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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

venerdì 1 giugno 2018

Il bar di Castagno a rischio chiusura. L’appello di Silvia Ringressi a Radio Sieve

 Il bar di Castagno a rischio chiusura. L’appello di Silvia Ringressi a Radio Sieve


“Siete la nostra ultima chance. Speriamo che qualcuno possa contattarci, altrimenti saremo costretti a tirare giù il bandone”. Il grido d’allarme lanciato da Radio Sieve riguardo al Caffè Falterona di Castagno D’Andrea è di Silvia Ringressi, la cui famiglia ne è proprietaria da oltre 100 anni.
Castagno D’Andrea, la più popolosa frazione di San Godenzo che conta circa 250 residenti, rischia di perdere infatti un punto di riferimento importante per la comunità: il ‘suo’ bar.
Per motivi personali, Francesco, che negli ultimi 10 anni si è occupato del locale, non è in grado di proseguire il suo lavoro. “Nessuna motivazione è da ricondurre ad esigui incassi, anzi. Il bar lavora bene ed i clienti non mancano, seppur in una località così piccola” dice Silvia, che affida a Radio Sieve un appello per far sì che qualcuno si faccia avanti per prendere in gestione l’attività.
La mia famiglia è proprietaria di questo bar da più di 100 anni. In passato era un vero e proprio bazar, in cui si potevano acquistare merci differenti. Era davvero un polmone del paese. Adesso sta rischiando di chiudere i battenti definitivamente e volevamo rendere pubblica tramite Radio Sieve questa storia. Cerchiamo qualcuno intenzionato alla gestione del locale, che è un punto di ritrovo rilevante per il paese, nonché una delle poche attività. Qui ci si trova, si parla, si discute e lo si vive quotidianamente.
La mia famiglia ha dato in gestione l’attività da 10 anni ad una persona splendida, che per motivi personali deve lasciare. Tra i miei parenti c’è chi abita Firenze o chi è troppo anziano per potersene fare carico. Io vorrei tanto che dei giovani di Castagno potessero investire su un locale come questo, che funziona. Potrebbe occuparsene anche qualcuno da fuori paese. Certo, può spaventare trasferirsi quassù. Significherebbe cambiare vitaradicalmente. Una vita fatta di cose piccole, lente, ma non per questo meno interessanti e piacevoli. E’ un posto bellissimo, dove per vivere basta poco. Ribadisco che questo bar ha lavorato e sta lavorando molto, quindi il problema della sostenibilità economica non sussiste.
Castagno ha una storia importante, ha dato i natali al pittore Andrea del Castagno, ma era ed è molto amato da due pittori famosi in tutto il mondo: Pietro Annigoni e Silvestro Pistolesi. Durante l’anno si tengono anche molte manifestazioni che ravvivano il paese: eventi legati all’arte, alla natura, ai prodotti tipici, al mondo della musica.
Venite a conoscerci, a toccare con mano la realtà di Castagno, a viverlo assieme alle sue attività commerciali.
La burocrazia, è vero, non dà una mano e non invoglia ad investire. Specialmente i più giovani, che dovrebbero essere invece sostenuti con aiuti e finanziamenti. Noi siamo comunque pronti a dare una mano nelle fasi del passaggio e dall’avvio dell’attività. Un elemento attrattivo potrebbe essere anche il basso costo degli affitti e questo elemento potrebbe invogliare chi arrivasse da fuori.
Con il sindaco Alessandro Manni abbiamo un ottimo rapporto. Lui conosce la vicenda e sta facendo di tutto per darci una mano, per quanto possibile.”
Il tempo sta per scadere dunque. Servono risposte veloci da chi fosse interessato a continuare la storia centenaria del bar e a salvaguardare un’attività storica, presidio di socialità e riferimento dei residenti di Castagno D’Andrea. Il Caffè Falterona non può più aspettare.
Per chi volesse ricevere informazioni
Silvia: 338 5625007
Francesco: 338 6405896