mammiferi di interesse comunitario specie e habitat in prevalenza forestali.
Sono previsti 8 turni di volontariato di due mesi ciascuno che prevedranno una prima settimana di formazione e le restanti 7 di attività pratiche su campo. I volontari saranno tutti seguiti da tutor naturalisti esperti e aiutati nella logistica da personale dell'Arma dei Carabinieri che, assieme a C.R.E.A. e D.R.E.Am., sono i beneficiari del progetto. I volontari non avranno a loro carico oneri di vitto, alloggio e spostamenti verso le sedi del progetto o durante le fasi di questo.
Maggiori informazioni sul progetto e su come iscriversi sono disponibili sul sito ufficiale www.life360esc.eu e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/life360esc