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Benvenuto nel sito “Insangodenzo”, questo sito raccoglie tutte le informazioni sugli operatori turistici, attività commerciali, artigiani e piccoli produttori agricoli, news curiosità e quant'altro riguarda gli eventi nel comune di San Godenzo.

IN TOSCANA, al confine tra MUGELLO e VAL DI SIEVE, prendendo da DICOMANO la direzione verso FORLì, dopo circa 10 chilometri quasi al confine con la ROMAGNA , tra la valle dell'ACQUA CHETA ed il MONTE FALTERONA, troviamo il paese di SAN GODENZO, nella cui famosa abazia nel 1302 DANTE ALIGHIERI convenne con gli esuli guelfi bianchi e Ghibellini.

SAN GODENZO comune della MONTAGNA FIORENTINA ha una notevole estensione territoriale ed ha un dislivello tra il punto più alto (M. Falco, m 1658) e quello più basso (oltre Ponte alla Corella, m 240) di oltre 1400 metri, mostrando delle caratteristiche rudemente alpestri, con monti strapiombanti e profonde vallate. Dal territorio del Comune di San Godenzo, nella frazione de Il CASTAGNO D'ANDREA è possibile entrare nell'area protetta del PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA e CAMPIGNA, una tra le piu'suggestive porte del versante fiorentino del Parco.

martedì 19 giugno 2018

Estate 2018 Aprono al pubblico torri, porte e fortezze cittadine

Estate 2018 Aprono al pubblico torri, porte e fortezze cittadine

Al via le visite a Torre San Niccolò, Zecca, Porta Romana, Forte Belvedere, Baluardo a San Giorgio. Per la prima volta visite guidate alla Fortezza San Giovanni (Fortezza da Basso)

Torna anche per l’estate 2018 la proposta di valorizzazione delle torri, delle porte e del sistema difensivo cittadino: una proposta nata nel 2011 con l’apertura di Torre San Niccolò e cresciuta negli anni andando a includere un numero sempre maggiore di architetture e di beni, così restituiti alla cittadinanza. Il successo delle visite e dei percorsi offerti negli anni è in effetti il segno di maggior rilievo su quanto il progetto sia nel cuore dei fiorentini, che hanno risposto con enorme interesse e curiosità visitando e frequentando questi inediti – e insoliti – luoghi culturali. 

Ecco perché dal 24 giugno riapre i battenti Torre San Niccolò, “regina” delle torri fiorentine, che sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre dalle h17 alle h20 (dal 1 settembre dalle h16 alle h19; ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura): l’accesso include sempre la visita guidata, che dai piedi della torre consente di raggiungere la cima seguendo un vero e proprio viaggio nel tempo e arrivando a godere di un incredibile panorama sulla città. Nelle settimane successive prendono il via invece le visite alle altre torri e porte cittadine, che vedranno protagoniste per tutta l’estate Torre della Zecca, Porta Romana - anch’esse parte, come San Niccolò, della cerchia muraria fiorentina realizzata a partire dal 1284 per volere della Signoria di Firenze, il cui progetto è legato al nome di Arnolfo di Cambio - e Baluardo San Giorgio, preludio del secondo capitolo di questa storia. Il Baluardo è infatti parte dell’aggiornamento del sistema difensivo cittadino in età moderna, resosi necessario anche a Firenze per l’avvento dell’artiglieria e delle armi da fuoco. Ed è al Cinquecento, in effetti, che si legano non solo il Baluardo San Giorgio ma anche le due grandi fortezze cittadine: la Fortezza San Giovanni - più nota come Fortezza da Basso - oggi sede di prestigiosi eventi fieristico-congressuali e in gestione a Firenze Fiera - e Fortezza San Giorgio - più noto come Forte di Belvedere e oggi sede di grandi mostre del contemporaneo: attualmente è in corso la mostra Gong. Eliseo Mattiacci. Entrambe le fortezze sono testimonianze preziose degli interventi di architettura militare promossi nel corso del Cinquecento dai governanti medicei e saranno fruibili al pubblico da quest’estate, permettendo così ai visitatori di scoprire due nuovi importanti tasselli di una storia che non manca, ogni volta, di riservare nuove sorprese: fra queste gli inediti percorsi sotterranei che corrono sotto la muraglia della Fortezza da Basso. 

Da non scordare, infine, la Torre di Palazzo Vecchio e il camminamento di ronda, aperti tutti i giorni: la torre, attribuita ad Arnolfo di Cambio, accompagnata dal merlato Camminamento di ronda, è il compimento del primo nucleo del palazzo di governo, edificato tra Duecento e Trecento ed è stata fino a poco tempo fa chiusa ai visitatori. La Torre di Arnolfo, con i suoi 95 metri di altezza, svetta sulla città, costituendo uno dei suoi inconfondibili simboli e punti di riferimento. 

E ai fedelissimi che visiteranno nel corso di quest’estate tutti i luoghi, facendosi timbrare la brochure nell’occasione di ogni visita, è offerta in premio una visita/attività a scelta nei Musei Civici Fiorentini per due persone. 

La proposta è a cura dei Musei Civici Fiorentini e di MUS.E, ed è inserita nel quadro di un più ampio piano di valorizzazione di Firenze Patrimonio Mondiale Unesco. Le visite alla Fortezza di San Giovanni sono realizzate grazie a Firenze Fiera.