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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

lunedì 19 novembre 2018

Maculopatia e glaucoma si cureranno con un cerotto

I cerotti oculari possono essere usati per la terapia di gravi malattie degenerative della vista che richiedono l'introduzione del farmaco direttamente nell'occhio.
Addio iniezioni intraoculari: benvenuto cerotto medicato che rilascia i farmaci direttamente nell’occhio. In maniera efficace, senza dolore o fastidi e senza le possibili complicazioni dovute alle punture. Si aprono buone prospettive per la cura di gravi malattie degenerative dell’occhio, come maculopatia e glaucoma. Ma bisogna attendere altri progressi della ricerca scientifica, perché al momento la sperimentazione è stata effettuata solo sui topi.
Novità da Singapore
Il team che ha lavorato allo sviluppo del cerotto oculare che rilascia i farmaci direttamente nell’occhio è coordinato da Peng Chen della Nanyang Technological University di Singapore.
I risultati della ricerca innovativa nel campo delle malattie degenerative dell’occhio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. Ed è stato salutato con entusiasmo dagli addetti ai lavori e dai pazienti che soffrono di patologie oculari.
Il motivo è presto detto: l’uso del cerotto potrebbe rivoluzionare completamente il modo di eseguire le terapie. In special modo per tutte le malattie che colpiscono la vista. E che oggi richiedono l’uso di iniezioni intraoculari.
Come funziona il cerotto oculare
Il cerotto è davvero molto piccolo, si parla di qualche millimetro di grandezza. Funziona semplicemente applicandolo direttamente sulla pupilla. In pratica è come se fosse una lente a contatto.
La sua efficacia è data da microaghi morbidi che rilasciano all’interno dell’occhio il farmaco, in maniera molto lenta. Al termine del processo di rilascio i microaghi si dissolvono.
Durante la sperimentazione sui topi l’uso del cerotto ha permesso di ottenere risultati migliori rispetto al collirio contenente lo stesso farmaco. E si è evitato di andare a pungere la parte con iniezioni. Ora, assicurano gli autori del lavoro scientifico, il prossimo passo sarà la sperimentazione clinica su pazienti umani.